[Capitolo 8] Alessia

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Un suono fastidioso mi sveglia
Apro gli occhi e vedo Sebastian che mi stringe dalla vita.
Da quando mi ha sussurrato quelle parole mi rimbombano ancora in testa...
Impossibile dimenticarle
Allungo il braccio e prendo il cellulare
*6.56*
Se fossi a casa mia sarebbe tardissimo ma non lo sono quindi alle 7.00 sveglierò tutti quei dormiglioni
Sento Sebastian muoversi e io chiudo gli occhi
Si siede sul letto e mi guarda
Si avvicina a me e mi lascia un morbidissimo bacio sull angolo della bocca
Dei brividi cospargono su tutto il mio corpo
WOW!!!
Faccio finta di svegliarmi e apro gli occhi
Mi sorride e grida:-Buongiorno Dormigliona!!!!-
-smettila ho sonno-dico girandomi dall altra parte
-oookay-dice alzandosi
Sebastian tira su il materasso facendomi cadere per terra
-Ma sei coglione??!?!?!??!-
-No io sono Sebastian, piacere-dice ridendo
Mi alzo da terra e cado di nuovo incianpando su delle scarpe
-ecche cazzo!-urlo
Sebastian ride ancora più forte
-Senti hai della roba per me-dico
-no aspetta specifico:vestiti-
Mi indica una cassapanca
La apro e ci sono migliaia di vestiti di tutti i tipi
-Oddio potresti aprire un negozio-
-già fatto mio padre ha un negozio il Bach's store-dice cambiandosi
-Davvero?!?! È il mio negozio preferito-dico entusiasta
Prendo dei leggins neri con sopra una maglia smanicata con una faccina gialla che sorride sopra
-ehm potresti uscire...-dico guardandomi i piedi imbarazzata
-Non ti preoccupare non ti stupro mica-dice ridendo
Esce dalla stanza chiudendo dietro a se la porta
Mi cambio e mi metto i vestiti scelti
Prendo il cellulare e trovo una chiamata persa da mamma
Esco dalla stanza e la chiamo
-Pronto Ma?-
-Serena è tutto apposto riesci ad andare a scuola??-chiede
-Sì, ci da un passaggio la mamma di Marty-
-Bene, ci vediamo dopo amore-
-a dopo-
E chiudo la chiamata
Entro in bagno, mi lavo i denti e mi trucco con correttore, mascara e lucidalabbra
Esco dal bagno e vado in cucina
Sono tutti lì che fanno colazione
-Buongiorno a tutti-dico sorridente
-vuoi?-mi chiede Martina spezzando a Metà il suo cornetto al cioccolato.
-Si grazie-dico sorridendo
-che hai fatto stanotte???-mi chiede Martina con un sopracciglio alzato
-Niente perché?-chiedo
-Sei troppo sorridente-risponde assottigliando lo sguardo
-Perché non posso sorridere?? E poi mi sono svegliata bene-dico addentando un pezzo di brioche
-Se certo,...si è svegliata bene chissà che ha fatto sta notte-dice Joy ridendo e scuotendo la testa.
-JOY!- lo rimprovera Kirsten
- che ce???- dice Joy
- Smettila di parlare in questo modo-risponde Kirsten incrociando le braccia
-Ti amo-
- Siete pronti?? È ora di andare-ci dice Sebastian appoggiandosi allo stipite della porta
Usciamo di casa e entriamo in macchina
Il tragitto fino a scuola è stato abbastanza corto e siamo arrivati a scuola i pochi minuti
Vado al mio armadietto e prendo i libri per le prime 3 ore cioè fisica, matematica, italiano
Entro in classe e vedo Kirsten che mi fa un cenno
-Ehi Serena-mi dice sorridendo
-Ciao Kirsten-dico sistemando lo zaino per terra
-scusami stamattina per Joy sai a volte si spinge troppo oltre e...-dice abbassando lo sguardo ma io la interrompo
-Ehi Ehi tranquilla non è successo niente-dico rassicurandola
-Da quanto vi conoscete tu e Martina??-mi chiede incuriosita
punto lo sguardo contro la parete e le lacrime iniziano a scendere

Flashback
-Andiamo Ale muoviti dobbiamo andare al parco-
-Sisi arrivo-
-muoviti io e Martina ti stiamo aspettando-
Avevamo esattamente 14 anni.
-Eccomi sono qui-dice alessia sorridente
Ci incamminiamo verso il parco.
Dovevamo solo attraversare una strada ma non ce l abbiamo fatta, in quel momento un pezzo di cuore se n era andato.
Alessia si china a prendere le chiavi di casa ma una macchina, una stupida macchina arrivava ai 100 km all' ora
Un ubriaco
La mia migliore amica
Una vita spazzata via per sempre
Davanti a noi lei se n era andata, ci aveva lasciate sole quando aveva promesso che non l avrebbe fatto mai.
Martina corre subito da lei mentre io ero rimasta immobile, impassibile davanti al corpo della mia migliore amica che giaceva a terra...Morta
Il funerale fu 2 giorni dopo
Martina? Non riusciva a darsi pace, continuava a dare la colpa a se stessa
Io? La fissavo, la guardavo come se fosse l ottava meraviglia del mondo e cavolo in quel momento lo era veramente
Aveva sempre sognato di essere la più bella ma in quel momento lei superava tutte le categorie di bellezza
Addio Alessia

-Martina è tutto apposto??-chiede Kirsten spaventata
-No Kirsten e solo che questa domanda è...è...-dico scuotendo la testa continuando a piangere
Esco correndo dall aula e mi rinchiudo in bagno
Alessia torna da me
In quel momento sento una mano sulla mia spalla e per un attimo ho sentito quel vuoto dentro di me riempirsi per qualche secondo
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Spero vi piaccia scusate se è un po più corto ma per adesso che è periodo di verifiche devo mettermi a ripassare come una matta ma spero sia di vostro gradimento al prossimo capitolo

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