Pensare

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Mi svegliai in un letto. L' ultima cosa che ricordavo era che Mika mi voleva accompagnare in un negozio. Cavolo .....mi sono addormentata nella sua macchina. Mi girai e vidi una faccia che mi fissava. Era Mika che disse sotto voce " Ciao , scusa ti sei addormentata nella macchina e non sapevo dove abitavi. E ho dormito con te perché di notte facevi sogni brutti .....Vuoi raccontarmeli?" mi sarei dovuta fidare di Mika ? Nel suo volto c' era sincerità e a me serviva davvero sfogarmi con qualcuno.
" Mika ..... Mio padre e morto molto tempo fà ..... Era un mafioso. Uno dei piú ricchi e ha fatto torti a molta gente. E io ne ho subito le conseguenze. Il criminale e scienziato Dall...." Mika mi interrompe " Dall? Quello del siero " uomo invincibile "???" io annuì e continuai " Mi ha rapita e picchiata. E poi mi ha iniettato quel siero .... É per quello che riesco a sentire gli ultra suoni , perché mi ha fatto diventare un mostro ..... Io sono un mostro Mika , un mostro!" scoppiai a piangere. Mika mi strinse e disse " No jess , tu sei una ragazza bellissima che ha solo sviluppato cose che gli altri non hanno non sei un mostro ..... Sei una ragazza normale , ma un po' diversa "

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