Lui si avvicina, le nostre labbra sono a due centimetri di distanza.
Il mio cellulare suona.
Dio! Proprio ora??
Una chiamata da un numero che non conosco.
"Non rispondi?" mi chiede Fabrizio.
Apro la chiamata.
"Pronto?" rispondo.
"Pronto? signorina Arceri, siamo l'ospedale" mi risponde una voce femminile.
Mi preoccupo e incomincio a camminare per l'ansia e rispondo balbettando
"Mi-mi di-ca "
"Deve subito venire qua i suoi genitori-"
Non riesco più a capire niente.
Mi cade il telefono dalle mani e finisce per terra.
Fabrizio inizia guardarmi strano.
Dai miei occhi esce una lacrima e le mie labbra cacciano un urlo
Inizio a dare pugni al muro, le mia mani sanguinano ma non mi importa.
Fabrizio mi ferma e mi tira a se.
Comincio a dargli pugni sul petto mentre lui mi stringe forte.
Con un filo di voce dico
"Fabrizio devi andartene! "
"Sei sicura?"
"Si" dico quasi gridando e lui esce dalla mia stanza.
Metto le all star nere e mi dirigo all'ospedale.
Corro il più che posso con la moto .
mi fermo davanti all'ospedale e mi precipito dentro.
Chiedo dove sono i miei genitori e l'infermità mi dice di andare al terzo piano, stanza 29.
Salgo e ed entro, ma una signora con il camice bianco mi dice di uscire subito.
Porta mio padre su una barella in sala operatoria e dice che mi chiamerà lei quando potrò entrare nella stanza per vederlo.
Chiamo le mie amiche e racconto loro tutto. Di Fabrizio, della chiamata... Di tutto questo..
Le mie amiche dicono di arrivare subito.
La prima ad arrivare è Julia, poi Ale, insieme a Schizzy, Bibi e bonny.
Stavo impazzendo.
Mi sono sfogata con Julia e poi con tutte.
Quella attesa mi sta uccidendo.
La dottoressa esce dalla stanza e viene verso me.
Ha un espressione indecifrabile in volto.
"Signorina, mi spiace..suo padre non ce l'ha fatta"
Le ultime parole sentite erano state quelle poi sono caduta ed ho sbattuto molto forte la testa per terra.
Apro gli occhi e mi ritrovo Julia che mi tiene la mano e mi dice di svegliarmi con le lacrime che stanno per uscire.
La guardo e mi sorride, facendo cadere una lacrima sul suo viso e poi esce dalla porta per dire alle nostre amiche di entrare.
Si mettono a cerchio nel mio letto e Alessia e Julia iniziano un discorso che non capisco è dico "arrivare al punto "
Le ragazze si guardano e Julia dice "tuo padre è ....è ....è..."
"morto " continua Schizzy abbassando gli occhi.
Io scoppio in un pianto ed urlo.
Le mie amiche mi mi abbracciano e io le allontano tutte.
Sono passate quattro ore.
Sono stata ferma a fissare il vuoto.
Qualcuno entra dalla porte senza bussare.
Ê Veronica, la puttanella della scuola.
La odio.
Entra e mi ride in faccia, dicendomi che mio padre è morto per colpa mia.
"Eh, si carina, è morto per colpa tua. Solo tua! Non dovevi neamche nascere! Tu non hai senso! Che senso ha vivere, eh? Sei solo una povera orfanella adesso" ridacchia mentre lo dice.
Esce dalla stanza e io rifetto su tutto ciò che lei mi ha detto.
È vero, è la verità.
Io non dovrei vivere.
Le mie amiche se ne sono andate da un bel pò di tempo..
Vado in bagno e mi chiudo a chiave.
Prendo una lametta e mi taglio.
Esco e mi metto sotto le coperte dall'ospedale.
Chissà come starà la mamma...
Il mio polso sanguina ancora, ma non m'importa e così mi addormento ...Angolo autrice
Ragazzi il prossimo capitolo lo carrichero quanso avrò dinuovo l'Internet vi giuro che se passeranno molti giorni farò un doppio capitolo
Baci baci da Aileon_01Ciaoooo 😘😘
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Ti Odio Perche Ti Amo
RomanceUna ragazza si innamora di un suo "amico" Ma lui non prova niente per ora , dopo qualche giorno lui capisce che tiene tanto a le e .... Leggete per sapere di cosa parla