Capitolo 5- Silenzio

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"Okay me lo merito"dice smorzando una piccola risata,ha un sorriso bellissimo come i suoi occhi.

Aspetta,cosa? Perché mi ritrovo a pensare certe cose? Deve essere il cocktail che ho bevuto poco fa,sicuro.

"Già" rispondo io indifferente.

Genn sta per dirmi qualcosa,ma la biondina che prima gli mangiava la faccia,gli si avvicina e gli sussurra qualcosa che fa spuntare un sorriso beffardo sul volto del ragazzo.

Mi giro disgustata e rientro dentro,sto per sedermi,quando vengo presa per un braccio,ma cos'è la giornata "prendiamo tutti per un braccio Als"?! Girandomi trovo un ragazzo ubriaco fradicio che mi trascina in pista,cerco di dimenarmi dalla sua presa e dopo un po' ci riesco,dò uno schiaffo al ragazzo

"Hei che maniere ragazzina" mi dice

"Ma vaffanculo"dico e mi volto per cercare Mar per tornare a casa.

Passa svariato tempo e finalmente vedo Alex,Martina deve essere per forza qui

"Hei Alex,dov'è Mar?"

"Guardala,è lì" dice indicando dietro di me,mi giro e vedo la mia amica strusciarsi ad uno sconosciuto: avrà bevuto troppo.

"E tu la lasci fare?" chiedo innervosita al ragazzo al mio fianco

"Ho provato a portarla via,ma mi ha mollato uno schiaffo"noto che nei suoi occhi c'è dispiacere e delusione ed un po' lo sono anche io. Decido quindi di andarla a prendere io

"Martina" urlo alla ragazza

"Cosa vuoi?" si gira verso di me ed il suo alito puzza altamente di alcool

"Oh,Mar,guarda come ti sei ridotta,andiamo a casa. Ora."dico con un tono severo spingendola verso Alex

"Madonna,sei peggio di mia madre" dice

"Alex hai la macchina?" mi rivolgo al ragazzo,ignorandola completamente

"Certo. Stai con lei,la vado a prendere"e si avvia verso la porta

"Ma come ti è venuto in mente?!" dico alla mia migliore amica "Pensavi fossi più matura da non fare queste cazzate" concludo

"Dai Alè,mi sto solo divertendo,cosa che dovresti fare anche tu"ed infondo ha ragione,sono sempre chiusa in casa,con le mie amate cuffie nelle orecchie ed un po' di divertimento mi servirebbe

"Magari un giorno lo farò" dico prima di aprire lo sportello della macchina di Alex che è appena arrivato

"Aspetta che ti aiuto" dice il ragazzo prendendo Mar per un braccio.

Quando sono entrambi in macchina,faccio per andarmene

"Als ma tu con chi vai via?" mi ferma Alex,cazzo è vero,non ci avevo pensato

"Non lo s-" vengo interrotta dal moro

"Genn? Genn mi senti?" urla,ma cosa sta facendo..?

"Genn ascolta,Martina ha bevuto troppo e la sto riportando a casa. C'è Alessia qui che non sa come tornare: non ha ancora la patente e,in più,c'è la macchina di Mar che non possiamo lasciare qui." dice

"COSA?!" credo di essermi rovinata le corde vocali con questo acuto. Alex mi guarda con severità e Martina si lamenta.

"Sta arrivando. Queste sono le chiavi della macchina" mi dice lanciandole. Io sbuffo

*È per Mar,Als,fallo per Mar*

continuo a ripetere.

Non so perché,ma la sola presenza di quel ragazzo mi urta l'anima.

"Sono 10 minuti che aspetto,cosa cazzo sta facendo quel coglione?"sbraito io fuori dal locale

"Vuoi davvero saperlo?" mi giro e trovo Genn con un sorriso malizioso sul volto

"Queste sono le chiavi,accompagnami a casa" gli dico con una smorfia di disgusto

"Che caratterino la ragazza"sussurra,ma non troppo,perché l'ho sentito. Fermatemi,altrimenti gli spacco la faccia.

Salgo sbattendo la porta,lui fa lo stesso,partiamo e gli dico l'indirizzo di casa.

Sono passati circa 30 minuti e nessuno dei due ha aperto bocca,sto per addormentarmi,quindi decido di accendere la radio,continuo a guardare fuori dal finestrino,poi sento picchiettarmi sulla coscia e mi giro di scatto

"Tranquilla,non ti faccio mica del male" ridacchia ed io alzo gli occhi al cielo

"Cosa vuoi?" l'ho già detto: la sua esistenza mi urta. Si stava così bene in silenzio,ognuno per i fatti suoi.

"Mamma mia come sei acida"roteo gli occhi "Volevo solo parlare un po'"

"Ma a me non va." rispondo

"Dai,non fare la bambina"mi dice scocciato. Ma come si permette

"Io? La bambina? Ma smettila" ma guarda questo.

"Perché ti sei trasferita qui a Londra?" aspetta... ma come fa a saperlo?

"Chi te lo ha detto?"

"Bhe,Martina ci ha riempito le scatole parlandoci di te e che presto ti saresti trasferita a casa sua" aw,Mar ha parlato di me a loro,amo troppo quella ragazza.

"Avevo bisogno della mia migliore amica,di passare del tempo con le: ero stufa della distanza e poi dovevo cambiare un po' aria,sono successe troppe cose giù a Roma" dico e le lacrime minacciano di uscire,ma io le scaccio via.

Genn se ne sta lì,impassibile a guidare,non proferisce più parola,maglio così.

Mi rigiro verso il finestrino e ammiro il paesaggio che scivola sotto i miei occhi con velocità,alzo lo sguardo al cielo e noto che c'è la luna piena e ne rimango incantata. Ho sempre amato la notte: rivela cose che di giorno non possono essere viste e poi è tutto più calmo,più silenzioso,che ti perdi facilmente nei tuoi pensieri,proprio come ora.

Spazio Autrice:
Buonsalve people,tutto benee?💓
Spero che il capito vi sia piaciuto,mi scuso se ieri non ho potuto aggiornare,ma non ho avuto proprio tempo. Oggi finalmente sono iniziate le vacanze pasquali,non ne posso più. Vabbè dai,se il capitolo è piaciuto,lasciate una stellina.

Un abbraccio, Als xx

Hero for love||GennButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora