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Mi allontano più in fretta possibile dalla grande finestra con la cornice rigorosamente nera prima che mi trascini in un buco di sentimenti che non sono più abituata a provare...
Mi vesto con una maglietta nera che lascia scoperta un piccolo pezzo di pancia con dei jeans strappati neri e come felpa, una felpa nera sullo stesso modello del parka i miei anfibi con le borchie e sono pronta a saltare in sella, e già ho una Arley nera , e riesco quasi a provare qualcosa per lei! Me l'aveva regalata mia mamma per il mio diciottesimo compleanno, è bellissima con il suo manubrio cromato.
Salto in sella e parto. Il tragitto per arrivare a scuola è tranquillo fino a metà, il sole mi penetra nella pelle e io sento i miei genitori, la cosa mi fa sorridere... sono circa a metà strada quando una jeep nera non mi si para davanti, continuando ad avanzare velocemente, i finestrini sono oscurati,cerco di spostarmi ma appena giro il manubrio, BUM!
Mi sveglio non so quanto tempo dopo contro un albero, ho la testa che mi scoppia e non riesco ad aprire l' occhio destro, perdo sangue dal naso e ho il polso destro che si sta gonfianodo minacciosamente, i miei prezziosissimi vestiti sono tutti strappati e orlati del mio sangue.
Cerco di ricordare quello che è successo : la jeep! Mi alzo di scatto, mi guardo in torno e la vedo, è schiacciata contro un albero con la mia preziosissima moto sotto, mi avvicino piano un po' perché ho male ovunque e poi non so se chi guidava è ancora vivo... arrivo davanti al finestrino rotto sinistro e guardo dentro, un ragazzo... bello da pura pure con la faccia piena di sangue e lividi per non parlare dei tagli che credo gli lasceranno delle cicatrici belle profonde, non si muove.

Per Fortuna ci sei TUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora