Giulia: << Io?? Cosa dovrei dirvi? >>
Ignazio: << Be forse.. il motivo per cui Gianluca non viene alla riunione di oggi >>
Io: << Vabbè sai che c'è... mi risparmio d vedere Anita andando a lavoro quindi... >>
Giulia: << E va bene... io e Gianluca abbiamo un appuntamento diciamo >>
Io: << Ma non eri tu quella a cui non piaceva il Volo? >>
Giulia: << Si hai ragione!! Ma poi le persone si conoscono e si può anche cambiare idea >>
Io: << Nessuno ti da torto ma potevi anche dirmelo... perché fare tanto la misteriosa? >>
Giulia: << Non volevo una tua predica >>
Io: << Ma quale predica... sono felice per te! Solo che non immaginavo proprio con lui... all'inizio quando vi siete conosciuti... vi siete aggrediti a parole >>
Giulia: << Lo so... perché tu non hai cambiato idea su Ignazio? >>
Io: << Certo! Mi sono accorta che mi piace veramente >>
Giulia: << Stessa cosa vale per me! >>
Io: << Ascolta... Piero lo facciamo mettere con Roberta? >>
Giulia: << Ma cosa dici...? >>
Io: << Dai era un'idea >>
Giulia: << Ma quali idee ti vengono in mente di prima mattina? >>
Io: << Era solo per dire... e comunque di' a Ginoble che a quella noiosissima riunione ci rimette la sottoscritta >>
Giulia: << Fai o no parte della squadra de Il Volo? >>
Io: << Si ma le riunioni se posso evitarle >>
Giulia: << Ma dai... piuttosto mangiamo perchè i cornetti si freddano >>
Io: << Giusto! >>
Intanto che facciamo la nostra colazione, arrivano le nove e Ignazio mi incita che dobbiamo andare via.
Ignazio: << Giulia... scusaci ma noi dobbiamo andare >>
Giulia: << Si non preoccuparti.. anche io devo andare a prepararmi >>
Io: << Non stai bene così? >>
Giulia: << Stai scherzando? Ho preso la prima cosa che ho trovato per venire da te >>
Io: << Grazie gentile... e se ti dicevo che ci fosse stato anche Gianluca? >>
Giulia: << Be potevo mettermi altro... >>
Io: << Ma per favore... ciao Giulia, buona giornata >>
Giulia: << Buona riunione >>
Io: << Grazie >>
Intanto io e Ignazio ci mettiamo in macchina.
Ignazio: << Siamo leggermente in ritardo... >>
Io: << Ma proprio che io devo venire per forza..? >>
Ignazio: << Cosa preferisci? Vedere Anita o venire con me? >>
Io: << Rimanere a casa? >>
Ignazio: << Credimi lo voglio anche io... ma non possiamo >>
Io: << Già vabbè... >>
Io e Ignazio siamo pronti mentalmente per assorbirci un'altra di quelle riunioni prima della partenza del tour che avverrà tra tre giorni.
E dopo circa tre ore sulle raccomandazioni di Torpedine in tutti i modi possibili, abbiamo anche completato il lavoro della scaletta che abbiamo rimandato per ben due sere, e finalmente possiamo ritornare a casa.
Io: << Questa Gianluca me la paga! >>
Ignazio: << Mi dispiace... >>
Io: << Ah guarda... ti dispiacerai di più per lui >>
Intanto suonano alla porta.
Io: << Oh guarda se è lui vedi cosa gli faccio... ora mi sente! >>
Ignazio: << Calma in fondo non era un patibolo >>
Io: << Diciamo quasi... >>
Ignazio: << Noi che lo sentiamo da più tempo di te... cosa dovremo dire? >>
Io: << Siete abituati.. io sono alle mie prime armi >>
Ma quando apro la porta non è lui, ma quella sotto specie di amica che avevo chiamata Anita.
Io: << Che ci fai qui? Cos'altro vuoi dalla nostra vita? >>
Chiedo molto scocciata.
Anita: << Possiamo parlare? >>
Io: << Non abbiamo nulla da dirci! >>
Anita: << Oh invece sì! >>
E con prepotenza entra in casa mia.