Chiusi gli occhi e chiusi le mani in un pugno. Avevo paura e gli insetti mi fanno schifo. Ho trattenuto il respiro, non volevo che gli insetti mi entrassero in bocca o nel naso. Sentivo dei piccoli insetti camminarmi sulle gambe. Mi mancava l'aria e stavo per soffocare. Dopo pochi secondi non avevo più aria, ero svenuto.
Inspiegabilmente mi ritrovai sopra un letto di un ospedale. Ero mezzo rincoglionito. Mi girai a destra e vidi Violetta, Ambra e Mike. "Finalmente ti sei svegliato! Temevamo il peggio"- disse sollevato Mike. Non risposi. Non capivo dov'ero e cos'era successo. Era tutto così strano! Guardai un'ultima volta i miei amici . "Ma che è succ..."- furono le uniche parole che riuscii a dire. I miei occhi si chiusero lentamente finché non mi addormentai in un sonno profondo.
Sentivo la voce di Violetta chiamarmi disperatamente. Volevo risponderle, abbracciarla e dirle di stare tranquilla, ma la mia bocca me lo impedì. Stavo impazzendo! Udivo la voce piangente di Violetta e io non potevo farci nulla. La tortura peggiore di sempre. Mi scese una lacrima sul viso. Ad un tratto un suono mi spaventó: "beeeep"- era l'elettrocardiogramma che segnava una linea retta. Quel suono mi rimase impresso in testa, la continuavo a sentire. Era fastidioso, sapevo di morire. Il suono continuava finché non sentii un lieve colpo sulla spalla.
Era Violetta. "Tutto bene Luca?"- mi chiese dolcemente. Non capivo ancora dov'ero. Mi strofinai gli occhi e vidi che ero seduto sulla mia sedia da gaming e davanti avevo il mio pc. Nella tastiera c'era un po' della mia saliva. Sullo schermo del computer c'era un avviso: "AVVISO TASTI PERMANENTI". Ecco cos'era quel suono! Evidentemente mi ero addormentato davanti al mio pc mentre editavo. Era solo un brutto incubo. Mi alzai dalla sedia e mi pettinai i capelli con le dita. Mi girai verso Violetta. La attirai verso di me mettendo le mie mani intorno ai suoi fianchi. "Si, tutto bene ora che ci sei tu❤️". Le feci un sorriso e la abbracciai affettuosamente.