Prologo;;

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pov Simon Cowell

"toc toc"

Sentendo il leggero bussare, alzo gli occhi dai documenti che tenevo in mano da almeno un quarto d'ora, fissando sempre la stessa riga, la stessa parola, le stesse lettere. Guardo l' ora e mi rendo conto che il mio lavoro è finito ed ormai dovrei tornare a casa. Sospiro, seccato dalla persona fuori dalla porta che mi impedirà di tornare subito a casa da una stancante giornata di lavoro.

"Entri, faccia presto però"

Nel mentre che sento la porta aprirsi, mi alzo in piedi e sistemo i documenti riguardanti il mio progetto, nella mia 24 ore, fino a quando una mano batte sonoramente sulla scrivania, facendomi sussultare, alzo lo sguardo sulla figura e..

"Vecchiaccio! Da quanto tempo eh!" dice il caro amico, anche collega di lavoro, James West.

"Si da circa tre ore James, cosa vuoi a quest'ora? Non dovresti andare a casa come stanno facendo tutti, me, compreso?" Dico in tono leggermente sarcastico.

Lui alza un sopracciglio e dice "Ma sai, ti volevo parlare del progetto, di cui parlavamo prima, si giusto tre ore fa'"

"Beh non scappo, dimmi pure" dico.

"Beh.. sarei molto contento se creassimo questo reality, avevo chiamato prima la Modest e dovrebbe esser-"

La porta si riapre mostrando un gruppo di persone che si rivelano essere la Modest.

"Buonasera signor Cowell" dice un signore alto con capelli biondi e corti abbastanza bruttini per i miei gusti. Occhi grigi e vispi e un sorriso smagliante mi affascinano.

Un braccio mi dà dei colpetti sulla spalla per risvegliarmi e noto che James mi guarda alzando e abbassando ripetutamente le sopracciglia con uno sguardo malizioso stampato in faccia.

"Ti piace eh?" mi chiede avvicinandosi al mio orecchio.

"Cosa cazzo dici! Sto solo cercando di identificare questo tizio". Torno a guardare l'uomo che ho davanti e mi alzo tirando fuori un sorriso decente e credibile. Voglio solo tornare a casa e andarmene da sto fottuto posto.

"Buonasera! lei è.."

"Marcus Collins. Rappresentante della Modest Management che si occupa di organizzare i reality" afferma come se avesse detto questa stessa frase milioni di volte nella sua vita. "Ho sentito che vuole creare un reality show. Dico bene?" mi domanda velocemente.

Sembro una persona di scarsa importanza davanti a un uomo di fama.

"S..si ecco veda.. Io non ho neancora pensato a chi far partecipare..i-intendo i concorrenti" "Oh, non si preoccupi. Ci ho già pensato io". Estrae dal taschino del suo smoking nero un foglio giallino ben piegato. "Ecco a lei, qui ci sono i nomi dei concorrenti che parteciperanno. Domani mi faccia sapere"

"D'accord signor Collens. Volevo dire Collins mi perdoni" mi scuso imbarazzato gesticolando con le mani. Marcus ridacchia e mi saluta con una mano mentre io ricambio.

"Potrei creare una ship fra voi due" sghignazza il mio amico.

"Vaffanculo. Fuori James!" dico arrabbiato e punto il dito verso la porta. Mi fa una faccia da cane bastonato ed esce dalla stanza. Appena , sospiro appongiandomi contro la parete notando un post-it sul vetro della finestra del corridoio. Mi avvicino e leggo: "Sarcus is real :P" mi metto una mano sulla faccia sospirando.

Mi ricordo del foglietto che mi aveva consegnato il signor Collins qualche minuto fa e lo tiro fuori dalla tasca. Lo apro e leggo:

"Swift Taylor, Grimshaw Nick, Hood Calum, Delevingne Cara, Malik Zayn, Clifford Michael, Horan Niall, Hemmings Luke, Wright Oli, Jenner Kendall, Jungwirth Briana, Hadid Gigi, Styles Harry, Irwin Ashton, Nelson Jesy, Calder Eleonor, Bieber Justin, Edwards Perry, Campbell Danielle, Thirlwall Jade, Tomlinson Louis, Pinnock Leigh-Anne, Payne Liam."

A tutto reality || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora