La sorella di Harry Style|| One Direction

Capitolo 4

Entro in casa e mi ritrovo davanti il resto della band che scende le scale.
Harry: "ma non eri a letto?"
Io: "ehm volevo fare una passeggiata" mi sento anche un po' in colpa vedendo la sua faccia un po' delusa.
Io: "Harry ti prometto che ci proverò"
Harry: "ti voglio bene sorellina!" Sorrido e lo abbraccio, non so il perché ma mi è venuto questo impulso e non sono riuscita a fermarmi. Non ho mai abbracciato un ragazzo prima d'ora perché avevo paura. Appena l'ho abbracciato mi sono sentita protetta e ho affondato la testa nel suo collo.
Io: "ti voglio bene fratellone" sorrido e lui mi asciuga le lacrime.
Harry: "ora vai a dormire è tardi e domani hai scuola" ridacchio
Io: "faccio dei corsi online a casa perché preferisco studiare come facevo in Italia"
Niall: "e perché?"
Io: "perché quando ho visto una lezione di chimica mi sono messa a ridere per giorni, da noi è molto più complessa la scuola, si deve stare molto tempo sui libri e invece qui è come se non ti insegnano niente e poi così posso restare con Phoebe"
X: "perché tu? il padre della bambina o la madre?" Chiede il ragazzo alto e robusto
Io: "la madre, Margaret, lavora e invece il padre mai visto, non sa nemmeno dell'esistenza di Phoebe"
Niall: "oh"
Io: "buonanotte ragazzi vado a dormire"
X1: "io voglio il saluto personalizzato, con il mio nome" ride e io arrossisco
Io: "spiritoso, notte Harry" lo abbraccio e lui mi sussurra il nome del ragazzo.
Harry: "notte sorellina ti voglio bene" sorrido
Io: "buonanotte Louis" lo guardo ridendo
Louis: "Harry sei un traditore"
Harry: "non mettere in imbarazzo la mia sorellina" rido e salgo su, mi cambio e sprofondo nel letto addormentandomi all'istante. Quando mi sveglio sono le 7 di mattina. Mi vesto e scendo giù per vedere se c'è qualcuno sveglio, ma mi sbagliavo.
Anne: "Kathe tesoro"
Io: "buongiorno signora" rispondo fredda e salgo di nuovo su ma lei mi segue. Che fastidio che mi da!
Anne: "non vuoi proprio perdonarmi vero?"
Io: "no signora, lei per me non esiste io non la conosco, lei non mi conosce, e io non voglio conoscerla!"
Anne: "ti ho portato in grembo per 9 mesi, sono tua madre!"
Io: "certo come no! Mi ha portato in grembo per 9 mesi e poi mi ha abbandonato per 15 anni! E se non fosse stato per una semplice casualità lei non mi avrebbe mai cercato!" Urlo, sono troppo nervosa e l'unica cosa che mi rilassa è suonare.
Anne: "perdonami io pensavo che avevi una bella vita, io non volevo rovinare la tua vita. Scusami" piange.
Entra Harry con i suoi amici e ci guardano. Harry abbraccia sua madre e la consola, mi sento terribilmente in colpa ma non riesco nemmeno a guardarla in faccia. Ho già gli occhi lucidi e sto lottando per non piangere, ma quando Harry lascia un bacio in testa a sua madre, si allontana da lei e allarga le braccia io mi butto tra le sue braccia e scoppio a piangere.
Harry: "piccola sta calma è tutto apposto" la sua mano fa su e giù nella mia schiena per farmi tranquillizzare mentre lascia dei baci sulla mia testa.
Io: "mi dispiace Harry ma io non riesco ad accettarla scusami" piango
Harry: "tranquilla ci vuole del tempo vedrai che tutto si sistemerà"
Sento Anne singhiozzare e i ragazzi la consolano. Mi suona il telefono e staccandomi da Harry rispondo.
Io: "marg?"
Marg: "kathe ma dove sei?"
Io: "storia lunga ti racconto tutto più tardi, dimmi"
Marg: "prima di tutto ero preoccupata per te e secondo devo andare a lavorare"
Io: "vengo a casa così tengo Phoebe a tra poco"
Marg: "sei il mio angelo" ridiamo e stacco la chiamata.
Io: "Harry devo andare a casa perché Phoebe non può restare sola"
Louis: "Phoebe è la bambina del palco di ieri?"
Io: "si"
Liam: "fantastico veniamo con te che ne dici Harry?" Harry guarda sua madre e poi guarda noi
Harry: "io devo andare a prendere gemma"
Anne: "vado io Harry sta tranquillo"
Louis: "ho un idea vado con kathe a prendere la bambina e la portiamo qui"
Liam: "visto che avvolte il piccolo cervello di lou funziona?" I ragazzi ridono e Harry cerca di capire se mi va bene.
Io: "ok andiamo" sinceramente avrei preferito che mi accompagnasse Harry a casa. Ho paura a stare sola con Louis.
Harry mi abbraccia e nell'orecchio mi sussurra "sorellina tranquilla non ti farà nulla di male, è il mio migliore amico e di lui come di me e Liam e Niall ti puoi fidare". Sorrido meravigliata di come Harry riesce a capirmi subito e annuisco seguendo Louis fuori dalla porta. Salgo in auto e per molto tempo stiamo in silenzio, poi è Louis a rompere quel silenzio imbarazzante.
Louis: "allora... Ieri il concerto ti è piaciuto?"
Io: "si avete delle bellissime voci e siete molto divertenti, credo che questo succede perché siete migliori amici"
Louis: "già e cosa ne pensi di tuo fratello?"
Io: "credo che sia presto per giudicarlo"
Louis: "hai ragione, perché non mi parli un po' di te? So solo che vieni dall'Italia e che studi online in una scuola italiana"
Io: "e che ho una memoria infrangibile no?" Ride
Louis: "ok allora sei interrogata, ricapitola i nomi dei one direction" ride e io insieme a lui.
Io: "subito prof. Allora... Ehm ho una domanda, chi o cosa è un one direction?" Rido mentre lui mi guarda
Louis: "hai provato a imitarmi"
Io: "esatto con Phoebe avevo visto una vostra intervista su internet dove ti avevano chiesto di emis killa" rido
Louis: "ma io cosa ne posso sapere?"
Io: "Ahahahah comunque abbiamo il biondo che si chiama n...n... Ops.." Sta per parlare ma lo blocco "lo ricordo lo giuro aspetta... Ehmmm... Ah si! Nemo! Oh ma che dico. Niiiii..."
Lous: "Niall" scoppia a ridere
Io: "ma dai ci stavo per arrivare" rido anche io
Io: "poi Harry, tu Louis e infine il ragazzo alto e robusto che si chiama Niall anche lui?"
Louis ride e poi dice: "ma che dici? Lui si chiama Liam!"
Io: "ma dai hanno il nome che si somiglia!"
Ride e io insieme a lui, per fortuna la tensione e la paura sono andate via.
Louis: "c'è un po' di traffico parlami un po' di te" mi sorride
Io: "ok allora sono kathe e vengo dall'Italia, ho 15 anni..."
Louis: "15?" Mi guarda sorpreso, oh che c'è?
Io: "si perché?"
Louis: "sembri più grande, tipo 17 anni"
Io: "lo prendo come complimento, comunque, mi piace suonare, suono diversi strumenti: la batteria, il pianoforte, la chitarra classica ed elettrica, il basso e canto, so ballare e recitare. Mi piace molto leggere e andare in skateboard, in Sicilia facevo surf per quello che si poteva fare eeeee amo gli animali!"
Louis: "suoni molto strumenti e che musica ascolti?"
Io: "ascolto molti cantanti italiani mentre inglesi ascolto i backstreet boys,  ed sheeran, Michael Jackson, i five second of Summer, i pink floyd, i simple plan, Eminem e... Oddio devo continuare ancora? Perché ne ho un casino però devo dire che a questa lunga lista sono stati aggiunti i one direction" sorrido
Louis: "e justin? Ti piace?"
Io: "per nulla non lo ascolterei nemmeno se fosse mio figlio, oddio fa della musica orecchiabile ma i testi non mi piacciono molto, stesso motivo per cui non ascolto nemmeno voi solo che le vostre voci sono molto più belle"
Louis: "grazie ma non dirlo a Niall che ti uccide è un fan accanito di justin" ride e io insieme a lui.
Louis: "come fai a fare tutte quelle cose?"
Io: "eh?"
Louis: "hai detto che balli, canti, suoni e  reciti come hai imparato?"
Io: "la mia scuola era come un accademia, si facevano questi corsi il pomeriggio e anche la mattina nelle ore segnate, e valevano come materie scolastiche"
Appena arrivo a casa salgo insieme a Louis che dopo aver salutato Margaret, gioca con Phoebe mentre io preparo le cose di Phoebe. Resterà tutto il giorno con me perché Margaret deve andare in un posto per lavoro. Saremo da sole a casa. Prendo pure la mia chitarra e dei libri sia di scuola sia normali. Metto tutto in auto e andiamo via, per tutto il viaggio Phoebe non smetteva di parlare nemmeno per mezzo secondo mentre io ridevo. Ci fermiamo per prendere del gelato e poi andiamo a casa.