Capitolo 2 - IL MESSAGGIO

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è tutto così strano...dicono che debba andare avanti, ma io chiedo "per cosa? per chi? a che serve?" Io non lo capisco proprio... oggi mi è passata per la mente l'idea di finirla qui...di non continuare e lo avrei fatto se non fosse stato per mia mamma che ho sentito di là, in salotto... mi conveniva farlo subito in un attimo no? o mi sbaglio? Ma non ce l'ho fatta perché beh la mamma è la mamma...
Qualche giorno fa mi ha detto di scrivere su di un foglio le cose che mi rendono felice, e io l'ho fatto...d'altronde che avrei dovuto fare? non potevo certo lasciare il foglio bianco o dirle che per me sarebbe rimasto bianco perché è così, è così e non ci posso fare niente, non posso certo cambiare le cose, non posso purtroppo ed è anche per questo che invece di cambiare potrei semplicemente dare un taglio netto a tutto... farei prima e tutto per me sarebbe più semplice, anzi no diciamo che non sarebbe più semplice perché io non sentirei più niente, non ci sarei più... almeno non soffrirei più... mentre scrivo sono a tavola, mia madre è in camera sua e crede che io stia mangiando...ma io non posso, lei non lo capisce e mi dispiace ma è così, io le voglio troppo bene, io non voglio farla soffrire, non voglio che si senta male, NON VOGLIO PERDERLA... però mi deve accettare così come sono, nel mio tunnell, che sta diventando quasi la mia felicità, la mia speranza, la mia VITA... deve accettare tutto questo, deve accettare quello che voglio. L'altro giorno dalla psicologa abbiamo parlato di tutto questo e lei mi ha detto:"Viola quindi tua mamma dovrebbe accettare di vederti morire? Nemmeno un altra persona che ti vuole bene ma non è di famiglia, come per esempio me, accetterebbe mai una cosa del genere."
E invece io vorrei proprio questo, che tutti accettassero ciò che realmente voglio.

