Finalmente ci siamo, salgo in macchina e mando un messaggio alla mia migliore amica che si chiama sarah, che verrà con me.
Sarah mi risponde subito dopo e in dieci minuti sono già a casa sua.
Risaliamo in macchina e dato che ci vorranno almeno 2 ore metto il cd degli one direction.
Le ore passano veloci, io e Sarah avevamo fatto dei cartelloni da dare ad alberico, e morivamo dalla voglia di vederlo.
Appena arrivate corriamo subito nel centro commerciale, dove si terrà l'evento, e notiamo che ancora non c'è molta gente e perciò ci mettiamo subito in fila.
Sono le 11:25 alberico arriverà tra 20 minuti!
Dato che erano tre ore che non andavo in bagno, ho lasciato sarah in fila e correndo ho raggiunto il bagno.
Non ci potevo credere.
Appena esco dal bagno, lo vedo.
Alberico.
Non sapendo cosa fare, non ci penso due volte e gli vado in contro, non riesco a trattenere le lacrime che mi escono dagli occhi come fontane.
Appena mi vede, che vado verso di lui, sorride. Gli salto in braccio, lui mi stringe forte a se. È tutto perfetto.
Dopo poco mi stacco da lui e guardandomi negli occhi dice:
"Ehi piccola perché piangi? Una ragazza bella come te non dovrebbe piangere."
oddio non ci potevo credere, Alberico de Giglio, ha detto che sono bella. Svengo. E poi continua:
"Il mio manager ha detto che devo spostare l'incontro di oggi, e mi dispiace per tutte le ragazze. Adesso vorrei solo uscire e camminare"
poi mi guarda con un sorriso maligno..
"Ti va di venire con me?"
OH PORCA TROIA, ALBERICO DE GIGLIO MI HA APPENA CHIESTO DI USCIRE CON LUI. NON CI POSSO CREDERE.
io non sapendo cosa dire sibilo piano un piccolo "s-si"
Però sorgeva un problema, e Sarah?
Cosa gli avrei dovuto dire?
Per l'appunto mi arriva una chiamata da Sarah dove dice che suo padre la stava venendo a prendere perché la nonna si era sentita male.
Un po' mi dispiaceva, ma non potevo rinunciare all'invito di albe.
|ecco il secondo capitolo, spero vi piaccia.
