Aspira ed espira.
Dentro e fuori
Iniziamo!Ringrazio (si, ringrazio sto *****)
tommosforce con very love.Ma daba alle ciancie
iniziano le danze (?)REGOLE:
1- Dovete mettere le regole.
2- Non potete rifiutare l'obbligo.
3- Dovete nominare tredici persone.
4- Queste devono scrivere tredici cose su di loro.
5- Dovete rispondere alle domande fatte da chi vi ha nominato.
6- Non vale pubblicare commenti, bisogna rispondere con una storia a parte o con una che state già scrivendo.
7- È un gioco perciò divertitevi!!
-----------------------------------------------------------
13 curiosità su di me:
1-colleziono ogni tipo di cosa che mi sembra bizzarra o che ha un fascino particolare.
2-sono timida, so che molti dei miei amici mi dicono "no tu non lo sei" ma credetemi sono ultra timidissima ma cerco di non farlo vedere.
3-amo vestirmi americana, amo particolarmente lo stile americano.
(Non per questo mi trasferirò lì per tre mesi tra tre anni)4-come film amo follemente step up, fast & furious (e non per Paul ma perché mio padre mi ha tramandato questo amore per la velocità e per il brivido del pericolo) harry potter, shadowhunters, maze runner, ma sopratutto I cartoni di hayao miyazaki (il mio elenco è lunghissimo ma questi sono quelli più belli)
5-(questa cosa non la sa nessuno!)
Metto camicie larghe perché avendo una quarta di tette le camicie strette esplodono.6-amo alla follia Jamie Radcliffe Campbell Bower.
7-indosso I vestiti di mio padre perché dato che vive lontano (non proprio ma non è neanche vicino) da me almeno so che lui non è lontano quando mi manca.
8-ho un cane di nome Raisa, il suo nome non è un nome preso a caso.
Nell'estate 2015 ero come a mio solito al villino di mio nonno a Punta Rais, il 10 agosto 2015 stavo gironzolando intorno ad un villino abbandonato, e sentii dei miagolii, dato che amo I gatti scavalcai il muretto e mi addentrai nel giardino di questo villino che sembrava di più una foresta, inizia a "chiamare" questo gatto mentre guardavo a terra, ma, mi accorsi che per terra c'era una creaturina, un gattino con ancora il cordone ombelicale, dato che so che non bisogna toccare gli animali per diverse conseguenze, decisi di uscire dal giardino, tornare al villino e prendere: cellulare (non si sa mai) una bottiglia con dentro latte e zucchero e una stoffa pulitissima.
Nel mentre scavalcai di nuovo il muretto trovai del ragazzini con dei pezzi di legno enormi e nel mentre uno stuzzicana con un legnetto il povero gattino esso miagolava con tanta forza, urlai ai ragazzi di andarsene, ma non mi ascoltarono allora li spinsi a terra e li minaciai (da vera timida) mi presi cura di quel gattino tutto il giorno.
Dato che mi c'ero affezionata la chiamai Rais perché e li che la trovai.
La mattina seguente mi alzai alle 9, mi lavai I denti, feci colazione, diedi del cibo a Rais e corsi a farmi una bella nuotata.
Una cose che non vi ho detto e che trovai Rais alle 10.30 precise del 10 agosto.
Insomma dopo avermi fatto il bagno mi sciaccuai, tornai da Rais per controllarla e magari darle altro latte, ma alle 10.30 del 11 agosto 2015 Rais morì nella mia mano, con le sue unghiette conficcate nella mia pelle, sospirò come dirmi "grazie per avermi aiutato, ma non ce la faccio più" inutile dire che piansi e tutt'ora che lo scrivo piango perché, è riuscita a sopravvivere 24 ore, se non fosse stato per me sarebbe morta o per colpa del caldo o per colpa di quei ragazzini.
Dopo questa vicenda tornai in toscana da mia madre
E lei mi regalò un cucciolo di cane di nemmeno 30 giorni, inizialmente volevo chiamarla Gioia ma poi la volli chiamare Raisa in onore di Rais.
Inutile dire che ci sono legatissima anche perché Raisa ha una storia a sè.