2||Meeting with the competitors

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"TUTTI I CONCORRENTI INGLESI DEL REALITY SONO PREGATI DI SALIRE A BORDO DELL'AEREO" la voce metallica risuonò in tutto il parcheggio privato.

"Oh miseria, io sono irlandese! Non inglese!" Sbuffa Niall, mettendosi a braccia conserte e scalciando come una bambina capricciosa di 5 anni.

Io e Liam a quella scena ridiamo fino a piegarci in due con le braccia tenute allo stomaco.

"E voi due inglesi cos'avete da ridere? Eh?"
Accentua inglesi e dopo questa domanda, ridiamo ancora più forte.

Alla fine tutti i concorrenti che mancavano sono venuti.

"Su forza ragazzi, salite qua" dice lo Steward *un hostess maschio se non sapeste chi è, lol*
"Date le vostre valigie alle Hostess" aggiunge poco dopo.

Io, Liam e Niall, facciamo quello che ha detto.
Saliamo sull'aereo passando da una scaletta nuova, pulita e lucidata, siamo finiti su un aereo per ricconi? Bah almeno ci sono i posti puliti e tutti il resto non fa schifo, in più ti danno da mangiare e da bere quando vuoi.

Io e Liam notiamo che le file dei posti sono a due, essendo in tre, uno di noi deve andare in compagnia di qualcun altro.

"Ah" dice Niall accorgendosi anche lui, evidentemente che siamo in tre ma i posti a sedere due.

"Hazz, Neil, sedetevi vicino voi due, vado a fare conoscenza con quel ragazzo" Liam parla ed indica un ragazzo moro, con giacca di pelle, occhi color caramello e pelle ambrata, seduto da solo.

"Liam non sentirti obblig-" incomincio io ma vengo interrotto dalla stessa voce metallica di prima.

"PRENDETE UN POSTO, FATE ANCHE AMICIZIA. NON LASCIATE NESSUNO DA SOLO, FRA 5 MINUTI ESATTI CI SARÀ UN APPELLO, COSÌ DA EVITARE DI LASCIARE QUALCUNO QUA"

"Vedete? Dobbiamo fare anche amicizia, magari nel reality potrebbe stare un po' con noi, sembra un ragazzo timido. Non ha parlato con nessuno, se non al telefono, dai" dice Liam.

"E va bene" diciamo contemporaneamente io e Niall.

"Haz, vado a prendere da mangiare, tienimi il posto" dice Niall.
"Ma passano dopo le hostess a darci il cibo e poi fra 5 minuti fanno l'appello!" Lo guardo curioso.
"Ma appunto, partono da laggiù le hostess, se qualcuno finisce il cibo? Da bere? Come faccio? E poi così a maggior ragione devo prenderlo al più presto possibile" mi sorride come se dovesse prendere un Oscar.

Ci aveva detto, a me e Liam, che aveva una sorta di ossessione per il cibo, ma oddio, sembra che se lo voglia sposare.

Ridacchio silenziosamente per le stupidaggini che spara il mio amico tinto che ha una dipendenza dal cibo, e che ora sta tornando con una marea di cibo. Cosa? Deve rifornire una mensa militare?

"È occupato, Riccio?" Dice una voce vicino a me, mi ha distratto dalla figura di Neil e il cibo all'altare.

Aspetta, ma è il ragazzo che per tutto il tempo da stamattina ha fatto finta di ascoltare la signora, almeno così sembrava.

"Riccio, non posso perdere tempo. Mi rispondi?" dice, sfacciato.
Ridacchia. Io resto in silenzio.

"Sei muto per caso?"
"N-no è occupato. Non t-ti ho mai visto" faccio spallucce e cerco di essere gentile.

"Beh ora che mi hai visto, devi sapere anche il mio nome?"
"S-se proprio vuoi"
"Louis. E smettila di balbettare, non essere timido" Dice. So di essere timido con tutti.
"Mi chiamo Harry." Dico anche se non me lo ha chiesto.

"Oh Hazz, hai fatto amicizie? Non me lo presenti?" Dice Niall a fatica siccome ha cibo e bottiglie di varie bibite ovunque.

Ommioddio. Ridacchio, ma a rispondere a Niall è Louis.

A tutto reality || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora