capitolo 5

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Sono ormai venti minuti che il ragazzo coglione è  dentro la scuola.
Così impara a farmi prendere le note.
Intanto ho finito di riimbiancare il mio povero graffito e per questo entro dentro la scuola e porto la vernice che mi è  avanzata alla bidella.
Una volta portata la vernice esco dalla scuola e mentre sto andando a casa mia con le cuffiette alle orecchie sento una mano prendermi per il polso.
Mi volto di colpo e davanti a me vedo quel ragazzo.
Ora cazzo vuole?
Io-Lasciami subito brutto stronzo!-gli dico urlando.
X-Primo io mi chiamo Marco e secondo sarai te stronza non io. -
Ahh si chiama Marco?!
Che schifo di nome!
Da piccola avevo una tartaruga che si chiamava Marco ma è  morta.
Magari se continua a darmi fastidio farà la stessa fine della tarataruga  chissà.
Io-Senti Marco allora sei tu quello che ha iniziato quindi non ti lamenetare.Sei tu quello che mi ha iniziato a insultare e quindi io mi difendo e basta,ora lasciami subito se no mi metto ad urlare.-
M-No piccola hai iniziato tu quando mi hai guardato in corridoio.-Dice lasciandomi il polso.
Io-Ti ho già detto di non chiamai piccola.Io non sono piccola e secondo che è,non posso guardare? -
M-Si si lo so che sono bello ma mi stavi tipo manginado con gli occhi e io ti chiamo come voglio piccola-Dice sottolineando l'ultima parola.
Ahhhh che fastidiooo!!.
Io -No allora non hai capito prorpio niente di me. Io primo non ti guardavo perché sei bello che non lo sei ma ti guardavo perché..... Cazzo ti guardavo e basta!!-
Sinceramente lo guardavo perché non riuscivo a capire come un ragazzo come lui potesse essere li a scuola.
Io-Ah e per la cronaca non sono piccola.-Dico facendogli una smorfia.-
M-Ah si? Allora sentiamo quanto anni hai? -
Io-Io ho sedici anni e tu?!-
M-Beh io diciotto quindi si sei piccola e poi guarda sei bassa -Dice scoppindo a ridere.
Lo guardo ed effettivamente lui è  molto più alto di me,io sono sempre stata una ragazza bassa,e anche di corporatura magra e lui sarà circa dieci centimetri più alto di me.
Io-Si ma.... basta!Ti ho già detto che io non sono piccola-Dico facendo con le mani le virgolette. -E ora lasciami andare a casa. -
M-Okay a domani piccola-
Awww ora basta mi ha rotto il cazzo
Io-Smettila cazzo.Hai rotto i coglioni con sto piccola.Vallo a dire alla tua fidanzata piccola a me no grazie e ora ti prego lasciami andare a casa a domani testa di cazzo! -
Dico per poi andarmene.
Non lo voglio più  vedere.Mi ha già rotto il cazzo con questa 'piccola'.

Marco pov's

Come cazzo mi ha chiamato?
Testa di cazzo?
Qusta ragazzi mi sta facendo uscire fuori di testa!
Ha un carattere così scontroso.Così ribbelle.
Come ha osato? Lei non sa cosa si sta perdendo.
Va beh lo capirà.
Decido di andare a casa.Mentre sto camminado prendo dalla tasca dei jean una sigaretta e la accendo.
Non mi ricordo bene quale sia casa mia.Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui a Los Angeles da poco e nel mio quartiere le case sono tutte uguali.
Riconosco casa mia solo perché la bicicletta di mia sorella Say è  davanti al garage.
Entro e mi dirigo subito in camera mia dove accendo lo stereo per ascoltare della musica.
Dopo venti minuti che sono chiuso in camera mia madre apre di colpo la porta e con uno dei suoi abiti più eleganti dice
-Allora Marco oggi siamo stati invitati dai nostri nuovi vicini a mangiare da loro. Sei pregato di vestirti bene e anche di fare l'educato per quello che ti è  possibile.-
Io-Okay mamma ma tra quanto dobbiamo essere da loro?-
M-Tra quindici minuti.Ti prego fammi fare bella figura -Dice con quasinle lacrime agli occhi.
Io-Ci sarà anche Say? -
M-Si -E detto questo se ne va dalla mia camera.
Che palle.Mancavano anche i vicini a rompermi le palle.
Malavoglia mi alzo e dal mio armadio prendo un paio di semplici pantaloni neri aderenti strappati sulle ginocchia e come maglia perndo una felpa con sopra la scritta "FRSH!".
Mi sistemo i capelli e raggiungo mia madre in salotto dove trovo anche Say.
Usciamo subito di casa e attraversato il vialetto ci troviamo davanti a casa dei vicini.
Mia madre suona il campanello e subito ci viene ad aprire una donna molto giovane che con voce cordiale dice
-Oh dovere essere voi i nuovi vicini,prego entrate.-
Appena entro non riesco a credere ai miei occhi.
È  la casa più grande,più bella e piu tutto che abbia mai visto.
Davanti a me si estende una grande scalinata che da al piano superiore con un lampadario gigande che scende e incornicia l'ambiente.[Foto box]
A interrompere il mio incanto davanti a tutto quello splendore è  la voce della padronadi casa che da quello che ho sentito si chiama Hanna.
H-Ragazzi venite giù ci sono i nuovi vicini.-
Dalle scalinate vedo scendere un ragazzo più grande di me e alle sue spalle vedo scendere dalle scale quella chioma blu. Haody.
Ora si che inizia il divertimento!

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Holaaaaa.
Ciao a tuttii ecco a voi un nuovo capitolooo.
Spero vi piaccia 💕💕
Alla prossima

Andreaa 💙💕

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