Pervertito che non sei altro u.u

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«Ho detto che non ci voglio venire a quella stupida festa, smettila di chiedermelo!» Alec si buttò sul letto e sbuffo' sommessamente, odiava quando Magnus continuava ad insistere in quel modo; soprattutto perché si metteva a fare quegli occhioni dolciososi da gattino pacioccoso e, credetemi, era una cosa irresistibile e doveva controllare l'impulso di saltargli addosso.

«Uffi, ma fiorellino, perché non vuoi venire? È l'addio al celibato di Luke, insomma il giorno prima del matrimonio tra lui e la mamma di Clary...bisogna festeggiare, e tu di certo non puoi mancare!» Magnus si mise a ridacchiare, accorgendosi di aver fatto rima alla fine della frase, ma smise subito non appena vide il broncio sul viso del suo adorato.

«Odio quel tipo di feste, sono stupide, si pensa solo a ubriacarsi e a divertirsi con le spogliarelliste...» Il nephilim si rialzo' e si mise seduto su quel materasso ricoperto da cuscini di ogni genere e dai mille colori....tipico di quello stregone, esagerare sempre u.u

«Ma come la fai pesante...Guarda che non si fa solo quello, insomma noi due potremmo metterci in un posticino appartato, lontano dagli altri e fare quello che ci pare...non pensi anche tu fiorellino?» Magnus si sdraio' sul letto davanti ad Alec e mise le mani, chiuse a pugno, sotto il mento, per tenersi su e guardare meglio lo shadowhunters.

«M-ma, n-non possiamo fare quello c-che vogliamo, insomma saremo ad u-una festa...non possiamo farlo in u-una delle stanze o a-addirittura in g-g-giardino....» Il nephilim diventò paonazzo e si mise un cuscino davanti alla faccia per coprire quel momento di imbarazzo, non poteva crederci di aver detto una cosa simile...soprattutto a Magnus, il peggior pervertito che avesse mai conosciuto!

«Ma guarda che io non ho mai detto nulla di simile...pervertito che non sei altro! u.u» Lo stregone gli tirò via il cuscino e lo guardò con fare malizioso, avvicinando le sue labbra all'orecchio del nephilim, sussurrandogli: «Sei tu che hai tratto queste conclusioni, anche se devo dire che avevo pensato alla stessa identica cosa...sono sicuro che ci divertiremo...» Gli morse il lobo e Alec gemette per il piacere e lo spavento di quella mossa inaspettata.
Ma lo stregone continuò a parlare «Oppure ce ne restiamo a casina e facciamo le nostre cosucce qui, che, diciamocelo, è molto meglio che tra i cespugli o su una scrivania.» gli diede piccoli baci dietro l'orecchio e aspetto' una risposta da parte di quel moro.

«O-okay, verrò a questa stupida festa!» Alec si spostò e si alzò velocemente mettendosi la giacca e le scarpe, era sicuro di esser diventato rosso come un peperone, e non voleva che lo stregone vedesse quella sua parte debole e timida.

«Siiiiii sapevo che alla fine avresti accettato!! Izzy mi deve cinque dollari u.u» L'ultima parte della frase la disse sotto voce, cosicché Il nephilim non sentisse e non iniziasse a fare domande.

Andarono alla festa insieme a Clary, Isabelle, Simon e Jace e non appena furono arrivati trovarono due..."ragazze dai facili costumi", mezze nude, pronte a farli entrare...Alec tossi' teatralmente lanciando un'occhiataccia allo stregone...e ancora una volta aveva ragione, come aveva previsto c'erano troiette a go' go'!! Ihihihihi

«Se solo sapessero che non sei etero, la smetterebbero di mostrarti le loro tettone cvc...» Magnus marco' l'ultima parola, cercando di farsi sentire bene da quelle due...non dovevano neppure guardarlo il suo Alec, e era già tanto che non le avesse trasformate in topi; anche se non sapeva neppure lui perché si stesse trattenendo dal farlo. u.u

Alec fece finta di non aver sentito nulla, e cercò di dirigersi al tavolo del buffet, ma quel nascosto lo bloccò, tirandolo da un braccio, e lo trascino' verso una delle tante stanze di quell'enorme sala da ricevimenti.

