Tu Non Piangere.

capitolo 3

Sto cercando di evitare Oliver,sicuramente ora verrà a  sedersi al nostro solito tavolo della mensa,non so ancora cosa fare di preciso.
Non posso innamorarmi,non è da me,non so nemmeno cosa sia l'amore,come riconoscere i sentimenti forse è tutto frutto della mia immaginazione.
Sono sicura che lui è innamorato di Emma io togliermi dai piedi. Lei è così bella..meglio togliermi dai piedi!
Mi siedo al solito posto,dopo pochi minuti arriva Oliver.
《Posso parlarti》 dice mettendomi una mano sulla spalla.
《Di cosa?Io non ho nulla da dirti!》 sposto la sua mano da sopra la spalla e non lo guardo in faccia.
《Io si invece》
《Parla allora》
《È possibile sapere cosa cazzo ti sta passando per la testa?》 Oliver cambia tono della voce,diventa severo. Io non mi lascio abbattere e rispondo di conseguenza con tono deciso《quello che ho nella mia testa non deve interessare te!》 Prendo il mio zaino e mi alzo.
《Io voglio aiutarti,so che a causa della tua famiglia...》
Interrompo Oliver bruscamente e alzando la voce dico 《Non centra un cazzo la mia famiglia,cosa ne sai di me? Lasciami stare!》
Oliver non aspetta nemmeno pochi secondi e subito risponde 《ok,ti lascio sola,ma con  il tuo carattere di mera non avrai MAI un amico.》 Sottolinea la parola "Mai" alzando il tono della voce.
《Non ho bisogno di nessuno》 abbasso la testa e continuo per la mia strada.
Suona la campanella,io torno in classe e finita l'ora di algebra esco dalla classe per cercare di distrarmi. Vedo Oliver camminare per i corridoi,io lo guardo lui non incrocia nemmeno per una volta il mio sguardo e continua per la sua strada. Ormai l'ho perso,tutto per colpa mia,ha ragione. Ho un carattere di merda.
Mentre torno a casa,per il tragitto vedo nuovamente Oliver,questa volta con una ragazza..Dio mio è quella troia di Emma,quella puttana bionda,penso di odiarla più di mio padre!
Ora sono tornata a casa,sto sul mio letto e mi rendo conto che non voglio vedere nessuno,ora odio anche Oliver. Perché odio anche lui? Mi ha saputo rimpiazzare subito,come se niente fosse! Che stronzo! Forse la mia è gelosia..
Prima ero una ragazza confusa,ora lo sono anche di più. Resto come mio solito a casa,prendo il mio cellulare è inizio ad ascoltare una di quelle canzoni strappa lacrime per cercare conforto. Penso alle parole di Oliver,per il mio carattere di meda l'ho perso,mi faccio schifo.
Mi alzo dal mio letto,sto in piedi di fronte al muro,mi sento quasi persa,confusa,non escono le lacrime..
Do un pugno fortissimo al muro,non so perché ma non voglio piangere preferisco fare del male a me stessa che vedermi piangere. Scendo di casa per schiarire le idee,passo avanti al bar dove lavora Emma,ci sta pure Oliver con lei. Decido di entrare,appena entro quella puttanella mi guarda e io ricambio lo sguardo ma guardandola male,molto male.  Oliver si gira,io vado a sedermi semplicemente senza calcolaro. Accendo una canna e..