Lei: ragazza solare bella e un carattere dolce ed estroverso con una apparente vita perfetta; padre ricco tanti amici ragazzo che tutte sognano ma lei vuole uscire da tutta quella merda che definisce 'finzione'
Lui: ragazzo estremamente introverso...
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-Oh ma ciao!- le sorrisi e l'abbracciai forte, mi era mancata tanto.
-Com'è andato il viaggio con Chris? Ehehe ve la siete spassata?- le chiesi con un sorriso malizioso
-Tu non puoi capire la dolcezza! Awww è stato un vero gentiluomo. Che poi come si fa ad essere così perfetti in ogni momento cioè...-continua a parlare ma io non la ascolto più.
Sono impegnata a divorare con lo sguardo Alan Miller: capitano della squadra di basket, figo pazzesco, fisico da Dio, classico Bad-boy che usa le ragazze per divertimento.
Dicono sia diventato così stronzo con tutti per una qualche perdita in famiglia. Non bisogna mai parlarne perché potresti ritrovarti con qualche livido indipendentemente se sia ragazzo a ragazza. Lui non ha pietà per nessuno. Lui colpisce.
Però devo dire che a letto è davvero un dio del sesso. Ma non me ne curo più di tanto, io ho il mio kyle.
A risvegliarmi dai miei pensieri fu Megan -Ehy Kayliaaa! Oh Kayly! KAYLIA!-
-Che ti urli?- chiesi alterata.
Lei rise nervosa -Cerco di attirare la tua attenzione da quando Mr. scopotutteMiller è andato via- disse con un filo di... stizza? Ma che?
-Ma dai! E poi tu non hai già un ragazzo? Sta gelosia?- dissi maliziosa
-Io gelosa di quelle cagnette che gli vanno dietro? Scherzi?- la guardai torva
-Ehm... ovviamente la ragazza più figa della scuola non è inclusa...- disse cercando di rimediare ma io scoppiai a riderle in faccia
-Cazzo ti ridi?- sbuffò irritata
-MIO DIO! LA TUA FACCIA! PUAHAHAHAHA- continuai a ridere
-Seh ciao quando hai finito avvisa eh!- mise il broncio e fece per andare ma io la bloccai
-Ehi dai! Non devi prenderla male stavo solo ridendo per una smorfia tutto quì- mi giustificai e vidi il suo sguardo addolcirsi
-Ma lo sai che odio quando mi ridi in faccia- continuò
-Per questo non lo farò più- conclusi sbattendo più volte le mie folte ciglia
-D'accordo ora vado. Ciao cuore!- mi baciò sulla guancia ed andò via.
Mentre stavo poggiando i libri nell'armadietto sentì una scia di baci umidi partire dalla mandibola ed arrivare fino alle labbra
Lo avrei riconosciuto subito dai chili di profumo che si mette ogni volta prima di varcare la soglia di casa: Kyle ovvero il mio ragazzo.