«C-che stai facendo? Dove mi stai portando? Magnus, s-sei sicuro che possiamo v-venire qui...?» Il nephilim farfuglio' un sacco di domande e non appena lo stregone chiuse la porta della camera si guardò in torno con fare circospetto.

«Oh, smettila di fare tante domande; chi vuoi che venga qui?» Il nascosto strinse la presa attorno al braccio di Alec e lo tirò a se.

«M-ma sei sicuro c-che...» lo stregone gli mise un dito davanti alle labbra per farlo tacere e lo prese in braccio mettendolo a cavalcioni su di lui. Il moro emise un urletto' e subito si coprì la bocca con le mani sgranando gli occhi e arrossendo violentemente...al diavolo i suoi ormoni!
Magnus lo guardò maliziosamente e cominciò a mordicchiargli le dita, voleva di nuovo sentire il gusto di quelle morbide labbra ma per farlo doveva prima tirar via le mani di Alec, così gliele prese e se le infilò sotto la maglia per poi fiondarsi sulle labbra di quello shadowhunters.
Le loro lingue si trovarono subito e Alec gemette di piacere per quel bacio così passionale che si fece subito più avido e voglioso.
Il nephilim cominciò a muovere le mani su e giù soffermandosi ogni tanto e premendo più forte per far piacere a quello stregone, ma non riuscendo ad abbracciarlo, gli tolse la maglia e cominciò a toccargli i muscoli della schiena che si tendevano a ogni suo movimento. Magnus strinse le cosce di Alec e lo fece sdraiare sul letto, senza mai smettere di baciarlo e rimanendo sopra di lui; accarezzandogli ogni tanto quei morbidi e setosi capelli neri. Finché non decise di spostare le sue labbra sul collo del nephilim, soffermandosi ogni tanto per succhiare qualche punto. Per poi continuare il suo tragitto di piccoli e dolci baci verso la clavicola; e infine sui pettorali, dove, con molta delicatezza, succhio' e lecco' prima un capezzolo e poi l'altro; così da far inarcare la schiena di Alec e fargli emettere vari gemiti e mugolii di piacere.

«M-Magnus...ti p-prego, vai più a fondo....» Lo stregone si fermò e alzò la testa per ascoltarlo, continuando però a stuzzicare i suoi capezzoli, e non appena vide il rossore sul viso di Alec, sorrise malizioso e iniziò a sfilargli i jeans. Lo shadowhunters lo lasciò fare e iniziò a ondeggiare i fianchi, chiudendo gli occhi per assaporare meglio quel momento.

«Abbi pazienza fiorellino, non voglio fare mica tutto ora, mi piace vederti in questo stato di massimo desiderio di me e vorrei farlo durare....» Lentamente tolse i pantaloni al moro, lasciandolo solo in boxer, e riprese possesso di quelle labbra carnose di Alec, per continuare a baciarlo e a iniziare a toccargli il membro con dolcezza. Non voleva andare oltre, solo perché voleva farlo per la prima volta a casa sua, e non in quella squallida stanza, così si sedette a cavalcioni sul dorso di Alec, e prendendo il suo viso fra le mani, gli disse:

«Alexander...ti amo.»

Uffiiiiii e anche questa volta niente scene di sesso -_- peccato...però devo ammettere che questo Magnus che va con così tanta calma mi piace davvero molto u.u

~Spazio autrice~
Certo che tu non stai mai zitto è? Comunque no, è vero, qui non ho scritto scene di sesso, solo perché sono sadica ihihihihih, nu scherzo....Beh spero vi piaccia lo stesso e al prossimo capitolo polpette!!

Malec|| Per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora