Capitolo XXXII | Deductions and confessions

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— Chi è che dovrei conoscere? — mi chiede Hyuna, mentre la trascino verso una caffetteria.
— Un mio amico. Aspetta e vedrai. — dico.

Ci sediamo a un tavolo.

YiFan arriva dopo pochi minuti.

— Hey, SoYon, come stai? — dice.

Nota la presenza di un'altra ragazza.

— Ciao. — le dice.
— Ciao. — risponde lei.
— YiFan, lei è Hyuna. Hyuna, lui è YiFan. — dico, sorridendo.

Si danno la mano, non molto convinti.

— SoYon, posso parlarti un attimo? — dice Hyuna, alzandosi e trascinandomi in bagno.
Non faccio neanche in tempo ad annuire.

— Non crederai mica che facendomi conoscere un ragazzo, io mi dimenticherei di lui? — dice.

Perspicace.

— No, no. Lui è un mio amico, non ci vediamo da tanto. Mi ha appena chiesto di incontrarci, quindi perché non fare nuove amicizie? — le chiedo.

Non sembra convinta.
Già, non sono convinta nemmeno io.

La trascino fuori dal bagno.

Chiacchieriamo, e Hyuna sembra sentirsi a proprio agio, con YiFan.
Ne sono felice.

Io e YiFan, poi, accompagnano Hyuna a casa.
Intravedo, però, una figura conosciuta dalla finestra aperta del soggiorno.
Figura alta, pelle ambrata, capelli scuri.
L'ho già visto, da qualche parte.

— Kai, cuginetto mio, sei venuto a trovarmi! — dice Hyuna, gettandogli le braccia al collo.

Cuginetto?

Il mio cuore salta un battito.
Velocemente, nella mia mente faccio due più due.

Hyuna e Jonghyun sono fratelli.
Hyuna e Kai sono cugini, quindi anche Jonghyun e Kai sono cugini.
Jonghyun è il mio insegnante privato, e Hyuna segue le mie stesse lezioni private.
Kai è uno dei migliori amici di Chanyeol.
Io non ho detto a Chanyeol che è un ragazzo, a darmi lezioni private.
Un ragazzo che, probabilmente, ha qualche interesse nei miei confronti.

Se Hyuna si lasciasse scappare con Kai che va a lezioni private con una ragazza di nome SoYon, Chanyeol lo scoprirebbe, di conseguenza litigheremmo un'altra volta.

Neanche tanto per la gelosia.
Lui direbbe che gli ho mentito, mi chiederebbe il perché, e io ci farei la figura della stupida.

Devo assolutamente parlarne con Hyuna.

— Che facciamo? Rimaniamo qui fino a domani? — mi chiede YiFan, risvegliandomi dai miei pensieri.
— No, andiamo. — dico, pensando a come fare.

                                     * * *

— Hyuna, devo chiederti un favore. — le dico, appena varca la soglia di casa mia.
— Certo, dimmi pure. —

Le racconto tutto. Le racconto il mio ragionamento contorto.
Lei annuisce.

— Okay. Non dirò una parola su di te, in presenza di mio cugino. Puoi stare tranquilla. — dice, sorridendomi.

— Possiamo iniziare? — dice Jonghyun, interrompendoci.

Annuisco.
Ora mi sento più tranquilla.

Ma ancora non capisco tutta questa preoccupazione per Chanyeol.
In fondo, cosa siamo noi? Amici, e basta.
In teoria.

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