Non lo sopporto già più mio fratello!! È arrivato da appena tre giorni e già penso che avrei preferito fosse restato in Australia a farsi la sua vita lontano da me. Ma perché vuole tanto sapere il mio passato?? Non sono cazzi suoi, no? Per prima cosa non voglio raccontargli di 'lui', la ragione per cui sono cambiata, perché ho fatto quella promessa a me stessa e non voglio rivivere i brutti momenti per finire a stare di nuovo male, secondo la trovo una parte della mia vita molto personale e riservata.
"MARGOT!!" strilla mia madre.
"Che c'è!!" rispondo io sospirando...non mi va di scendere dal mio bel lettino comodo comodo per andare ad apparecchiare la tavola.
"VIENI GIÙ CHE TRA DUE MINUTI È PRONTA LA CENA!"
"Arrivoo!" la verità è che quando mia madre dice che mancano due minuti, significa che ne mancano almeno dieci, decisi ovviamente di starmene ancora tranquilla sul mio bel letto a scrivere. Un'altra delle tante cose che mi piace fare è scrivere i miei pensieri. Ma non su un diario segreto o cazzatelle del genere, bensì su una foto o un poster che poi, una volta essermi liberata di tutti i pensieri che mi frullano nella testa, brucio. La trovo una cosa molto liberatoria mettere bianco su nero i propri pensieri (belli o brutti che siano) per poi bruciarli, eliminarli dalla tua vita, dalla tua testa. Purtroppo non funziona sempre, a volte ti fa stare ancora peggio perché ti rendi conto di quante brutte cose possono accadere.
Ho ormai riempito un poster di Selena Gomez con una piccola calligrafia in nero quando sento bussare alla porta. Mi affretto a nascondere il poster in caso Isaiah lo vedesse e lo leggesse e poi vado ad aprire la porta.
Per fortuna di fronte a me non c'è Isaiah ma mia madre, guardo l'orologio alle mie spalle e mi accorgo che da quando mi ha chiamata sarà passata ormai mezz'ora minimo. La persona che mi ha messa al mondo si fa spazio per entrare e si siede sul letto.
"Chiudi la porta, dobbiamo parlare."
"Okay...dimmi tutto mamma."
"Ha chiamato la scuola."
A quelle parole mi viene in mente tutto quello che avrebbe potuto dire la maestra di italiano sul mio conto al preside e alla famiglia. Non ho paura che mia madre mi dica qualcosa, ma non voglio nemmeno deluderla visto che l'ho già fatto troppe volte.
"..."
"La maestra di arte si è stupita di quanto tu sia brava. Ha riferito tutto al preside e ha chiesto lui, sempre che a te vada, se ti va di partecipare a un concorso, a SAN FRANCISCO!!"
Credo che fu da quel momento che la mia vita ha cominciato ad avere un senso, in più mia madre sembrava ancora più felice di me!! Comincio a saltellare e gridare dalla gioia per la camera con mamma che subito si unisce a me. Improvvisamente però ricordo una cosa: 'lui' se n'era andato a San Francisco!! No, non mi può rovinare anche questo, non glielo posso permettere.
Crollo sul letto in un mare di lacrime, lasciando mia madre confusa e senza parole. Non ha idea di cosa sta succedendo e nemmeno di che cosa fare ma non m'importa, voglio solo cercare di togliermi dalla testa questo maledetto passato, voglio vivere il mio sogno e non permetterò che gli accaduti precedenti, di qualche tempo fa lo rovini, come è possibile che non riesco a farlo uscire dalla mia fottuta testa? Poi cerco di convincere me stessa che anche se lo incontrassi non mi dovrebbe fare alcuna differenza, ormai è acqua passata.
Sento le braccia confortanti di mamma chiudersi attorno a me e farmi sentire al sicuro, lontano da tutti e tutto. Ricambio l'abbraccio e penso che magari a mia madre lo posso raccontare, magari mi farebbe sentire anche meglio...oppure raccontarglielo in parte, tralasciando i particolari che sento molto personali, magari è giunta l'ora.
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La maschera del cuore
RomantizmMargot odia la scuola, sono successe troppe cose in quel posto che ormai ha chiamato "l'inferno". Ma qualcosa cambia, parte dei rapporti persi si riallacciano e Margot riesce finalmente a riflettere sui suoi sbagli...e chi lo sa, magari un giorno o...