Ieri, mia mamma è andata a fare la spesa e quando è tornata aveva quasi 10 buste piene. Le ha svuotate tutte sul mobile di cucina ed è così che lo ha riempito completamente causandomi una voglia di vomitare pazzesca. Solo a vedere tutto quel cibo mi passava la voglia ancora di più di mangiare, mi veniva voglia ancora di più di vomitare e di smettere di mangiare. La vocina continuava a ripetermi solamente:"ma cosa fai? perché lo guardi, tutto quel mangiare? eh? perché ? mica penserai di mangiarlo te vero?" Io lo so, lo so che anche solo vedere il cibo fa ingrassare, lo so, mamma mia avrei potuto evitarmelo!!!
Approposito oggi peso 47kg, quasi 1kg più di ieri, madonna, non voglio ingrassare ancora. Stasera mi inventeró qualche scusa, tipo che non mi sento bene, ho mal di pancia, cose così. perché ho deciso stasera non mangio, domani mi alzo tardi così non faccio colazione, a pranzo cercherò di mangiare il meno possibile e a cena uguale...
dovrei arrivare a 45 kg minimo e sono ingrassata nuovamente di 1kg devo assolutamente dimagrire, non mi posso più vedere. Più mi vedo e più mi faccio schifo.
Visto che sono entrata nel concetto di farmi schifo adesso dirò meglio cosa provo tramite un messaggio che ho scritto a una ragazza dopo una specie di lite:
" Non riesco a fare più niente, neanche più quello che prima mi riusciva meglio di tutti, STUDIARE. è tutto cambiato, così in un attimo. non so neanche come. e si va be hai ragione è vero io ho sbagliato a pensare quelle cose ma almeno te lo dette se me le tenevo dentro era peggio almeno ora sono sicura che non è vero.....e comunque non volevo addossarti una colpa come hai detto tu, dicendoti che dovresti cercare di lasciarmi un po' più perdere perché per me è un periodo un po' così.....e poi non puoi capire come dici, fidati. perché te sei sempre così allegra, felice e tutto e invece io se sorrido è unicamente (quasi sempre) per le amiche o per i parenti o comunque per le persone che so che vogliano che io sorrida o che almeno credo che sia così.
Io te lo confesso e sei la prima a saperlo, non ho mai avuto paura in vita mia, adesso non posso più dirlo purtroppo o per fortuna, io so solo che non ce la faccio più e fidati non puoi immaginare quante volte ho pensato: " adesso basta mi arrendo tanto che continuo a fare? A stare qui per chi? Per che cosa? Per me? Che non sono in punti modi come vorrei? Per le amiche? Che gliene potrebbe fregare fino a un certo punto, perché dopo un po' sicuramente si dimenticheranno di me? Per gli insegnanti? Che per loro sono stata solo una comparsa? Per i genitori?" Beh forse per loro si , ma la mia logica è: "tutti prima o poi si rassegnano a un fatto ormai accaduto e tutti possono farcela anche senza il mio aiuto, i miei sorrisi, i miei pianti, le mie risate, le mie arrabbiature, senza di me."
E se mi chiedessero però se voglio continuare, andare avanti, e fare tutto quello che andrebbe fatto per essere "normale", come gli altri.....ovvio che direi di si ma è anche ovvio che lo farei tanto per dire, per non far star male chi me lo ha chiesto. Io non lo so non ci capisco più niente ma soprattutto non capisco perché io vorrei questo e perché faccio quel che faccio, visto che tutti gli altri non sono così, sono diversi, e sono però felici. e come si fa però?
Voi ci riuscite e ne siete allegri e contenti, io non ci riesco (o almeno per la maggior parte delle volte no) e neanche però desidero averlo. Io sono così, e così come sono ti confesso che mi faccio schifo, non voglio essere io, Viola, perché la Viola che sono diventata non va bene a nessuno e neanche a me. Adesso dicono tutti che io debba trovare la forza ed il coraggio per ripartire e tornare ma io credo di non farcela (almeno da sola no di sicuro). L'unica cosa di cui riesco ad accorgermi è che sto male perché piango anche ora, si ma il problema è che non posso fare nemmeno quello, sempre per gli altri.... non so se ce la faccio e non so nemmeno se lo voglio però credo che è questo che devo capire: se lo voglio o no anche se ora come ora è no..... si è vero è no...... non avrebbe senso come ti ho già spiegato.... farebbe schifo comunque continuare a andare avanti con la mia vita, così, in questo modo...... al solo pensiero mi sento male, mi viene voglia di vomitare perché io non posso, non voglio , non riuscirò mai a farcela, non ci credo."
Questo messaggio è di qualche mese fa quindi adesso qualcosa è cambiato. Adesso la situazione è questa:
-continuo a non capire quasi niente di quello che studio e a non ricordarmi quasi nulla
-è ancora vero che Marta, la ragazza a cui ho scritto, è allegra, felice, contenta e io no
-sorrido ancora unicamente per gli altri, anzi nel messaggio ho scritto che sorrido quasi sempre per gli altri adesso quel quasi sempre è diventato un sempre
-adesso non ho più paura, anzi mi sento bene, libera, felice. Mi sento una ragazza che ha uno scopo:dimagrire. E che non è una cosa che non va bene
-ora penso sempre adesso basta mi arrendo, mollo tutto
-adesso so a cosa serve rimanere qui....a un bel niente
-sono sicurissima ancora che tutti gli altri possano continuare senza di me
-adesso insomma non ho più dubbi su quel che faccio
-non voglio essere felice in modo diverso perché io sto bene così
-mi faccio schifo ancora ma ormai è una routine
-non sono più Viola, sono Ana
-non penso più di stare male, anzi mentre leggevo mi scappava da ridere a vedere quanto ero stupida a pensare di stare male, io sto bene, sono sana, e non ho bisogno di dottori o tanto meno di ospedali
-le persone a cui tengo di più sono sempre i miei parenti; Ile, Marta, Giada, Ele, tutte mie amiche; Ale, il ragazzo che mi piace.
-farebbe schifo continuare ad andare avanti così con la mia vita

Spero vi piaccia questo nuovo capitolo, ci ho messo tutta me stessa e tutto il mio cuore, spero che voi lo troviate bello.
Un bacione😘 a tutti.
P.s.=ripeto che per qualsiasi cosa scrivete pure, io ci sono.

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