Firenze la città infernale

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I due scendono in strada per fare una passeggiata ...
- Quale diavoleria è mai questa?
- Beh, Dante è un ascensore!
- Più ascolto la tua lingua e più non comprendo, 'esta assai diversa dalla mia.
- È una specie di montascale elettrico.
- Elettrico?
- Dante; una cosa per volta!
Il professore Gabriele accompagna Dante fuori, ma qualcosa di strano, di particolare... sorprende Dante:
- 'esta città mi rammenta ricordi oscuri! Ridesta in me sapori dolenti!
- Strano...! Bah, giusto questa è Firenze!
- La città del Diavolo!!!
I due si scambiano occhiate veloci, furtive, poi il prof. Interrompe il silenzio che sembra esser durato un'eternità:
- Ok cominciamo dall'inferno; mi sembrerebbe giusto!
- Ripugno l'inferno!
- Ma come ci hai intitolato pure il tuo più famoso romanzo...
- Dettagli 😌🙌
Riprendendo coscienza della situazione Dante espresse con tutta la sua enfasi l'odio verso Firenze che a suo tempo l'aveva rifiutato:
- Mi riporti nel loco 'ov'io son venuto, 'esta città mi bracca da assai tempo.
Il professore non seppe rimanere con le mani in mano, o meglio con la lingua in bocca:
- Mamma mia come sei esagerato, e poi ora Firenze è cambiata.


DANTE OGGI , ritorno a Firenze Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora