Volevo vivere la mia vita , senza che nessuno interferisse, era per quello che me ne ero andata dopotutto...
Presi il mio ipod viola e uscii , una scarica di endorfine mi avrebbe fatto sentire meglio, mi piaceva correre di sera , nelle 50 sfumature di verde dei prati di Bantry dalla leggendaria bellezza ,è un centro abitato della contea di Cork, in Irlanda , con la sua atmosfera magica e fatata. Le case di pietra si distinguono per la loro rusticitá,hanno verande e giardini fioriti. Gli abitanti sono quasi tutti gentili e disponibili.
L'unico difetto è che piove un giorno si e anche quello seguente ,è l'esempio lampante che non si può avere tutto nella vita...La canzone whole lotta love dei led zeppelin era come un tonico sulle mie ferite, correvo,correvo e non avevo intenzione di fermarmi, avevo il fiato corto e i miei polmoni bruciavano, l'adrenaliva saliva e mi sentivo rinata.
Salii le scale più in fretta che potei e quando rincasai, notai che sul tavolo del salotto c'era un biglietto di mia madre in cui ci avvisava che non sarebbe tornata per cena, perchè era uscita con Jamie , o come lo chiamavamo io e Ruby "il marito numero cinque"...
Ruby sbucò dalla cucina
《ELOISE! È arrivato un pacco?》
《No,non mi pare che sia arrivato qualcosa.》
《Cosa avevi ordinato?》
《Uhm..niente di importante》
《Ruby io mi faccio una doccia e mi butto nel letto.. Buonanotte!》
《Ok!Notte! Domani mattina mi accompagni tu a scuola?》
《Pff..va bene!A domani!》
《A domani..》
Mi fermai ad osservarla: Ruby era minuta ,aveva un viso ovale ,la pelle di un color quasi opalescente.
I suoi lunghi capelli neri, le ricadevano sui fianchi facendo così risaltare ancora di più i suoi luminosi occhi azzurri,che rispecchiavano perfettamente la sua personalitá fredda e distaccata.Drin...Drin
Che diavolo è? Ah si la sveglia, allungai un braccio per accendere la luce,poi spensi la sveglia,mi stiracchiai e barcollando arrivai in cucina dove preparai la pastella per i pancakes e il caffè che non bastava mai..
Andai in camera di Ruby per svegliarla,ma con lei non funzionavano nemmeno le cannonate. . Aprii la porta, all'interno le pareti nere ricoperte interamente di poster di band famose. Il letto a due piazze con lenzuola e cuscini sempre neri,avevano bisogno di un pò di vivacitá:ero convinta di condividere la casa con una sorta di vampiro.
Accesi la luce e con tono perentorio le dissi:
《Ruby sono le 6.00 muoviti ,scendi giù dal letto, non costringermi a prendere lo spruzzino...
Vuoi i pancakes?》
《Siii!!! Sto arrivando..》
Ci avrei scommesso: era l'unico modo per farla uscire da lì..
《Ci vuoi anche la fragole?》
《Certo!Non scherzare...》
《Ah.. Eloise, la madre non è ancora tornata?》
《Non mi pare》
《Lei mi aveva detto di ricordarti di essere puntuale e che dovresti farti trovare per le nove al centro..》
《Quale centro? Tu cosa sai esattamente?》
《Scusami,ma non posso dirti nulla..》
《Dovevo immaginarlo...
Dai fai colazione ,che andiamo..》
Ero agitata,era il mio primo giorno di lavoro,dovevo essere impeccabile,ma,alla fine, scelsi qualcosa di semplice e casual: un paio di jeans,una felpa e delle vans nere.
Mi guardai allo specchio e vidi i miei soliti capelli mossi e arruffati dalle mille sfumature: un 40%castani,un 25% di verde smeraldo,un 25% di viola,e un 10% di turchese.
Cercai di sistemarli in una semplice coda di cavallo,ma il risultato che ottenni non fu altro che una massa di capelli che si rifiutava di essere domata.
Avvertii un leggero tocco sulla spalla e mi voltai...
《Ehi.. vedrai che andrá tutto bene..》
《LO SPERO... Dai andiamo, non vorrai fare tarti》
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RomanceEloise - la protagonista di queste pagine - ha ventun anni ed è una ragazza come tante. Bè insomma più o meno ... Da quando era tornata a vivere con "la madre",la sua vita sembra sensibilmente peggiorata. Erano ormai tre anni che "aveva lasciato il...