Edith non riusciva a credere a ciò che stava leggendo su quel pavimento
"C'è la possibilità di farmi ritornare in vita, ma è una cosa molto rischiosa, devi metterci tutta te stessa e devi stare molto attenta.. ".
Ad un certo punto le scritte scomparvero dal pavimento e Thomas prese la mano della sua sposa e le asciugò le lacrime.
-Edith, devi tornare a Crimson Peak! Distruggi quel posto e mi libererai..- disse Sir Sharpe
Edith non riusciva a credere a quello che Thomas le aveva detto.
-M-ma è una notizia fantastica! - esclamò Edith
-Amore mio... Non è così semplice, per farmi tornare in vita dovrai bruciare la casa... Ma così facendo libererai anche gli altri fantasmi della casa.. Tra cui Lucille-.
Lucille... Aveva cercato di eliminare ogni minimo ricordo di Lucille, concentrandosi solo sul caro ricordo del defunto marito. Lei avrebbe dovuto odiare Thomas, ma non ci riusciva. Sapeva che nonostante tutto si erano amati, per davvero. Lui l'amava, l'ama.
-Edith, devi essere consapevole di ciò a cui vai incontro. La possibilità di tornare in vita mi è stata donata da Enola.. Si proprio Enola, e ha deciso di farmi questo dono. Pensa.. Ha deciso di donare la vita alla persona che ha sottratto la sua...- disse il fantasma, piangendo una lacrima di sangue.
-Oh Thomas.. Enola era una brava donna. Ti ha amato... E sà cosa sto provando io..- disse Edith accarezzando la guancia del marito
-Si Thomas...tornerò a Crimson Peak e brucerò quel maledettissimo posto- disse Edith correndo a passo spedito verso l'armadio per prendere un vestito.Scese le scale frettolosamente e sorpassò Alan che la guardava scioccato.
Non c'era tempo da perdere ed ignorando le urla di Alan, si mise in cammino per Crimson Peak.