Soldier- Ziam [Completa]

0.5

Sua madre restò con lui quel giorno. Si assicurò che mangiasse e che andasse a farsi una doccia.

"Perché puzzi, ecco perché devi lavarti." Gli disse quando Zayn protestò.

Durante quel giorno però scoppiò di nuovo in lacrime.

Stava accarezzando Loki che era seduto sulle die gambe, sua mamma era in cucina a pulire, e lui semplicemente è crollato.

Quando si lavò, pianse.

Intanto che sua mamma cucina della carne, pianse.

Ma la cosa più difficile fare quel giorno fu doverlo dire ai suoi amici.

"HEYY!" Niall gridò entrando nella casa del moro.
Lui era seduto sul divano, la giacca di Liam indosso, non se la voleva togliere. L'unico momento in cui non l'ha indossata è stata durante la doccia, ma poi ci si è subito rinfilato dentro.

Voleva essere coraggioso, voleva dare la notizia ai ragazzi senza scoppiare a piangere.

"Ciao." Disse piano, la gola gli faceva male.

Louis e Harry arrivarono dopo un po', le loro mani intrecciate fra di loro.

"Zayn? Tutto bene? Sembra che tu abbia pianto.." Harry parlò sedendosi sul secondo divano, osservando il suo amico.
Zayn annuì, respirando pesantemente.

"Devo dirvi un-" La sua voce si spezzò nel bel mezzo della frase, Harry lo guardò con cipiglio.

Tossì e continuò "Devo dirvi una cosa." Gracchiò, gli occhi erano fissi sulle sua mani, che teneva in grembo.

Harry di sedette sul bordo del divano, avvicinandosi a lui e poggiandogli una mano sul ginocchio.

"Dicci." Sussurrò.

Il mento di Zayn tremava, deglutì rumorosamente.

"Andiamo Zay." Louis lo incoraggiò.

"Liam-" e questo bastò a farlo singhiozzare.

Niall si congelò sul posto appena udì il nome di Liam uscire fuori dalla bocca di Zayn.
Louis scosse la testa, non volendo crederci.
E Harry? Harry di alzò e andò via. Lui lo faceva sempre, quando aveva bisogno di pensare, o di sfogare le proprie emozioni. Se ne andava.

Trisha entrò nel salotto, sospirò, un sorriso comprensivo sul volto.
Si sedette vicino al figlio, abbracciandolo.
Nessuna parola fu detta per un'ora e mezza. Niall iniziò a piangere e così anche la mamma di Zayn, vedendo tutti i ragazzi così tristi.

Harry finalmente tornò in casa. Aveva gli occhi gonfi e rossi.

"Zayn, devi dirci di più, devi essere più preciso." Harry disse, sedendosi vicino a Louis.
Zayn si staccò da sua madre e guardò i suoi tre amici.
Continuò a piangere ma nessun suono,o parola, uscì fuori dalla sua bocca. Guardò sua madre come per chiedergli aiuto e lei annuì comprendendo.

"Non è morto." È tutto quello che le bastò dire per vedere i ragazzi sospirare e rilassarsi.

"Ma è scomparso." Concluse.
Harry chiuse gli occhi, tenendosi il viso fra le mani.

"C'è ancora speranza." Sussurrò il riccio. Louis annuì in approvazione.

"Non siamo ancora in grado di dare un spiegazione certa." Il riccio si alzò in piedi e raggiunse Zayn, abbracciandolo.

"C'è ancora speranza per lui, e per noi anche. Dobbiamo solo aspettare che arrivi un'altra lettera." Gli sussurrò.
Anche Louis e Niall si avvicinarono, coinvolgendo tutti in un abbraccio di gruppo.

"Hai scoperto altro? Hai ricevuto solo quella lettera?" Louis chiese, ricevendo in risposta l'annuire debole di Zayn.
Trisha se ne andò, lasciando i quattro ragazzi da soli per parlare.

"Hai chiamato uno degli ufficiali?" Harry chiese.

"Gli ha chiamati mamma, hanno detto che non hanno nuove notizie. Ma lo stanno cercando." Zayn si asciugò le lacrime, Harry sorrise dolcemente.

"Finché lo cercano.." Louis sussurrò.

Cadde di nuovo un silenzio di tomba fra di loro.

"Chi vuole del tea e biscotti?" La madre del moro ruppe il silenzio ricevendo in risposta dei "si grazie." Sparì di nuovo in cucina..

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"Torneremo domani, magari usciamo da qualche parte, dobbiamo portarti fuori." Niall disse dolcemente, abbracciando in ragazzo dal cuore spezzato.

"Si, sarebbe carino." Mormorò, staccandosi e salutando i ragazzi con la mano quando andarono via.
Sospirò, chiudendo la porta.

"Sei stato bravo, bambino mio." Disse baciandogli la tempia.
Lui sorrise mormorando un grazie.

"Vuoi che resti qui stasera?"

"Starò bene." Le assicurò.

"Se ne sei sicuro allora è meglio che vada, si sta facendo tardi. Prova dormire un po' ok? Se non ci riesci chiamami quando vuoi. Sarò dall'altra parte a risponderti." Gli diede un'ultimo bacio prima di prendere le sue cose e andarsene.

Zayn strinse di più la giaccia intorno al suo corpo, respirando profondamente l'odore di Liam.
Sospirò, andando di sopra, Loki dietro di lui.

Sprofondò nel letto e mise il cucciolo vicino a se, accarezzandolo gentilmente, chiudendo gli occhi.

"CORRI!" Si sentì gridare dopo uno sparo.

"METTITI AL RIPARO!" Un'altra voce gridò, le persone correvano da tutte le parti, si sentivano spari ovunque, grida e lamenti di dolore. Tutto era confuso.
Zayn cadde sulle ginocchia e sulle mani, ricoperte di sangue, sangue denso e 'fresco'.
Guardò alla sua sinistra, scorgendo un corpo steso a terra, inerme, e poi la notò. Notò la targhetta con su scritto "Caporale Payne"

"LIAM!"

Zayn si svegliò di soprassalto, guardandosi in torno agitato. Si osservò le mani, erano pulite, niente sangue.
Iniziò a piangere, coprendosi il viso con le mani.

Sentì qualcosa di umido contro la sua guancia, guardò Loki e lo vide che stava strofinando il suo nasino contro di lui.

Singhiozzò prendendolo in braccio.

"Che cosa faremo?.." Sussurrò guardandolo, il quale alzò le orecchie e si lasciò sfuggire un guaito.
Zayn si allungò verso il comodino, prendendo il telefono.

"Mamma?" Pianse al telefono.

"Sto arrivando." Disse prima di riattaccare. Sembrava stanca ma era determinata a mantenere suo figlio al sicuro e felice. E tutto quello che Zayn poteva fare era ringraziarla.

Quando arrivò da lui, provò a ringraziarla senza crollare ma tutto ciò che fece lei fu scuotere la testa e abbracciare il suo, ormai, danneggiato figlio.

<~>

Nuovo capitoloo

Mi scuso, è scritto un pochino male..

Siamo quasi alla cine della storia :(
Ma tranquille appena finisce questa ne inizio un'altra ;)

Votate e commentatee!!!

Vorrei piangere.. Il mio povero Zayn...
Che sarà successo a Liam? Secondo voi sta bene? Sarà ancora vivo??