Parte 1

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  • Dedicata a alexander.... ti voglio bene...
                                    

"Finalmente estate. Via i pensieri negativi, via il lavoro, via i problemi da stupida ventenne e sotto col divertimento!" mi illusi di pensare arrivata a casa quel 20 giugno. Mi stesi sul divano e come uno zombie afferrai il telecomando per accendere un pò di aria condizionata. Faceva caldo. Ma i miei pensieri non scivolavano via come il sudore. Purtroppo c'era un problema. Non sapevo che cosa fare durante quelle fottute vacanze. Quella sottospecie di bitorzolo della prof. Giunchiglia, sarebbe andata in qualche campagna desolata e rude lontano dall'inquinamento della città (contenta lei!), Rosalinda odiava il mare, quindi avrebbe optato per la casa degli zii in belgio.... ma io? Mi piaceva fare tutto, sin da piccola. Mi chiamavano "Willa tuttofare" e ora mi ritrovo a fare un bel niente. Ma in effetti non mi affliggeva tanto il non fare niente, ma bensì il non aver qualcuno con cui farlo... insomma... ^_^... volevo un fidanzato! Ecco! Qualcuno che accettasse non solo per i miei lunghissimi capelli rossi, i miei grandi occhi marroncini, ma anche quello che ero e che sono! Sapevo che lo avrei trovato a tempo debito, ma sapevo anche che mi sarebbe bastato uno sguardo nei suoi occhi per vedere se fosse stato sincero. Era una specie di sesto senso..... Ma forse mi sbagliavo. Si,dev'essere così. Ho sempre creduto nell'amore a prima vista (ma nn quelle cretinate delle farfalle nello stomaco o le gambe tremolanti...), ma nn mi era mai capitato..... Almeno fino a quel giorno, il giorno più strano della mia vita! In pratica ero seduta al bar per un gelato, quando sbuca da un angolo uno spilungone bellissimo..... (no comment please..) vestito da cameriere, si avvicina, sempre di più, e mi dice: " signorina...si sente bene? Il gelato....beh..si sta sciogliendo sulla camicetta..."

"wh! Cosa?! Oh no, Dio!!! E adesso?.... Dovrò andare a casa, e.... Scusa perché ridi!? Non mi sembra molto divertente!" in effetti lo era, mi guardava fisso negli occhi e ogni tanto ridacchiava.... Iniziai a ridere anche io,che avrei potuto fare? Non riuscivo ad arrabbiarmi con lui uffa!

Io:"hahahaha...., comunque io sono Willa.. E,."

Lui:" E faresti meglio a tornare a casa per cambiarti, ti si vede tutto..."

Io:"ah, ok ^-^ ... Eh?No aspetta, che hai detto!?"

Lui:" hahaha stavo scherzando!"

Io:"not funny... '-'

Lui:"scusa, ma comunque sei molto carina quando arrossisci!"

Io: "Eh!? (arrossisce) ehm..si é fatto tardi...dovrei andare...."

Lui:"ah, va bene, ma domani torna la colazione te la offro, tanto papà e il proprietari di questo posto e..."

Io:"desolata, ma domani non posso venire, facciamo nel weekend! Ciaoo ^-^"

(camminando, camminando...) "oh no! Che stupida non gli ho chiesto il suo nome, ero troppo rapita dai suoi occhi e dai suoi capelli e da tutto... Awww mi viene quasi voglia di tornare indietro e abbracciarlo (istinto maniaco)!!! Ok, forse sto esagerando, però- (cade un foglietto dalla tasca) -ma cosa...c'è scritto:"Mi chiamo Alexander, il piacere é mio ;)".... Oh merda... Questo foglio lo incorniceró, e resterà per sempre sulla parete di casa mia *-* (sviene)

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"É sabato. Come al solito, non ho nulla da fare (tranne:"cercare di crearmi una vita sociale" ma ormai ho abbandonato l'idea....), ma fa caldo e non ho voglia di restare a casa... Tuttavia ho la sensazione di aver dimenticato qualcosa. Probabilmente é un qualcosa di poco conto, meglio andare a fare una doccia, sennò va a finire che prendo fuoco -.-"

Dopo la doccia, iniziai a scegliere cosa mettere, perché io non sono una che indossa quello che capita, l'ultima volta che c' ho provato ne é uscito un outfit degno di Pippi Calzelunghe!

Sweet Dark SoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora