capitolo 4

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《Qui non si fuma》 dice quella puttanella affianco a me.
《Sei la proprietaria?》 Rispondo guardandola e ridendo.
《Beh..no,ma..》
La interrompo bruscamente e le dico:
《Bene,allora levati dai coglioni oppure questa canna te la spengo sul tuo brutto visino da troia.》
《modera i termini ragazzina》
《Ora basta Lily,non trattare così Emma》
Oliver difende quella grandissima troia e non me.
Rimango così delusa dalle sue parole,ma rimango in me,senza mostrare la mia debolezza e 'rispondo sbuffando 《chi non muore si rivede》
《Smettila di fare la ragazzina viziata》
Dice Oliver con tono freddo,prende le difese di Emma di nuovo. Mi sento morire,accecata dal dolore.
《Bruciate all'inferno》
Mi alzo,corro verso l'uscita,già piangendo.
《LILY!》
Mi fermo per un secondo,mi giro,ma continuo per la mia strada.
Esco fuori di me,inizio a correre fino a quando non sento più il suolo sotto ai miei piedi.
Iniziano a cadere delle piccole gocce di pioggia, inizio a tornare in me,mi rendo conto di essere andata molto oltre a casa mia,infatti non ricordo questa strada..
Caccio un urlo di sfogo e mi accascio a terra,la mia vita non ha un senso,a nessuno importa di me. Di quello che penso,le mie idee,i miei discrorsi..
Non mi ascoltano,voglio andare via da qui. Via,lontano da tutti e tutto.
Controllo l'ora sul mio cellulare,quasi scarico sono le 23:45 ma non voglio tornare a casa,non voglio andare in quel posto di mera,sono stanca di vivere male senza nessuno sempre sola.
Trovo un posto per ripararmi dalla pioggia, sotto ad un palazzo arancione con qualche graffito sopra.
Vedo arrivare dei ragazzi,una coppia per l'esattezza.
Chiedo indicazioni ,mi trovo lontana da casa mia,più di 15 km.
Non voglio muovere nemmeno un dito,voglio stare lontana da tutto.
Passa il tempo,il mio corpo si sta congelando,il freddo penetra nelle mie ossa,tremo,le mie mani sono viola dal freddo. Non ho nulla.
Ne cibo,ne una felpa per coprirmi almeno un po da questo freddo gelido.
《Di questo passo muoio di sicuro》
Penso tra me e me.
Prendo di nuovo il mio cellulare in mano,25 chiamate di mia madre e 2 di Oliver,le ignoro e cerco di addormentarmi,con la speranza di non svegliarmi mai più.

Dopo tempo,non so di preciso mi sveglio di nuovo,guardo l'ora cazzo,sono ancora le 3!!!
Cerco di alzarmi con le poche forze che ho,giro lo sguardo,una macchina mi acceca la vista,sento dei forti rumori provenire non so da cosa,in quel momento,tutto si ferma,un forte giuramento di testa.
Cado a terra.

-La mattina dopo-

Faccio un respiro e sento un odore di pulito,non quello che si sentiva li per strada di escrementi.
In un primo momento chiudo gli occhi,mi giro e tocco un braccio caldo. In un primo momento ancora con gli occhi chiusi mo avvicino.
Ma poi,realizzo la scena..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 19, 2016 ⏰

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