day thirty

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vorrei che vi immaginaste michael che parla, ed esprime le sue emozioni apertamente, piangendo, gridando, ridendo, sbattendo i pugni, una specie di sfogo e idk.

uhm, ciao.
sono michael, l'Angelo di luke.

e, sì, luke è morto.

ho trovato questo diario accanto al suo corpo, si è tagliato i polsi e poi si è immerso nella vasca.

credo che anche luke mi amasse, ma non quanto io ami lui.

sono il suo Angelo, e come tutti gli altri Angeli, sono follemente innamorato del mio essere umano.

ho pianto molto, davvero troppo.
il suo piccolo corpicino era ricoperto di sangue, i suoi occhi azzurri erano spenti e freddi.

eppure la sua bocca sembrava ancora così viva e rosea, come se lui stesso mi stesse chiedendo un ultimo bacio.

l'ho fatto.

è stato orrendo quando non l'ho sentito ricambiare, il mio cuore è ufficialmente distrutto, ancora.

se solo luke non si fosse ucciso!
è tutta colpa mia, avrei dovuto rimanere con lui più tempo, sempre, per sempre.

la cosa ancora più triste è che lui non diventerà mai un Angelo!! perché? perché è fottutamente morto uccidendosi da solo!!

fa tutto così schifo, il paradiso fa schifo.

ma, luke, lui, era l'unica cosa bella.

mi manchi lucas.

vaffanculo, sto di nuovo piangendo.

mi manchi, tanto, luke.

dannatamente troppo.

ti amo, per sempre.

--Michael

ti amo anche io, mikey.

p.s. dio è gay.

ok, è, apparentemente finita, non è il massimo, lo so, ma odio i finali e non so scriverli.
comunque, penso che entro la prossima settimana pubblicherò una nuova

my Angel ✧mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora