Questa è la storia di Dante che viene riportato in vita dal professor Gabriele De Angelis . Il Prof. lo porta in giro per il " nuovo mondo di oggi" che si rivelerà molto interessante per Dante . Un racconto umoristico che può far sorridere chiunque...
- 'Esta città che allor m'era nota la percepisco assai cambiata - Ok Dante però cerca di usare termini più moderni - Codesto che fai a me è quasi sacrilegio, io detti impulso a chesta lingua che rinacque grazie a me! - Giusto! Comunque sarà meglio acquistare qualche abito "decente" Dante a queste parole si sentì offeso a tal modo che espresse la sua idea in modo chiaro e deciso: - Io non abbandono 'sti abiti che assai mi hanno ispirato. Il professore era molto divertito da Dante e dopo qualche passo in giro per le strade di Firenze, decise di portarlo in un negozio di Luijo. Ma... ne uscì molto velocemente insieme a Dante, ormai adirato: - Io nego la validità di abiti così da vagabondi che mai indosserei. - Capito, esclamò rassegnato il prof., proviamo in un negozio vintage - Negozio? Vintage? - Vuol dire bottega di materiali del passato, potremmo trovare qualcosa adatto a te. Appena entrati videro occhiali da sole, pantaloni a zampa di elefante e stranezze varie che attirarono molto il sommo poeta italiano a tal punto da strappargli...: - Ganzi! ... Una parola meno formale! Dante si scusò per il suo linguaggio ma a quanto pare fu inutile: - Ohh Dante, allora sai parlare normalmente pure te! - Beh si se lei vuole che parli in codesta maniera mi adeguerò. - Bravo comincia col darmi del "tu" - Mi è difficile ma se lei sarà un bravo insegnante, imparerò. - Ma se tu! - Scusa - Allora cosa compriamo? Dante chiede l'utilità di un paio di "fondi di bottiglia" che trova assai inutili. Comunque interessato le prende in mano ed esige una spiegazione. Il professore lo illustra dicendo che sono un paio di occhiali da sole. A Dante cominciano a chiarirsi le idee e comincia anche a fare la lista della spesa: - Prendiamo codesti fondi ehm.... Occhiali da sole, questa giubba e questi calzettoni! Quindi arriva il momento di pagare al cassiere che ha assistito a tutta la scena e che pensa Dante sia pazzo... ma molto gentile: - Pago io! - Non penso accettino ancora i fiorini - Oh
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