La Classe Bionica

io sono un incendiario

La mia storia inizia in una mattina d'inverno. mentre la falda danzava nell aria fino a posarsi sul mio viso. Ero un ragazzo di tredici anni dai capelli color carbone e gli occhi verde Pino avevo un corpo snello ed elastico . Stavo sul marciapiede ad aspettare l'autobus che mi avrebbe portato a scuola improvvisamente un rumore di motore spezzò i miei pensieri con un rapido gesto mi misi la cartella sulle spalle .una volta salito sul pulmino percorsi un sudicio corridoio che mi portò al mio solito posto affianco al finestrino . Mi sedetti con tutta calma e appoggia la fronte al finestrino ,era ghiacciato ma non me ne curavo rimasi con lo sguardo fisso fuori dal finestrino, quando mi sentii picchiettare sulla spalla, mi gira i di scatto era Happy (e il soprannome che ho dato a una mia compagna di classe dell'anno scorso )-ciao Leo come va - io esitai un po prima di rispondere e poi dissi - tutto bene e te invece come stai ? - Happy rispose che stava molto meglio qua ne era in vacanza . Per qualche minuto calo un silenzio imbarazzante io guardai Happy negli occhi e lei guardo me tutti e due aspettavamo un nuovo argomento di cui parlare ,allora io azzardati con la domanda -Happy te in che sezzione sei ...in senso sei "bionica"o normale - Happy rimase in silenzio poi si sedette vicino a me e nell orecchi mi sussurro una serie di sillabe incomprensibili -non ho capito niente -dissi io in maniera scherzosa allora Happy di tutta risposta alzò un po di più il tono della voce - sono bionica- (almeno quello che avevo capito era questo ) rimasi a bocca aperta la guardai e lei divenne tutta rossa in viso -e te ?-chiese con i sua voce bassa e garbata -anche io sono un bionico ,qual è il tuo potere ?-le mi guardo intensamente e poi la sua mano passo davanti al mio volto -perché ieri sera sei andato a dormire così tardi -io la guardai sbalordito -quindi riesci a vedere i ricordi delle persone Figo!!- poi lei mi indicò sempre tenendo fisso lo sguardo su di me -ora tocca a te- disse a quelle parole chiusi la mano destra e dopo pochi secondi la riaprii lentamente e dal mio palmo si accese una fiamma luminosa che arde va e scoppietava come se la mia mano fosse di legno .-a te sei un incendiario forte - e dopo questa affermazione ricade il silenzio . Il pulmino ci mise alcuni minuti ad arrivare davanti a scuola . L'autista aprì le porte del veicolo e una processione di ragazzi dagli 11ai 13 anni scese dal pulmino in fila indiana una volta scesi Happy mi saluto con un gesto della mano e si diresse verso il gruppo delle ragazze . Io invece mi avvisi verso il cancello ancora chiuso e mi misi ad osservare il dolce movimento delle foglie -ei Leo -chiamo una voce lontana- aspetta io conosco sta voce-
era Simone Melani (si il cognome non è gran che ma cosa posso farci )-ciao simo come va-ma prima che potessi avvicinarmi di più a lui Simo fece una faccia orribile non di rabbia ma di tristezza -simo cos ai -gli chiesi preoccupato -Leo non potremmo più vederci in classe -disse Simo con occhi bassi -purché cos e succeso? -
- io sono bionico -disse il mio amico io lo guardai pieno di stupore -Simone anche io sono bionico - gli dissi ma appena terminata la frase suono la campanella e tutti i ragazzi magici e non si avviarlo aol entrata e travolsero il povero bidello Luca.
Ma ad aspettarci all inizio delle scale che conducevano alle aule cera la preside -Buon giorno ragazzi come ben saprete ques anno ci sarà una nuova sezzione ovvero la sezione Omega dove risiederanno i ragazzi bionici . Qui mi chiedo a quest ultimi di mettersi alla mia destra,e i normali a sinistra .- meta dei ragazzi che erano in quella stanza si spostarono a destra una volta sistemati la preside riprese a parlare - ragazzi normali seguite la professoressa Lionem mentre voi bionici la professoressa Fasapo-e così i due gruppi si divisero io e il mio gruppo ci dirigendo verso la palestra li ci fecero accomodare in palestra c'erano quasi tutti i professori che mi avevano accompagnato durante i miei due primi anni da studente normale . - ciao ragazzi io sono la professoressa Fasapo molti di voi mi conoscono già anche io e i miei colleghi che vi accompagneranno per questo anno siamo bionici pr esempio io leggo nel pensiero , però adesso sarà meglio che vi dividiate in terze, seconde e prime e così in quattro e quattr'otto mi ritrovai con quasi tutti i miei ex Compagni di classe tra cui Happy e Simo. Poi dalla palestra ci avviamo alla sezione Omega ognuno nella propria classe e li in terza vi era la prof Fasapo -ragazzi noi ci conosciamo e molto bene direi ma io non conosco i vostri poteri quindi direi di farvi venire qui è davanti a tutti far vedere i vostri poteri ,vi chiamerò uno alla volta iniziamo da te Leonardo - io divenne rosso per l'imbarazzo poi mi alzai dalla sedia e con Pasi lenti e silenziosi mi avviai davanti alla lavagna strinsi forte la mano destra e poi la riaprii ed una sfera di fuoco incandescente era posata sulla mia mano ,e velocemente la lancia i dall altra parte della stanza e quando la sfera tocco la parete parallela alla lavagna la sfera infuocata esplose in mille scintille alla fine di questo breve spettacolo dissi -sono Leonardo un incendiario-.