Capitolo 38

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Giulia: << Io?? Cosa dovrei dirvi? >>

Ignazio: << Be forse.. il motivo per cui Gianluca non viene alla riunione di oggi  >>

Io: << Vabbè sai che c'è... mi risparmio d vedere Anita andando a lavoro quindi... >>

Giulia: << E va bene... io e Gianluca abbiamo un appuntamento diciamo >>

Io: << Ma non eri tu quella a cui non piaceva il Volo? >>

Giulia: << Si hai ragione!! Ma poi le persone si conoscono e si può anche cambiare idea >>

Io: << Nessuno ti da torto ma potevi anche dirmelo... perché fare tanto la misteriosa? >>

Giulia: << Non volevo una tua predica >>

Io: << Ma quale predica... sono felice per te! Solo che non immaginavo proprio con lui... all'inizio quando vi siete conosciuti... vi siete aggrediti a parole >>

Giulia: << Lo so... perché tu non hai cambiato idea su Ignazio? >>

Io: << Certo! Mi sono accorta che mi piace veramente >>

Giulia: << Stessa cosa vale per me! >>

Io: << Ascolta... Piero lo facciamo mettere con Roberta? >>

Giulia: << Ma cosa dici...? >>

Io: << Dai era un'idea >>

Giulia: << Ma quali idee ti vengono in mente di prima mattina? >>

Io: << Era solo per dire... e comunque di' a Ginoble che a quella noiosissima riunione ci rimette la sottoscritta >>

Giulia: << Fai o no parte della squadra de Il Volo? >>

Io: << Si ma le riunioni se posso evitarle >>

Giulia: << Ma dai... piuttosto mangiamo perchè i cornetti si freddano >>

Io: << Giusto! >>

Intanto che facciamo la nostra colazione, arrivano le nove e Ignazio mi incita che dobbiamo andare via.

Ignazio: << Giulia... scusaci ma noi dobbiamo andare >>

Giulia: << Si non preoccuparti.. anche io devo andare a prepararmi >>

Io: << Non stai bene così? >>

Giulia: << Stai scherzando? Ho preso la prima cosa che ho trovato per venire da te >>

Io: << Grazie gentile... e se ti dicevo che ci fosse stato anche Gianluca? >>

Giulia: << Be potevo mettermi altro... >>

Io: << Ma per favore... ciao Giulia, buona giornata >>

Giulia: << Buona riunione >>

Io: << Grazie >>

Intanto io e Ignazio ci mettiamo in macchina.

Ignazio: << Siamo leggermente in ritardo... >>

Io: << Ma proprio che io devo venire per forza..? >>

Ignazio: << Cosa preferisci? Vedere Anita o venire con me? >>

Io: << Rimanere a casa? >>

Ignazio: << Credimi lo voglio anche io... ma non possiamo >>

Io: << Già vabbè... >>

Io e Ignazio siamo pronti mentalmente per assorbirci un'altra di quelle riunioni prima della partenza del tour che avverrà tra tre giorni.

E dopo circa tre ore sulle raccomandazioni di Torpedine in tutti i modi possibili, abbiamo anche completato il lavoro della scaletta che abbiamo rimandato per ben due sere, e finalmente possiamo ritornare a casa.

Io: << Questa Gianluca me la paga! >>

Ignazio: << Mi dispiace... >>

Io: << Ah guarda... ti dispiacerai di più per lui >>

Intanto suonano alla porta.

Io: << Oh guarda se è lui vedi cosa gli faccio... ora mi sente! >>

Ignazio: << Calma in fondo non era un patibolo >>

Io: << Diciamo quasi... >>

Ignazio: << Noi che lo sentiamo da più tempo di te... cosa dovremo dire? >>

Io: << Siete abituati.. io sono alle mie prime armi >>

Ma quando apro la porta non è lui, ma quella sotto specie di amica che avevo chiamata Anita.

Io: << Che ci fai qui? Cos'altro vuoi dalla nostra vita? >>

Chiedo molto scocciata.

Anita: << Possiamo parlare? >>

Io: << Non abbiamo nulla da dirci! >>

Anita: << Oh invece sì! >>

E con prepotenza entra in casa mia.

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