Ed eccomi qui, se non entro "lei" lo verrà certamente a scoprire , non sono mai stata brava a mentire ...
Un respiro profondo e abbasso la maniglia dello studio , la apro ed entro, la prima cosa che noto è una donnina minuta, seduta in una scrivania piccina piccina, mi invita ad accomodarmi nella sala d'aspetto, guardo l'orologio a muro, mancavano 10 minuti all'appuntamento, cosi' decido di sfogliare una rivista, per passare il tempo ...
-Eloise- Sono le quattro , ma dove dovrei andare esattamente ?
La donnina aveva uno scialle rosa pallido e i capelli color del grano si avvicina ,le piccole pieghe sul suo viso si arricciano , strizza gli occhi di un indaco tempestoso e mi sorride, era un sorriso caldo e accogliente.
-Eloise- Mi ricorda la mia nonnina, che buffa...
Uhm.. Prima o poi le chiederò di farmi i biscotti al cioccolato
-Martha- << Tu devi essere Eloise Beauchamp ..>>
-Eloise- << Oui madame>>
-Martha- <<Bene, Will ti sta aspettando, devi andare in fondo al corridoio troverai una porta azzurra con delle farfalle adesive>>
-Eloise- farfalle adesive, non ci potevo credere, la cosa un po' mi stupisce , poiché l'ambiente circostante è piuttosto serioso..
Mi appresto e percorro il corridoio e trovo la porta , mi faccio coraggio e senza più indugi entro , la prima cosa che mi colpisce è un forte odore di menta e di incenso , che mi ammaliano .
Il dottore , cioè lo psicologo , insomma non si avvicina minimamente a quello che potevo aspettarmi..
Guardandolo , mi accorgo, che non si possa negare il suo certo fascino :grandi occhi nocciola , sorriso smagliante , i capelli gli ricadevano sul collo magistralmente disordinati. Il suo abbigliamento era bizzarro :indossava una maglietta tye and dye di mille colori e i jeans sdruciti.
-Psicologo- <<Ehilà Eloise! Allora, come andiamo? Sono William MacKenzie dammi del tu e preferirei che tu mi chiamassi Will; "tutti" ormai mi chiamano cosi'...
-Eloise- <<Bene, grazie .. Oh! Certo! >>
-Will - <<Possimo cominciare allora... Cosa vuoi raccontarmi?>>
-Eloise- << Della sera in cui ho perso la mia libertà direi.. >>
L'ora era finita e Will mi aveva congedata, con l'incarico di tenere un diario.
-Eloise- Nah! Un diario? Non sono più una bambina e non avevo mai scritto un diario. Da che parte avrei cominciato?
Dal cartolaio è ovvio ...
Acquistai un quaderno verde liscio ,senza troppi fronzoli .
Si erano fatte le sei quando rincasai e in salotto ,seduta sulla poltrona c'erano "la madre" e il suo pechinese nero che mi aspettavano...
-Eloise- Oddio! Che stava succedendo? Mi stava guardando in modo strano , con un espressione incomprensibile , sembrava divertita ...
<<Cos'è successo?>>
Lei mi fece un lunghissimo sorriso sornione
-"La madre"- <<Tesoro, ti ho trovato un lavoro , un nuovo lavoro ,cosi' potrai ripagare i tuoi nonni e spero vivamente che ti farà capire che nella vita, nessuno ti regalerà mai nulla e che se vorrai qualcosa in futuro, per ottenerla, dovrai faticare >> .
-Eloise- <<Mammaaa io un lavoro già lo possiedo e ho anche i risparmi che ho messo da parte in questi tre anni...>>
-"La madre" <<Cosa? Quel ridicolo lavoruccio? Ahaha! Non ti preoccupare ci ho già pensato io , questo pomeriggio, ho portato le tue dimissioni a quel ciccione del tuo capo,;non mi è sembrato molto contento , ma poi ha compreso , che avevo ragione e che sarebbe stata la cosa migliore per te; dopotutto sei figlia di tua madre e non avresti continuato a fare la cameriera per sempre in quel pub..>>
<<Ah! Quasi dimenticavo , ha detto di salutarti e che ti farà avere il tuo ultimo stipendio>>
<< Rendimi partecipe Eloise dove sarebbero questi risparmi?>>
-Eloise-<<Ehm... Ehm..>>
Pensandoci bene ...Oh NO! Oh NO! Non puo essere! Non poteva essere vero, li avevo lasciati nella vecchia casa..
Povero Murphy scommetto che non volesse contraddirla , lei non sente ragioni, probabilmente gli avrebbe fatto fare 20 giri di corsa per tutto il bar. Ahahah! Al solo pensiero , mi viene da ridere, quella donna è pazza da legare..
-"La madre" <<Ebbene?>>
-Eloise- << Sono perduti, bruciati, probabilmente ormai saranno solo polvere...>>
-"La madre"- <<Eloise non cambierai mai ...>> << Bè ,credo che ormai sia deciso nò?>>
-Eloise - <<Uhm...>>
-"La madre"- << Allora, non mi chiedi nulla del nuovo lavoro ? Non sei emozionata?>>
-Eloise- << Uhm...>>
-"La madre" - << Eloise insomma ...>>
-Eloise- << Quando dovrei cominciare ?>>
-"La madre" - <<Domani mattina alle nove, tesoro vedrai che ti troverai benone >>
-Eloise- <<Mamma! Stai scherzando?>> <<Se avessi rifiutato..?>
-"La madre"- <<Bè sarebbe stato un problema, ma alla fine è andato tutto per il meglio no?>>
-Eloise- <<Ancora ,non mi hai detto che genere di impiego sia..>>
-"La madre"- <<Ahaha! Lo scoprirai domani tesoro..>>
-Eloise- <<Uff! Mamma! Non è possibile!>>
-"La madre"- << Eloise Beauchamp! Ti avevo dato la mia fiducia, quando sei andata via di casa e lo sappiamo tutti come è andata a finire.. A partire da adesso farai a modo mio, non piagnucolare..!>>
-Eloise- Aaaaaaa vorrei urlare <<Non c'è bisogno che me lo ricordi, lo so meglio di te, ma è stato un incidente..>>
-"La madre"- <<Non mi berrò mai la tua storiella ,è evidente che c'è qualcosa sotto..>>
<<Eloise, la mamma è qui ,ora hai tutte le attenzioni di cui hai bisogno, puoi dirmi com'è andata veramente ?>>
-Eloise- E' sempre la stessa storia: non mi crede e mai lo farà ...
<<Lo sai già mamma... mentre stavo dormendo , ho lasciato accesa quella stupida yenkee candle che mi avevi regalato il Natale scorso e le tende hanno preso fuoco >>
E' già tanto che sono ancora viva..
-"La madre"- <<Aaaa fai come vuoi , ma ricordati che sei grande e che devi pagare le consequenze delle tue azioni>>
-Eloise- Sono grande, solo quando lo decidi tu...
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RomanceEloise - la protagonista di queste pagine - ha ventun anni ed è una ragazza come tante. Bè insomma più o meno ... Da quando era tornata a vivere con "la madre",la sua vita sembra sensibilmente peggiorata. Erano ormai tre anni che "aveva lasciato il...