Capitolo 40

239 22 2
                                    

Io: << Ignazio per favore non abboccare ai suoi giochetti! >>

Anita: << Sta zitta o per te non finisce bene! >>

Ignazio: << Lasciala immediatamente o chiamerò la polizia! >>

Anita: << Non ti azzardare o avrete un componente in meno per il tour >>

Non pensavo fosse arrivata a tanto! Mi ha davvero sconvolta!

Io: << Mi fai schifo Anita! >>

Anita: << Ti ho detto di stare zitta! >>

Ignazio: << Ma sei impazzita per caso? Faresti del male a una tua amica? >>

Anita: << Non è più mia amica ormai... >>

Ignazio: << Ti ho detto di lasciarla! >>

Anita: << Perchè se no che fai? Ho io in pugno la tua ragazza! >>

Ignazio: << E va bene, mi rimetterò con te ma lasciala in pace! >>

Ma che caspiterina sta facendo Ignazio? Spero sia solo un piano.

Anita: << Oh così va già meglio! >>

Mi lascia libera e io cado a terra e guardo Ignazio sconvolta. Ma non mi accorgo che avendo lasciato la porta aperta a mia insaputa erano entrati Gianluca e Giulia e mi fanno segno di stare zitta, mentre Anita si avvicina a Ignazio.

Anita: << Vedi Boschetto che quando vuoi ragioni... >>

Ignazio: << Vedi che sei solo una povera stupida! >>

Giulia si scaraventa su di lei... in modo da tenerla ben ferma! E Gianluca con Ignazio chiamano la Polizia.

Anita: << Che state facendo? Lasciami Giulia! >>

Giulia: << Davvero, mi fai schifo! >>

Gianluca: << Adesso te ne vai dritta in carcere! >>

Anita: << Lasciami! >>

Quella farabutta riesce a liberarsi dalla presa di Giulia e scappa via! Mentre Ignazio, Giulia e Gianluca mi vengono incontro.

Ignazio: << Stai bene? Ti ha fatto qualcosa? >>

Io: << No no non preoccupatevi sto bene... ho solo un piccolo taglietto qui, dove mi ha puntato il coltello >>

Ignazio: << Quella la pagherà prima o poi! >>

Giulia: << Vado a prendere la cassetta del pronto soccorso e torno subito... >>

Ignazio: << Non è possibile che non si possa stare un minuto tranquilli qui... >>

Gianluca: << Anita non può cavarsela così! >>

Ignazio: << Ha cercato di ammazzare prima me e poi voleva colpire Sofia >>

Gianluca: << Ma tu prima di metterti con quella pazza isterica non hai aperto gli occhi? >>

Ignazio: << Cosa ne sapevo io? Ricordi anche tu quando ci ha fatto il servizio fotografico... carina, gentile... pensavi mai che era un mostro? >>

Gianluca: << Si hai ragione! Cosa ne potevi sapere tu? >>

Intanto io inizio a sentirmi debole ma molto debole.

Giulia: << Eccomi! Ragazzi ma la smettere di alzare la voce... non vedete Sofia come sta? >>

Ignazio: << Si hai ragione! >>

Io: << Giulia... >>

Giulia: << Dimmi Sofi... >>

Io: << Non mi sento molto bene... >>

Giulia: << Chiamo subito un'ambulanza allora! >>

Io: << No aspetta è solo debolezza... >>

Giulia: << No! Insisto devi farti controllare >>

I miei occhi non videro più nulla... all'improvviso in me è come se si spense tutto e non so come ma riesco ancora a sentire le loro voci, sento che Giulia mi chiama ancora e io non trovo la forza di risponderle.

In quel momento immagino un paesaggio bianco davanti a me, ed è come se guardassi dall'alto quello che i miei amici stanno facendo... vedo Giulia disperata che piange... Ignazio e Gianluca che si avvicinano alla mia amica e riesco ancora a sentire quello che si dicono.

Giulia: << Nooooo non può essere no! Sofia svegliati ti prego! >>

Ignazio: << Che succede? >>

Gianluca: << Io chiamo un'ambulanza! >>

Giulia: << Ignazio non sento più il battito di Sofia! >>


Voglio tornare sulla terra.

Voglio tornare dai miei amici.

Voglio che tutto ritorni come prima.

Voglio inseguire il mio sogno e portarlo avanti.

Ma sembra tutto svanito... quando mi trovo qui con un camice bianco a guardare i miei amici e non poter stare accanto a loro.

Non voglio che tutto finisca così.

Una canzone per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora