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- Hai un appuntamento? – sussurrò Lauren sporgendosi verso Camila per non farsi sentire dagli altri.

Erano presi dal Fanta calcio e non le stavano prestando attenzione, anche se erano simpatici e molto alla mano quindi non facevano grandi storie se ogni tanto si scambiavano due chiacchiere.

- Cosa? – domandò a sua volta Camila voltandosi a guardarla disorientata dalla domanda.

- Non fai altro che guardare l'orologio da un'ora.

- Oggi c'è sciopero dei mezzi e ho paura di non fare in tempo per l'ultima corsa.

Se quello era il problema, Lauren si domandò come mai non chiedesse ai ragazzi il permesso di uscire un po' prima, era sicura che loro non avrebbero avuto nulla in contrario e di certo anche Camila lo sapeva, ma era così responsabile che piuttosto se la sarebbe fatta a piedi per non sembrare che approfittasse della gentilezza dei responsabili. Lasciarono cadere il discorso non appena Liam e Lucas si avvicinarono alla loro postazione per rullarsi una sigaretta e come al solito Camila iniziò a scherzare con loro, c'era molta confidenza tra loro, e Camila iniziò a prendere in giro Liam perché non sapeva fare la sigaretta.

- Voglio vedere te. – rispose lui alla provocazione e Camila si mise a ridere.

Alle otto chiusero l'ufficio e dopo essersi salutati tutti, Camila si affrettò verso la metro dimenticandosi anche di mettere le cuffie per non perdere tempo ma appena fece qualche passo una voce alle sue spalle la blocco.

- Vuoi un passaggio?

Quando si voltò a guardare chi avesse parlato, Camila vide Lauren ferma davanti allo sportello della sua auto con la mano sopra la maniglia e il viso rivolto verso di lei.

- Dovrei fare in tempo.

- Dai andiamo. – rispose Lauren di rimando indicando con la testa il lato del passeggero. – Non mi va che rimani bloccata da qualche parte a quest'ora. – E si mise a sedere in macchina in attesa.

Dopo qualche istante di esitazione, Camila decise di accettare il passaggio e si avvio verso l'auto e non appena aprì lo sportello per mettersi a sedere, Lauren mise in moto.

- Dove abiti? - chiese non appena sentì lo sportello chiudersi.

- Sulla ventiquattresimo, subito dopo l'incrocio.

Dopo aver fatto manovra per uscire dal parcheggio, Lauren accese lo stereo e l'abitacolo venne riempito dalle note di una canzone che Camila conosceva benissimo. Non dovette neanche aspettare che il cantante iniziasse a cantare per sapere di che canzone e di chi si trattasse.

- Oh mio Dio! – l'eccitazione era visibile nella sua voce e nello scatto che fece non appena realizzò. – Non posso credere che piacciano anche a te. – Era visibilmente emozionata da quella scoperta.

- Consoci i The 1975? – Lauren non poté nascondere lo stupore. A quanto pareva quella ragazza sapeva il fatto suo.

- Io li amo! Sono strepitosi! – e inizio a muoversi a tempo di musica e a cantare.

What time you coming down?
We started losing light.
I'll never make it right
If you don't want me around,
I'm so excited for the night.

Che voce! Lauren rimase sinceramente colpita dalla sua voce così melodica che senti uno slancio interno nei suoi confronti. Presa dalla canzone e dalla voce di Camila, si unì a lei.

Don't you see me now?
I think I'm falling, I'm falling for you,
Don't you need me?
I, I think I'm falling, I'm falling for you,
And on this night and in this light,
I think I'm falling, I'm falling for you
Maybe you'll change your mind
I think I'm falling, I think I'm falling

Al suono della sua voce, Camila si voltò a guardarla sorridendo senza però smettere di cantare. Era compiaciuta dall'iniziativa di Lauren di cantare con lei e anche entusiasta di quella voce così calda e profonda. Passarono il resto del viaggio improvvisando un mino concerto dei the 1975, ridendo e muovendosi a tempo di musica.

Tutte prese dalla loro esibizione per poco non sbagliavano strada e Camila fece giusto in tempo a vedere che erano vicine casa sua che si lancio in avanti per indicare a Lauren dove deva girare.

- Ecco, quello li è il mio cancello. – Camila indicò un punto davanti a se e Lauren si accosto e spense il motore.

- Non avrei mai detto che ti piacessero i the 1975 – disse voltandosi verso di lei.

- Ci sono molte cose che non diresti di me. – Disse Camila con un tono orgoglioso.

- Ah si? – controbatté Lauren divertita dall'atteggiamento dell'altra.

- Si. – Ammiccò Camila.

Le due si guardarono intensamente e Camila sentì addosso lo sguardo carico di desiderio di Lauren e non poté nascondere a se stessa che provava una sensazione uguale guardandola.

Quel momento venne interrotto dal cellulare di Lauren che iniziò a squillare e Camila distolse lo sguardo mentre Lauren tirava fuori il suo Iphone per rispondere. Camila fece per scendere dalla macchina quando Lauren la prese per il polso bloccandola.

- Pronto. Rispose senza guardare il display ma tenendo lo sguardo fermo su Camila.

- Voglio organizzare una festa depravata per Sabato, sai una di quelle dove la gente scopra e ci sono risse. Il tono entusiasta e il contenuto del messaggio fecero scoppiare a ridere Lauren che stacco la presa dal polso di Camila e voltandosi a guardare davanti a se.

Il suono di quella fragorosa risata ipnotizzò Camila che sentì sciogliersi dentro, anche se subito dopo sentì un certo fastidio nei confronti di colui che l'aveva causata. Salutò Lauren con la mano e fece per scendere e questa volta non venne bloccata. Lauren tenne gli occhi su Camila finché non la vide sparire nel portone di casa, poi tornò a concentrarsi sull'amica al telefono.

- Certo che puoi contare su di me, Alycia. – rispose alla voce dall'altro capo del telefono. Poi un sorriso malizioso le comparve sul viso. – E porterò anche una persona. – Girò la chiave nel quadrò e mise in moto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 14, 2016 ⏰

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