Capitolo 20.

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Arriviamo a casa mia bagnati fradici, ancora ridendo come due bambini.
Quando apro la porta di casa, Cris e Davis vengono subito verso di me preoccupati.
"Oh grazie a Dio stai bene. Non sai quanto mi sono preoccupata quando sei scappata senza dire nulla. Non ti trovavo da nessuna parte, ma ora capisco perché." Dice lei preoccupata prima di mandare un'occhiattaccia a Lorenzo.
"Rora, Dio mio. Ero così preoccupato quando Cris è arrivata a casa preccupata perché non ti trovava. Non fare più una cosa del genere." Dice incrociando le braccia in modo severo.
Abbasso gli occhi sulle mie scarpe senza dire niente.
"Ed in più ho perso anche il treno. Ora dovrò dormire qui sta sera, quindi partirò lunedì dato che la Domenica i treni non circolano." Dice Cris Sospirando.
"Scusa.." è l'unica cosa che riesco a dire, con un filo di voce.
Lorenzo prende la mia mano per incoraggiarmi, il che diciamo che funziona.
Gli stringo la mano più forte e gli faccio un piccolo sorriso timido.
David alterna lo sguardo da me a lui, prima di sorridere lievemente.
"Va bene, ciò che è fatto è fatto, e sò anche che eri in buone mani. Mi fido di Lorenzo. Comunque ora andate ad asciugarvi. Lorè ti presto dei miei vestiti dato che i tuoi sono fradici."
Lorenzo annuisce prima di seguire mio fratello verso camera sua.
Quando sono abbastanza lontani, Cris si gira verso di me guardandomi con le braccia incrociate al petto e un'espressione arrabbiata sulla faccia.
Abbasso la testa senza dire nulla.
Dato che non ha ancora parlato, rialzo gli occhi in modo cauto, ma quando la vedo sorridere ampiamente, la guardo stranita.
"Ma... non eri arrabbiata con me?" Chiedo stupita.
"Bhe Sì, per i primi 2 minuti, ma poi quando ho visto come vi siete presi per mano, mi è passato. Ed in più, ti pare che sono arrabbiata perché passerò altri 2 giorni con la mia migliore amica?" Finisce sorridendo.
Sorrido ampiamente prima di saltarglu addosso e abbracciarla.
"Ti adoro Cricri." Dico riempienola di baci sulla guancia. Cricri è il sopranome che gli ho dato quando eravamo piccole, ed lo uso ancora oggi quando devo farmi perdonare da lei. Funziona sempre.
Lei ricambia l'abbraccio e mi dà un bacio sulla guancia.
"Anche io Rora, ma ora vatti a cambiare che sei bagnata fracida e hai bagnato anche me." Dice mettendo il finto muso.
Ridacchio e andiamo insieme in camera mia a cambiarci.
Mentre siamo passando di fronte alla camera di David, riesco a sentire i due parlare. Mi avvicino di poco per sentire meglio.
"Lorè lo so che sei un bravo ragazzo e che ci tieni davvero a mia sorella, ma ti prego di non farà soffrire. Ha già sofferto tanto per un coglione, e non voglio che ciò ricapiti. "
Sorrido lievemente alle Parole di mio fratello, ma sono allo stesso preoccupata per aver detto a Lorenzo che ho sofferto già per Matt.
"David puoi stare tranquillo. Io a Ror la amo davvero, non mi prendo gioco di lei. Lo so che prima ero un pò stronzo con le altre, ma con Ror è diverso. Sento il bisogno di proteggerla e di amarla come non ho mai fatto con nessuna, ed è ciò che farò. Non gli farò del male, almeno non intenzionalmente."
"Bene. Sei un bravo ragazzo Lorè."
Sorrido per le parole di Lorenzo, per poi sentire Cris che si schiarische la voce.
"Ahmm.. Rora sarà meglio andare, sennò ti farai sgammare, e non è molto carino spiare le persone."
Gli faccio la linguaccia per poi entrare in camera mia.
Mi cambio con un paio di leggins neri, ed un maglioncino leggero grigio chiaro, abbastanza largo. Leggo i capelli in una crocchia disordinata, per poi scendere di sotto insieme a Cris.
Mentre scendo le scale, vedo Lorenzo che sta mettendo un Film sulla TV insieme a David.
Anche lui si è cambiato. Ora indossa un paio di pantaloni da tuta neri, che gli stanno davvero bene, una t-shirt bianca, e una felpa aperta nera.
Gli sta davvero bene vestito così.
Quando sono dietro di lui, gli metto le mani sugli occhi.
"Chi sono?" Chiedo con voce strana.
"Uhmm... fammi pensare. Oh, sei David."
Gli tolgo le mani dagli occhi e gli tiro uno schiaffetto scherzoso sulla spalla.
"Ehii." Dico falsamente offesa.
Lui ridacchia per poi girarsi e prendermi per i fianchi.
"Sapevo che eri tu. Riconoscerei la tua voce fra un milione." Dice prima di alzarsi per poi baciarmi.
Sorrido e incrocio le mani dietro il suo collo, per poi dargli un leggero bacio sulle labbra.
Lui mette una mano dietro la mia schiena mentre l'altra sotto le mie gambe, per poi alzarmi da terra stile sposa.
Mi porta fino al divano, dove mi fa sedere sopra di lui.
Arrossisco immediatamente dato che David e Cris vedono tutto, anche se fanno finta di parlare, ma i loro sorrisetti gli smascherano.
"Cosa guardiamo?" Chiedo.
"Non lo so, sinceramente. È stato David a sceglierlo." Risponde Lorenzo.
"Ho scelto Ted." Dice David.
Faccio un grande sorriso, per poi annuire. Adoro quel film.
Durante il film, non facevo altro che guardare Lorenzo. Anche se adoro quel film, non potevo staccare gli occhi da lui che rideva. Era ancora meglio del film.
Alcune volte se ne accorgeva, quindi si girava verso di me per baciarmi, o per abbracciarmi a lui mentre mi sussurava dei Ti amo, che mi facevano sorridere come una bambina.
Solo verso gli ultimi 20 minuti del film ho dedicato la mia attenzione al film, ma sono finita per addormentarmi fra le braccia di Lorenzo, mentre venivo cullata dal battito del suo cuore, e il suo respiro caldo sulla mia guancia.
Penso di essere la ragazza più fortunata al mondo, nonostante il mio passato.


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Ecco qui il capitolo 20. Yeeee 😂
Scusate se fa leggermente pena, ma oggi non sono riuscita a scrivere di meglio. Mi dispiace tanto. 😔
Per farmi perdonare, pubblicherò un'altro capitolo sta sera, ma solo se commentate per farmi sapere se lo volete.❤

Favij?No. Lorenzo Ostuni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora