FRIENDS OR MORE...?~Mates~

Capitolo 16

CAMILLA'S POV
Avevo appena finito di prepararmi quando suonarono al campanello. Era lui, puntuale come sempre e io ero molto agitata, dovevo dirglielo ma non sapevo ne come ne quando. Le ragazze stamattina mi hanno detto di lasciarmi trasportare dall'istinto, che quando sarà il momento adatto lo sentirò. Devo solo aspettare, non è difficile..o forse si?
Ste: Hei C-cami.
Io: He-ei.
Era agitato anche lui.
Io: A-andiamo?
Ste: Oh, si.
Cosi ci avviammo verso un parco e ci prendemmo un gelato. Con il passare della giornata mi sentivo più tranquilla. Sapevo che si stava avvicinando quel momento ma non ci pensavo troppo, volevo godermi il pomeriggio. Poi, mentre parlavamo, ci fu un silenzio spaventoso e li capì che era il momento giusto.
Io: S-ste, t-ti devo dire una c-cosa..
Ste: Dimmi pure.
Io: Ehm...io...vedi...il fatto è che...uff, aspetta. Hai un foglietto di carta?

STEFANO'S POV
Mi chiese un foglietto di carta. Era questa la cosa per cui era tutta nervosa? Non ci credo, ci deve per forza essere qualcosa sotto.
Io: O-okk..
Cami: Grazie.
Prese una penna dalla sua borsa e iniziò a scrivere qualcosa. Poi mi porse il bigliettino. Lo lessi. C'era scritto "Mi sa che mi sono innamorata di te". In quel momento il mio cuore perse un battito. Non ci potevo credere. Quel momento che aspettavo da tempo ormai è successo e sta tuttora succedendo. Solo che io non sono un tipo troppo romantico, cosi le dico.
Io: I-io non so cosa dire..m-mi dispiace..
Cami: P-perchè?? N-non provi niente?? Ecco, ho rovinato tutto.
Io: Mi dispiace di non avertelo detto prima..
Cami: C-cosa?
Le prendo i fianchi e la bacio. Aspettavo da tempo questo momento e ora che l'ho tra le mie braccia è una sensazione magnifica.

CAMILLA'S POV
Era stato un scherzo? Era tipico di Stefano. Ma adesso non m'importava, lo stavo baciando ed era una sensazione meravigliosa. Non ci potevo ancora credere. Gli misi me mani intorno al collo, non volevo lasciarlo andare. Dopo qualche secondo ci staccammo.
Io: Era uno scherzo?
Ste: Si, sai come sono fatto. Non sono molto romantico.
Io: Meno male.
Ste: C'è un'ultima cosa da fare adesso..
Si allontanò un pò da me. E voi starete pensando che tirò fuori una scatoletta e che inginocchiandosi mi avrebbe chiesto se volevo essere la sua ragazza, no? Invece no. Mi prese per mano e mi portò in una sala di videogiochi. Giocammo insieme tutta la sera, tra baci e abbracci e verso mezzanotte io dovetti tornare a casa. È stata la serata più romantica della mia vita, sebbene qualcuno può non esserne d'accordo.