Le mani di Louis scesero lentamente verso il membro pulsante di Harry e con le dita gli sfioró piano la cappella bagnata facendo gemere rumorosamente il riccio. Subito allontanó le mani incazzato, quel ragazzo doveva stare zitto e fermo,doveva subire passivamente ogni suo tocco. Era un sottomesso,doveva comportarsi da tale. Harry intanto si mordeva forte le labbra cercando di resistere alla tentazione di toccarsi spudoratamente davanti al suo dominatore. Al sentire quello sfioramento da parte di Louis si era sentito morire,una calda scossa di piacere lo aveva invaso e si era maledetto in tutte le lingue del mondo per aver fatto rumore ponendo così fine a quella piacevole agonia.
Louis allungó le mani sul comodino e prese una benda che strinse sugli occhi del suo sottomesso terrorizzato. Lentamente fece scendere la mano lungo il petto di Harry riposizionandola sull'interno coscia, immediatamente cominció a massaggiare.
Il riccio si morse a sangue le labbra e attorciglió le dita dei piedi. Sapeva di essere stato cattivo a far rumore ma stimolarlo così senza toccarlo era una crudeltà,poteva sentire le dita del dominatore che a volte sfioravano le sue palle piene facendolo contorcere. Quando il suo limite di sopportazione stava arrivando al massimo quello spostó la mano e afferró il membro rosso di Harry che quasi si sentì mancare dal piacere improvviso.
Immediatamente mosse il polso su e giù lungo tutta la lunghezza, ma lo fece ed una lentezza esasperante, ed Harry sapeva che il suo master era cosciente di quello che gli stava facendo.
Continuò così qualche minuto poi tolse la mano e con un dito stuzzicó il buchino sulla cappella del riccio. Il liquido preseminale aumentó e Harry si sentiva morire,quel fottuto dito e il suo movimento circolare aiutato dal liquido lo mandavano in estasi. Il non veder nulla rendeva tutto più eccitante.
Louis continuó ancora per molto a fare quel gesto,sembrava ci avesse preso gusto ma Harry non ne poteva più,aveva la necessità di essere toccato anche sul resto del pene e sulle palle,implorava per sentire le mani di Louis anche sui suoi coglioni pieni. E sperava ancora di più nella sua lingua calda che faceva su e giù lunga la sua asta. Fu per questo che quando Louis allungó la lingua per poter leccare le palle di Harry il riccio rischió di venire sul momento.
