...ma facendo uno sforzo,allungai la mano verso un alberello per rialzarmi,non avevo paura! Non provavo niente.
Non sapevo dove mi trovavo ma la cosa non mi importava minimamente,ero vivo e questo mi bastava.
Mi alzai barcollando e zoppicando camminai verso la strada sperando di intravedere qualche macchina,ma niente.
Presi il mio cellulare dalla tasca del mio giubbotto,aveva lo schermo rotto ma era ancora parzialmente funzionante,chiamai i soccorsi e mi stesi per terra respirando a malapena per il dolore del taglio alla testa.
Dopo qualche ora i soccorsi arrivarono,mi caricarono nell'ambulanza e dopo circa 10 minuti arrivammo all'ospedale.
Ho sempre odiato gli ospedali,nell'aria c'é quell'odore di morte imminente e tristezza.
Avvertirono i miei familiari dell'accaduto e mi portarono in una stanza facendomi sdraiare.
Cercai di dormire ma ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo il sangue,tanto sangue...rivivevo tutto! Rivivevo la paura e l'angoscia.Mia mamma arrivó all'ospedale preoccupata e corse nella mia stanza per abbracciarmi.
- FIGLIOLO!-
Con le lacrime agli occhi mi stritoló!
- He..y--Come stai amore? Tutto okay? Stai bene? Che é successo? Oddio..
Non si staccava piú da me allora mi inventai una scusa per togliermela dai piedi.-Cosí mi fai male alla spalla mamma...-
Non la sopportavo. Perché così tanto interesse?!-Oh scusa cucciolino..che é successo? -
Si sedette accanto a me continuando a piangere- Una macchina mi é venuta contro e mi ha lasciato per strada a morire.-
Dissi freddamente.- Cosa ti succede? Sembri diverso... -
Aggiunse mia madre preoccupata. Odiavo quell'espressione..- Sono quasi morto scusa se non sono allegro.-
Mi girai dall'altro lato e allungai i piedi e mi misi comodo.
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L'isola Dei Mostri
SpiritualNathaniel é un ragazzo normalissimo,lavora al giornale della scuola e ha una ragazza. I genitori gli hanno regalato una bellissima moto rossa... E per colpa di quella moto rossa la sua vita cambierà per sempre.