Mi svegliai per colpa di un brutto sogno,mi girai lentamente e guardai l'orologio.
- Merda,é tardi...devo alzarmi!
Rotolai giù dal letto,mi vestii e scesi le scale,la casa non era mai stata così silenziosa! Era un paradiso.
Non feci colazione,non ne avevo bisogno,ero carico! Era il giorno giusto,me lo sentivo;quel giorno mi avrebbero dato una promozione per il mio lavoro al giornalino della scuola! "Finalmente il mio lavoro duro sarà ripagato".
Uscii e andai in giardino a prendere il mio motorino! Era piú bello che mai,quel rosso intenso mi faceva pensare alla felpa che metteva sempre Lydia! Era la sua preferita.
Partii e in un batter d'occhio arrivai a scuola. Amavo la scuola!
Appena arrivato Lydia mi venne incontro e mi abbracciò!
- Hey giornalista,come mai in ritardo oggi?
Disse lei ridendo
-Non ho sentito la sveglia..ora devo andare a lezione,ci vediamo dopo amore!
Camminai nel lungo corridoio ed entrai nella mia classe, 5° A!
La prima lezione era del professore di Sociologia,Zampettini,un 80enne che non sapeva neanche cosa significava la parola "ciclotimia". Era strano,non provavo paura,amore o rabbia..era una sensazione diversa che non sapevo spiegare!Quel giorno di scuola fini subito..ma alla fine della mattinata non ottenni nessuna promozione per il mio giornalino.
Ero triste e stanco e presi il mio motorino scintillante come ogni giorno,il cielo era parecchio nuvoloso,era pomeriggio,ma sembrava sera.
Presi la stessa strada isolata per tornare a casa! Era la mia scorciatoia preferita dato che nessuno passava di li!Quel giorno c'era una macchina nera parcheggiata vicino al vecchio fienile. Da piccolo giocavo in quel fienile dato che non avevo altro da fare! Era una parte della mia infinzia,quindi decisi di scendere dal mio motorino e andare a vedere cosa stava succedendo,per assicurarmi che nessuno stesse facendo riti satanici o graffiti sulle assi di legno rosso scolorito!
Non avevo torcie a portata di mano allora decisi di prendere il mio cellulare per fare luce! Non ero molto sicuro della mia decisione,dato che non avevo nessuna arma a portata di mano,ma qualcosa mi diceva che dovevo scoprire cosa ci faceva quella macchina nera parcheggiata li!
Aprii lentamente la porta enorme del fienile,feci un passo e le mie scarpe si ritrovarono in una pozza di liquido quasi denso,presi il cellulare e feci luce in quel punto.
Era sangue,ne ero sicuro! Era una pozza di sangue...
quindi lentamente,senza fare un passo in più,alzai il cellulare con la mano tremante e quello che vidi mi traumatizzò!
Ero stato molto silenzioso e l'uomo non si era accorto di me,aveva una sega in mano e stava facendo a pezzi un corpo,non riuscii a capire se era maschio o femmina dato che il cadavere era completamente sfigurato. Ero spaventato e disgustato,era letteralmente un bagno di sangue.
Quando puntai la torcia del mio cellulare nella direzione dello sconosciuto,lui si giró di scatto e fece un sorrisetto.
Io caddi per terra ricoperto di sangue e alzai la testa per vedere dove fosse l'assassino ma lui non c'era più. Cercai di alzarmi in preda al panico,respiravo a fatica e strisciai fuori dal fienile il più velocemente possibile,il mio cuore batteva velocemente ,mi alzai e corsi verso il mio motorino mentre le lacrime mi riempivano il viso!
Con le mani ricoperte di sangue cercai di accendere il motorino più e più volte in preda al panico fino a che non ci riuscii. Salii sulla moto e me ne andai da li il più velocemente possibile! Non potevo crederci...era impossibile..mi ero immaginato tutto....e allora perché ero ancora pieno di sangue?!
Non riuscivo a stare fermo,con il motorino sbandavo e ogni secondo mi giravo per vedere se qualcuno mi stava seguendo,se avevo visto troppo e qualcuno mi voleva eliminare!
Quando mi rigirai per guardare la strada mi ritrovai una macchina proprio davanti.Mi risvegliai atterra con una ferita in testa,il motorino era distrutto e la macchina che mi aveva colpito era sparita. Mi avevano lasciato lí a morire da solo.
Mi faceva male la gamba e non riuscivo ad alzarmi..
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L'isola Dei Mostri
SpiritualNathaniel é un ragazzo normalissimo,lavora al giornale della scuola e ha una ragazza. I genitori gli hanno regalato una bellissima moto rossa... E per colpa di quella moto rossa la sua vita cambierà per sempre.