T:"Allora, cosa ne pensi?"
Rimasi immobile, un brivido mi salí fino al collo quando vidi tutti quei poster.
C'erano donne nude appese ad ogni parete, a volte potevi leggere frasi del tipo:"L'omosessualità non è una scelta, ma un modo di essere."
"Criticate bastardi, criticate, e poi le vostre mogli non sono in grado di capirvi".
Per un momento rimasi disorientata , non sapevo cosa risponderle quindi, forse d'istinto, annuii.
Al centro della stanza c'era un enorme letto con moltissimi specchi intorno e su ognuno di essi c'era il nome di una donna.
T:"Quelle sono tutte le donne che sono state qui a giocare con me"
S:"E tu mi hai portata qui per giocare?"
T:"Se ti và, peró potrei anche obbligarti"
S:"Non puoi costringermi."
T:"Convinta.."
Si avvicinó a me con un asciugamano e me lo mise tutto in bocca.
Stavo per soffocare, avevo un raffreddore pazzesco e non aveva intenzione di togliere la mano dalle mie labbra.
T:"Se vuoi respirare sdraiati sul letto, molto delicatamente"
Feci come mi aveva detto.
La fissai mentre si strappava il vestito e rimasi sbalordita dal suo fisico perfetto.
Non avevo mai fatto esperienze del genere e la cosa mi stava parecchio eccitando.
Stavo diventando viola, allora corse verso di me e venne a tirar fuori l'asciugamano.
Feci un respiro come non mi era mai capitato di fare e il battito del mio cuore era irregolare.
Mi lasció riprendere e poi inzió delicatamente a baciarmi il collo.
Quando arrivó alla scollatura la fermai.
S:"Tanya, credo di non essere pronta per una cosa del genere"
T:"Per una cosa del genere? Quale cosa? Non ti piacerebbe fare l'amore con una donna? Su, smettila di fare la bambina e lasciati andare al piacere, non te ne pentirai, fidati"
Sorrisi perchè lei fece lo stesso e questo mi rassicuró.
Allora continuó a baciarmi e molto lentamente mi fece scendere la bretella del reggiseno rosso.
Quando vide il mio seno si fermó un attimo e fu davvero imbarazzante, scoppiai a ridere perchè la sua espressione era più che sorpresa.
T:"Wow, e me le avevi tenute nascoste? Beata te, amore, io sono una tavola da surf!"
Scoppiammo a ridere fragorosamente e per un attimo ebbi paura che qualcuno ci stesse sentendo.
Poco dopo si chinó di nuovo verso di me e inizió ad accarezzarmi delicatamente i capezzoli, imitando dei piccoli cerchi con l'indice.
Mi feci scappare un gemito e mi coprí la bocca con la mano destra, con la sinistra invece, continuó il lavoro.
Fummo parecchio impacciate mentre cercavamo di togliere il vestito, ma dopo 5 tentativi riuscimmo a sbottonarlo.
Me lo fece scorrere delicatamente sulla pelle tirando verso le gambe molto lentamente.
Amavo quando mi sfiorava cosí.
Mi tolse le scarpe ed inizió a leccare la pianta del mio piede, un brivido mi percorse di nuovo la schiena.
Mi sfiló il vestito e molto sensualmente si riavvicinó di nuovo al mio petto.
Appoggiando solo le labbra sulla mia pelle scese sempre più giù ed iniziai ad avere caldo.
Quando arrivó alle mutandine inizió a giocarci un po' e i gemiti man mano aumentavano.
Me le strappó bruscamente e mi feci scappare uno strilletto.
Mi accarezzó delicatamente e poi inizió a baciarmi.
Per il piacere le poggiai una mano sulla nuca e cercai di spingerla verso di me affinchè continuasse.
Iniziai ad arrossire e quando venni si scansó e poi leccó sensualmente il mio orgasmo provocando un gemito.
Pensai che fosse giusto fare qualcosa anche per lei cosí la tirai verso di me e iniziai a baciarla.
Quando con la mano iniziai a toccarla si tiró indietro e scese dal letto per rivestirsi.
S:"Tanya ma, mi hai resa felice e mi piacerebbe ricambiare il favore..."
T:"Non ce n'è bisogno, ogni volta che vorrai giocare un po' mi trovi qui, ma non ti ho chiesto nulla"
S:"Ma io voglio farlo"
T:"Io no, ora alzati, vado a prepararti un tè"
Prese i suoi vestiti e uscí dalla stanza.
Chiusi gli occhi e rimasi a fissarmi allo specchio sul soffitto..
Stava davvero accadendo a me?
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Little Things.
General FictionSahara è una ragazza di 17 anni, nata a Liverpool. Dopo la morte di sua madre Tresy sarà costretta a trasferirsi da Mell, suo padre. Qui incontrerà gli altri suoi 7 fratelli e sarà costretta a condividere parte della sua adolescenza con loro, non cu...