Comincia a frugare nella sua grande borsa lì dentro cé qualsiasi cosa e giorno dopo giorno si riempie sempre più.
Sul sedile della sua auto ne rovescia il contenuto.
Tira fuori un mazzo di chiavi,un telefonino con annesso carica-batteria,un iPod,un pacco di fazzoletti,un pacchetto di sigarette, uno di gomme da masticare, un foulard, degli occhiali da vista e uno da sole stile aviator.
Finalmente sul fondo della borsa un' agendina.
In quell' agendina praticamente c'é dentro tutta la vita di Federica.
Come dice lei,senza,sarebbe persa.
Impegni più o meno importanti frasi,compleanni, spese in entrata e in uscita, scadenze, fotografie, scontrini,bigliettini da visita, articoli di giornali ritagliati e gettati al suo interno alla rinfusa, dimenticati...Involontariamente la mano ritorna su quegli occhiali da sole. Li guarda,li indossa,li toglie,li scruta con attenzione.Lenti verdi a forma di goccia,le stecche di un dorato ormai sbiadito,i graffi a testimonianza dell 'usura e quel profumo...è ancora forte. Con un gesto quasi meccanico li porta al volto all'altezza del naso e comincia ad annusarli. È lui,il suo profumo. È presente è fermo su quegli occhiali come se nn volesse andare via a testimonianza che lui c'è.
*********
È il 4 novembre,la giornata delle forze Armate,in tutta Italia ci sono parate dei vari gruppi: carabinieri,poliziotti, bersaglieri,vigili del fuoco, paracadutisti,aviatori; dimostrazioni e sfilate tutto, alla presenza del capo dello Stato.
Federica vola a Roma per prendere parte all'evento,deve fare degli scatti fotografici per la redazione in cui lavora.
Giunta all 'aeroporto la attende una macchina messa a disposizione dall'organizzazione che la accompagnerà direttamente all'ingresso della manifestazione.
Un autista in giacca e cravatta la cerca facendosi spazio tra la gente esibendo con fare molto discreto,un cartello con sú scritto il suo cognome.
Finalmente lo sguardo di Federica individua l 'autista e gli si avvicina alzando la mano per farsi notare.
L'autista gli si avvicina le prende il bagaglio le chiede se il volo è stato di suo gradimento e fà cenno di seguirla,
Federica ancora un po' intontita riesce a spiccicare solo un:"discretamente!".
È abituata a spostarsi per lavoro, ma l'aereo non lo sopporta proprio;ogni volta alla fine del viaggio è agitata e sente addosso uno stano senso di malessere.Decide che approfitterà del breve spostamento in macchina per rilassarsi un po'.Entra in macchina e prende il suo cellulare,preme il tasto 1 e automaticamente compare il numero di Giulio,Non riesce a parlargli,forse è occupato,allora gli lascia un messaggio in segreteria avvisandolo di essere arrivata e che si stava dirigendo verso l 'evento.
Si mette seduta comodamente in macchina si infila le cuffiette e accende l'iPod. Parte il suo gruppo musicale preferito-gli U2- e pian piano comincia a rilassarsi;
quella musica in particolare le serve anche per ricaricarsi.Li ascolta sempre,nei momenti felici,tristi gioiosi,noiosi,sono la sua di fuga dalla realtà.
Una strana energia comincia a pervadere il suo corpo tanto che ad un certo punto comincia a cantare e dimenarsi fino ad attirare l 'attenzione incuriosita dell 'autista che guardandola dallo specchietto retrovisore,gli fà un cenno a chiedere che andasse tutto bene.
Fede, per niente imbarazzata, e visibilmente rilassata gli strizza
l'occhio e con un sorriso enorme ed un pollice alzato lo tranquilizza,quindi torna finalmente a canticchiare felice.
Roma è incantevole. Ha visitato molte città ma la sua preferita in assoluto è Lei.
Ne rimane affascinata ogni volta che ci torna. La guarda sognante,come se in un'altra vita avesse fatto parte di quella città storica e della sua magica e infinita storia.Viene richiamata dall'autista che con un gesto gli fà capire di togliere le cuffiette.
-" Signorina siamo quasi arrivati,io però non potrò accompagnarla fin dentro la manifestazione, per motivi di sicurezza hanno chiuso molte strade con transenne e militari che controllano il perimetro. Le devo consegnare il pass e l 'invito per il galà di stasera. E comunque all'interno del plico troverà altre comunicazioni. La lascerò un paio di strade prima,sarà facile arrivarci basterà seguire il flusso di persone, la riprenderò tra 2 ore dallo stesso punto. È tutto chiaro?".
-"Sì è tutto chiaro,grazie".
-"Questo è il mio numero per qualsiasi problema non si faccia problemi chiami pure, sono Aldo".
Si affretta a rimettere in borsa il suo iPod e sfila dal plico il pass che infila direttamente al collo. Dà un'occhiata più veloce e scorge un cartoncino: l'invito al galà.

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Solo Amici
RomantikA volte davvero,l'amicizia è più forte di qualsiasi altro sentimento? "Vieni quì...corri,corri...!" "Ma brava che sei..!..dammi la zampa,su da brava,guarda cosa ti dó..!?! "Bravissima la mia Swetty..! " lo sai che mamma ti adora? ...vai corri ora...