Sweet Dark Soul

Parte 3

{I pensieri di willa}

Mi sento davvero una stupida, adesso che sono nel mio letto non riesco a prender sonno e continuo a pensare cose orribili...

*TOC TOC* "sono Allie... Posso entrare?"

Mi asciugo le lacrime e rispondo:" Si certo..."

Avevo in volto il sorriso più falso di tutti

A:" Scusa ma ho visto che sei subito scappata in camera e ... Volevo sapere se c'è qualche problema tra te e kirito.... "

W:" No, tranquilla, é solo che il viaggio in aereo mi ha stancata parecchio e quindi..."

A:" Ah, é così quindi"

W:" Eh già"

A:" Beh, allora credo che andrò a dormire anche io c:"

W:" Oh, giusto. Buonanotte <3"

Si alzò dal letto e prese a camminare fino alla porta, li si fermò per qualche secondo dopodiché disse:

" ah, Willa.... Togliti quella "maschera", a essere stronzi, a non provare nulla, ad essere vuoti si impara, ma tu non ci riesci ... Buonanotte "

*sbam*

... Cosa?

... Se n'è accorta...

.... Allie....

.... Kuro...

Avete ragione:

"non so mentire"

••••••••••••••••••••••••••••

Passai una notte quasi insonne, era una cosa che non mi capitava spesso, lo trovavo seccante. La mattina eravamo pronti per andare in quella che molti anni prima era casa mia... O almeno erano tutti pronti, tranne io.

Kirito:" Muoviti willa! Vorrei proprio sapere perché ci metti tutto questo tempo, non devi mica prepararti per una visita alla Regina!..." Si vedeva da un miglio lontano che era scocciato, ma cavoli non ci si può vestire in 10 secondi spaccati!

Io:" Arrivo arrivo... Certo che voi ragazzi non sapete cosa significa "avere un bell'aspetto" Lui non mi rispose e si limitò a ridacchiare

Io:" Ti ho sentito!"

Allie:" Forza Willa, sei pronta?"

Io:" Si, eccomi!"

Uscendo dalla mia camera, vidi Allie e Kirito intenti a ridere e scherzare tra di loro: erano davvero carini, soprattutto kirito, per poco non arrossivo ^-^

K:" Alleluja, un'altro po e ti davo per dispersa..."

W:" Ha ha ha...."

K:" Comunque, adesso ti accompagnamo lì e poi io e Allie ce ne andiamo in giro per Tokio"

W:" Okeey...."

Dopo poco più di mezz'ora di macchina, arrivammo a destinazione, prima di bussare decidemmo che ci saremmo incontrati allo stesso posto 3 ore dopo

W:" Ehm...Come sto? Ho i capelli in disordine per caso?"

K:" .....Ti preoccupi di come ti stanno i capelli, le scarpe, i vestiti... Ma a come stai tu, ci hai mai pensato?"

Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso.

W:" Ma.... Io...."

K:" *mi abbraccia* stai... Attenta, ok?"

W:" Ok..."

A:" ... Ma qui lavora il fratellone..."

W:" Hm?"

K:" Allie, non ho capito, che hai detto?"

A:" Ho detto che qui, lavora il fratellone..."

W:" Il fratellone.... Intendi... O.O"

A:" Si, Alexander!"

K:" Cosa...?!?"

W:" Ma é impossibile! Devi esserti sbagliata!" Esitai per un momento, almeno per riprendere fiato "si, dev'essere così..."

A:" E anche se fosse? Non penso che sarebbe un problema..."

Io e kirito iniziammo a fissarla con uno sguardo spaventoso, come per dire:" Tu non sai cosa abbiamo VISTO!!!"

A:" Ehm... Lasciamo perdere..."

W:" Appunto... Spero solo che tu ti sia sbagliata..."

K:" Beh, può darsi."

Aspetta.

Perché ho paura di incontrarlo? No, non é paura... Credo che sia "disagio". Si, se lo avessi davanti non credo che riuscirei a guardarlo negli occhi, mi sentirei come se gli avessi fatto un torto, come se fossi colpevole di qualcosa... Che ridicola che sono.

Busso alla porta *Toc Toc*

Intanto Allie e kirito sono giá andati. Beati loro che si divertiranno! Che cugino scemo che ho: come si permette poi di fare il moralista con me? "... Ma a come stai tu, ci hai mai pensato?", non ho mai sentito una frase più banale di questa.... E anche più reale.

"tsk, nessuno gli ha chiesto di preoccuparsi per me.... Ma grazie comunque..."

Ad un tratto sento una voce roca provenire da dietro al portone semiaperto, subito riconobbi quel tono di voce che non sentivo da tanto tempo...