Capitolo 35

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Per fortuna entrambi si salvano dall'impatto... noi altri corriamo da Piero e Ignazio. Fin quando la macchina non fa il giro... e poi si ferma.

Io: << Ignazio, Piero state bene? >>

Piero: << Si si >>

Ignazio: << Ma chi era quel pazzo? Chi gliel'ha data la patente? >>

Gianluca: << Prova a darti una risposta? >>

Ignazio: << Anita?! >>

Giulia: << Già! >>

Ma qualcuno si avvicina a noi...

Anita: << Chi ti ha detto di metterti in mezzo? >>

Piero: << Ma come ti è venuto in mente? Tu sei pazza! >>

Anita: << Non sai come ci si sente a essere messa da parte! >>

Io: << Lo sapevo che mi stavi prendendo in giro... volevi andare a prendere da bere insieme e che volevi fare, avvelenarci? >>

Anita: << Non era male come idea! >>

Gianluca: << Devi stare lontana da noi! >>

Ignazio: << Se non fossi una donna... ti avrei già messo le mani addosso! Sei solo una vipera! >>

Anita: << Non provare a toccarmi! Posso denunciarti sai? >>

Giulia: << E noi allora? Cosa dovremo fare? Spedirti direttamente in galera per quello che hai appena fatto? >>

Anita: << No non ci credo... mi hai tradita! >>

Giulia: << E me lo chiedi anche? Come potevo tenermi dentro quello che mi avevi confessato? Sofia è mia amica! >>

Anita: << Anche io sono tua amica >>

Giulia: << Lo eri... ma ora non lo sei più! >>

Piero: << Vattene per favore! >>

Anita: << Non finisce qui! >>

A un certo punto... una lacrima inizia a solcarmi il viso ma non voglio che nessuno mi veda, per questo me la asciugo all'istante ma Gianluca con la coda dell'occhio si accorge di me.

Gianluca: << Ragazzi è meglio se ricompriamo tutto e ci vediamo in casa discografica... >>

Giulia: << Posso venire con voi? >>

Piero: << Certo! >>

Ignazio: << Ma voi che fate? >>

Gianluca: << Due minuti e io e Sofia vi raggiungiamo! >>

Piero: << Mi raccomando tornate presto! >>

Io: << Si tra poco saremo da voi >>

Ignazio, Giulia e Piero si allontanano e vanno via in macchina.

Io: << Dai allora entriamo... >>

Gianluca: << Aspetta... che credi che non ti abbia vista? >>

Io: << Cosa? >>

Gianluca: << Prima stavi quasi per piangere >>

Io: << Non è vero... >>

Gianluca: << Andiamo Sofi... >>

Ci sediamo ad una panchina poco distante.

Io: << E' che non lo so Gian... da quando siete entrati nella mia vita, sono cambiate molte cose... ho dovuto lasciare il mio lavoro, starò per lasciare la mia città, la mia amica o meglio quello che credevo fosse una mia amica si sta comportando in quel modo... e non lo so più >>

Gianluca: << Ora devi solo calmarti... è stato un brutto episodio >>

Io: << Gian... ci ha minacciati! Sarò tranquilla... solo quando partiremo e andremo via! >>

Gianluca: << Vieni qui! Sai che ci sono sempre! >>

Mi avvolge in un abbraccio ed è in quel momento che mi scendono le lacrime e finisco quello che avevo iniziato prima.

Gianluca: << Prima che ci diano per dispersi soprattutto il tuo fidanzato >>

Io: << Già, prendiamo quello che dobbiamo prendere... e andiamo anche se a me si è chiuso lo stomaco >>

Gianluca: << Anche a me... >>

Io e Gianluca prendiamo la cena ai ragazzi e torniamo in casa discografica ormai è diventata come una seconda casa.

Ignazio: << Ah vi siete ricordati? >>

Gianluca: << Dai... non siamo stati via molto >>

Ignazio: << No è che avevo fame! >>

Io: << Ah ecco... >>

Ignazio: << Ma io non capisco quella ragazza... forse avevo i prosciutti davanti agli occhi quando l'ho conosciuta >>

Giulia: << Già... e noi che la conosciamo da un anno? Eppure non era così >>

Io: << Non lo so... non lo so >>

Piero: << Cosa non sai? >>

Io: << Non so cosa abbia ancora in mente Anita! Perchè non si fermerà... cercherà ancora di ostacolarci >>

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