Percy

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Capitolo 5

La scuola organizzava per ogni tre mesi un torneo dove i semidei dovevano scontrarsi tra loro utilizzando armi o poteri. Tutti adoravano quest'evento, preferendolo molto di più  a caccia alla bandiera e gara con la biga.
Si potevano iscrivere tutti ma era piuttosto pericoloso farlo. I figli di Ares, ad esempio non avevano alcun scrupolo, e ti colpivano  anche quando urlavi di volerti arrendere . Ma infondo erano sempre loro i vincitori. La casa di Ares, infatti, vantava di ben 20 vincite di seguito. Non esistevano regole. Potevi combattere come volevi.
Percy era indeciso di iscriversi o meno. Hazel e Piper continuavano  a dirgli di farlo, mentre Annabeth non faceva altro che ripetergli che era troppo lento, troppo stupido e troppo debole per un combattimento.
Leo invece lo informava  che se fosse finito contro di lui, non avrebbe esitato  ad usare il fuoco. Mentre Jason gli consigliava  di non partecipare. Per i nuovi arrivati il gioco poteva finire male. 
Inoltre il figlio di Poseidone aveva il costante terrore di mettersi in ridicolo, di non essere all'altezza del suo potere.
Il torneo cominciava sempre di sabato, e durava all'incirca per una settimana. Ogni giorno c'erano all'incirca dieci scontri, dove ogni casa si scontravano una contro l'altra . Non c'era questa concorrenza tra le case solitamente. Anzi per i mezzosangue erano quasi inesistenti, ma durante le gare e i giochi tutti si schieravano in onore del  genitore.
Arrivare alle finali avrebbe comportato l'incontro con i genitori. Era un premio ambito da tutti.
Percy, che aveva visto il padre solo una volta, decise di partecipare. Come tutti i suoi amici in fondo.
Aveva l'intenzione di vincere, di dimostrare a tutti che non era così imbranato. Sapeva che le possibilità di vincere  erano bassissime ma non se ne curava.

Hazel, mentre gli sistemava l'elmo, gli stava spiegando quanto il gioco poteva risultare pericoloso.
Ma lui non la ascoltava. Era distratto da qualcos'altro. O forse meglio dire da qualcun altro. Annabeth era dall'altra parte della stanza, dove  tutti i semidei che avrebbero partecipato al torneo si trovavano. Indossava dei semplici pantaloni e una felpa. Aveva i riccioli biondi legati, e l'unica protezione che aveva era una corazza. In mano aveva un capellino dei Yankees blu (che Percy immaginò fosse una specie di portafortuna)  mentre nell'altra un pugnale. Nonostante l'aria minacciosa, e i colpi secchi che sferrava al suo povero manichino, non riuscì ad evitarsi un sorrisetto ebete sul viso.
Ma poi si riprese, perché uno Hazel era a pochi centimetri da lui e quella ragazza notava tutto. E due perché Jason era vicino a lei, mentre si sistemava la corazza e non gli sembrava giusto nei confronti di nessuno.
Ma fu distratto comunque. Nei altoparlanti  risuonò la voce di Chirone che avvisava l'inizio dei giochi. Tutti i semidei cominciarono ad agitarsi. Percy non sentì altro che metallo sbattere e un gran mormorio.
"Oh finalmente!" Strillò Hazel battendosi le mani, e Percy cercò di immaginarsela come combattente.
"Non guardarmi così! Sono arrivata alle semi finali per ben tre volte!"
Non fece in tempo a rispondere che un fischio risuonò nella stanza. Una volta finito, tutti cominciarono ad imboccare il corridoio che avrebbe poi portato nell'arena. Percy che sembrava l'unico a non capire nulla, si limitò a seguire gli amici con passo esitante.
"Spero di combattere contro un figlio di Ares!"
Sentì dire da Annabeth mentre Jason cercava qualcun altro più tranquillo.
Hazel diceva che le andava bene chiunque, che non fosse Frank Zhang vincitore per cinque volte di fila, mentre Nico era completamente disinteressato da tutto l'evento. Era mingherlino e bassino. L'elmo gli scivolava sugli occhi, e la spada sembrava pensante nelle sue mani. Ma aveva uno sguardo freddo e deciso, e quindi Percy decise di non sottovalutarlo. L'arena, come sapeva, era grande. Il suolo, basso, era fatto di sabbia. Nelle tribune giungevano gli esulti dei semidei che non partecipavano. E nel posto d'onore si trovava Chirone in compagnia di Dionisio.
I partecipanti sorridevano trionfanti e gironzolavano. Ma gli unici che provocavano davvero le urla e gli esulti erano Frank Zhang, che si muoveva con sicurezza sotto un elmo e una corazza che non facevano altro che sottolineare il suo fisico possente e un altra ragazza con una treccia di lato e la pelle leggermente scura.
"Si chiama Reyna."
Sentì dire da Leo, che aveva scritto sulla maglietta "team Leo".
"È piuttosto forte. Ma tutti sanno che ha una cotta segreta per me!"
Mormorò con fare segreto. Percy alzò gli occhi al cielo, cercando di non insultarlo. Hazel gli aveva raccontato tutto.
"Ha vinto solo una volta, ma era un anno speciale."
Continuò ammiccando nella sua direzione. Lei lo notò e si voltò dall'altra parte disinteressata.
"Timida... Comunque come dicevo, era un evento speciale. Alla finale avevano portato un vero e proprio mostro! L'idra!"
Percy sentì quasi tutto il sangue defluirgli dal volto.
"Ogni quanto...propongono un edizione speciale?"
"Ogni 3 tornei. Ma tranquillo, sarà il prossimo."
Percy si allontanò tirando un sospiro di sollievo. Si sentì di nuovo il fischio, e subito dopo Chirone si alzò.
Tutta l'arena si fece silenziosa. I combattenti erano in un stato misto  misto tra orgoglio o paura.
"Salve semidei e benvenuti al torneo! In questa edizione, non cominceremo come al solito con due case note per la loro forza. Anzi! Proveremo qualcosa di nuovo! Io, cari mezzosangue, proporrei casa Poseidone e Atena! Siete d'accordo?"
L'arena applaudì sonoramente. Tutti i figli di Atena si radunarono gettando qualche volta, delle occhiate a Percy.
Quest'ultimo, invece, pregava a tutti gli dei, di non finire proprio con Annabeth. L'aveva vista combattere e non era mica roba da poco.
Tutti gli altri combattenti, invece, uscirono dal l'arena e quando finalmente i figli della dea della saggezza decisero di andarsene, non rimase altro che la ragazza bionda con gli occhi tempestosi. Annabeth.

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Ciaoo! Scusate se ho lasciato il capitolo in sospeso ma originariamente era davvero troppo lungo, e quindi l'ho diviso in tre parti.
Chiarito questo, vorrei semplicemente ringraziarvi per tutte le visualizzazioni e voti!  Grazie!!😘

The Highschool Of DemiGodsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora