3.

18 2 6
                                    

mi buttai dal letto rompendomi una costola,poi andai a svegliare gli altri,stavano tutti dormendo. "ALLORA CI VOGLIAMO ALZARE?" ero l'unica ragazza in quella stanza come cazzo avrei fatto non lo so.
non ricevendo risposta andai prima da Shorty,fli feci il solletico sui piedi e lui iniziò a ridere come un malato.
poi andai da Giò,gli pizzicai la gamba e si svegliò,poi gli chiesi come svegliare Alex e Genn.
"a Genn i capelli,a Alex le orecchie." rispose.
cosí andai prima da Gennaro,gli tirai i capelli e lanciò un bestemmione.
"buongiorno anche a te." dissi.
"vaffanculo." rispose e si alzò guardandomi malissimo,ridacchiai.
poi mi arrampicai sul letto di Alessio e gli tirai un'orecchio.
mi diede un calcio che quasi non caddi dal letto.
"pff,pensavo fossi Gennaro." disse lui.
"ma tu sei scemo,stavo per morire." dissi e lui ridacchiò. poi io aggiunsi "si sono fatte le 6:20,alle sette arrivano i giudici,quindi,io vado a prepararmi in bagno visto che sono l'unica femmina,e voi vi preparate tutti qui,insieme appassionatamente." detto questo presi una felpa con scritto "I'm psyco" e dei skinny strappati e l'intimo.

andai in bagno,mi feci una doccia velocissima,mi infilai l'intimo,poi i vestiti,mi asciugai i capelli poi mi misi la collana che sembra un tatuaggio molto tamblah che avevo prima e mi lavai i denti,poi uscii dal bagno erano tutti pronti,io dovevo solo mettermi le mie scarpe,le vans grige.

in tutto ciò si erano fatte le 6:30 avevamo giusto mezz'ora per mangare,quindi andammo tutti in cucina e ci prendemmo un muffin che era sul tavolo con un latte leggermente macchiato,tempo che tutti finirono di mangiare erano le 6:55,tra 5 minuti sarebbero arrivati i giudici,avevamo un'ansia terribile,tutti.

arrivarono i giudici,già sapevamo con chi eravamo in squadra,io ero con Elio,ne ero felice,lo adoravo.
ci fú un momento di battutine e risate,io non ridevo e guardavi il pavimento,poi Elio mi chiamó.
"Giada" inizia lui.
"preferisco Jade." lo fermo subito.
"okay. allora,Jade tu sei una tipa abbastanza rock vero?" domandò.
"mmh si." risposi.
"allora penso ti possa andar bene Nothing Else Metters dei Metallica." disse lui.
"mh,si." dissi io e poi aggiunsi "hai finito con me?"
"si." disse lui.
"bene." e cosí mene andai,con lo sguardo di tutti.
Gio mi raggiunse un attimo e prima che poteva dire nulla dissi "no Giò,non sei mio padre,vattene che mo te chiama." detto questo esitò un po' e poi andò al suo posto.
mene andai in camera non sapevo benissimo cosa mi stesse succedendo,ma sentivo il bisogno di farlo. sentivo il bisogno di prendere quella lametta e fregarla sulla mia pelle.

andai in bagno e mi chiusi a chiave presi lalametta che ho sempre nella tasca degli Jeans e lo feci.

dopo qualche minuto uscii dal bagno,ancora non erano tornati,meno male.
salii sul mio letto e presi il telefono,le cuffiette e mi misi a sentire la musica sotto le coperte fino ad addormentarmi con "numb" dei linkin park.

dopo un po' sentii qualcuno che mi svegliò,era Giò.
"vieni a mangiare?" disse lui.
"non ho fame." dissi io.
"daii non puoi non mangiare." disse.
"ma dio cane mi vuoi lasciare in pace?" dissi scendendo dal letto.
"e ora dove vai?" chiese.
"in giardino." risposi.
"a fare cosa?" richiese.
"a fumarmi l'erba,guarda." sbottai.

avevo un comportamento strano,forse perché sono in un'età particolare,ma non voglio cominciare con i discorsi che fanno gli "adulti" che poi altro non sono che cretini.

in giardino guardai i tagli,li fissavo,con piú odio e disprezzo che avevo per il mio corpo.
"e quelli che sono?" chiese una voce da dietro.
mi tiro immediatamente giú la manica della felpa mi giro e c'é Alessio dietro di me.
"n-nulla" dissi,e poi aggiunsi "se ti ha mandato Giò digli che ha rotto i coglioni,io non sono sua figlia."
"non mi ha mandato lui...ma...perché lo fai?" chiese.
"non sono cose che devo spiegare a te." dissi io.
"però se te la facesse Genn questa domanda tu avresti risposto."disse lui mettendosi seduto sul prato del giardino.
"cosa intendi?" chiesi mettendomi seduta vicino a lui.
"intendo che...tutte preferiscono lui,non sono geloso,non potrei mai esserlo del mio migliore amico,ma il fatto é che lui ha i capelli biondi,gli occhi azzurri ha un corpo wow,mentre io occhi scuri,capelli scuri e sono un pelino piú robusto." disse lui.
"sinceramente penso che tu sei meglio di lui,mi sono sempre piaciuti i ragazzi con occhi scuri e capelli scuri,e poi sei alto e mi piacciono i ragazzi alti,e poi vedo anche il carattere,e sei un coso dolcioso,ma questo che penso io non possono pensare tutte le ragazze del mondo,quindi magari per altre é meglio Genn,ma per me sei meglio tu,molto meglio." dissi io.
"e io adoro le ragazze come te." disse.
"cioé?" chiesi.
"sempre disposte ad aiutare ma che stanno un casino male,e poi hai degli occhi...boh sono bellissimi." disse.
"pff magari,comunque,rispondendo alla tua domanda di prima...lo faccio perché é l'unica cosa che so fare bene,apparte la musica,e io lo facevo anche tempo fa,quando ho conisciuto Giò,e lui lo sapeva,perciò si preoccupa per me,e io da stupida ingrata lo tratto male." dissi.
"ma no dai." disse lui.
"posso abbracciarti?" chiesi.
lui non disse nulla,si alzò mi porse la mano per farmi alzare,dopo che mi ero alzata io affondai con la faccia sulla sua felpa,ero una nana di 1,53 a confronto di un gigante di 1,85.

my space•
weee,ve piace sta cosetta?
"la notte é fatta per 3 tipi di persone,le personi forti,le puttane e i poeti."
-Charles Bukowski

bene io sono la terza,lol

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 19, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

"I'm loser baby,so why don't you kill me?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora