CAPITOLO 6

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-...e?- non mi sembrava una genialata raccontare il mio passato, quindi lo camuffai raccontando che dei nemici di mio padre cercarono di farmi fuori...bhe in veritá un pó è vero.
La serata passó tranquilla e alle 23.50 ero sotto casa, con lui. Insistette molto per riaccompagniarmi e alla fine acconsentii.
-...mi chiedevo se ti andasse di vederci ancora, sai sono stato bene sta sera cosa ne dicí?-
- bhe...o ok- detto questo il suo volto si illuminò di unosplendido sorriso e quando stavo per salutarlo appoggiò le sue labbra sulle mie. Il bacio fù casto, ma fantastico.
Appena ci staccammo entrai in casa e per poco Alissa non mi saltó addosso dalla felicitá. Siccome non mi disse quello che aveva visto, tentai di indovinare.
- cavolo Ross!!!! Ti rendi conto?- queste furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca prima che mi precipitassi in bagno, per la nausea.
-che hai?- tra una conata e l'altra le risposi- sarà un po di influenza-
Da quel giorno passó una settimana e i conati continuavano. Qella sera Ross sarebbe venuto a conoscere Alissa e questo mi preoccupava un pó perchè lei sapeva tutto ed avevo paura che si lasciasse sfuggire qualcosa. Vi spiego meglio:
Due giorni prima
-Cavolo Chris...sicura- -sicurissima... Ho rifatto il test cinque volte, non credo abbiano sbagliato tutti e cinque!-
Durante questa settimana ho avuto piú coonati di vomito io che un vulcano in eruzione, così ho deciso di fare il.test di gravidanza...e poi un'altro....e poi ancora. Quella fatidica notte ci eravamo dimenticati le precauzioni ed ora ero seduta nelpavimento del bagno con cinque test di gravidanza in mano, e piangevo come una bambina quando la mamma non le compra il giocattolino che le piace.
Now
Sentii dalla mia stanza il campanello suonare. Avevo un mini dress bianco (foto) e le scarpe con il tacco.
Mi precipitai giú dalle scale e aprii
-....

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