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L'orologio della mia camera segna le 3.15 di notte. Slender è in ritardo.

È comparso al centro della stanza
"Slender sei in ritardo"
'Mi sono dovuto occupare di alcune cose a casa'
"Bhe va bene, comunque dobbiamo fare in fretta, le guardie ricominciano la loro ronda fra un quarto d'ora"
'Ok. Vieni qui' mi sono avvicinata a lui che mi prende per mano.

Una luce bianca ci avvolge e ci ritroviamo in un bosco. Non è quello vicino all'Hill Crab, qua ci sono tanti pini maestosi.
Mi sento tirare e vedo Slender che mi sta tirando la manica mentre mi porge un bigliettino
'Seguimi. Ti porterò nella tua nuova casa'.
"Eccomi"

È da tanto che stiamo camminando, è spuntato addirittura il sole. Slender si ferma all'improvviso facendomi sbattere praticamente contro il suo sedere visto che è altissimo.
Strano nella cella era alto come un uomo normale.
??:"siamo arrivati"
"Chi ha parlato??"
??:"io"
"Slender? Quindi non sei muto?"
S:"no, però posso parlare solo quando sono in questo bosco speciale"
"Capisco. Allora è qui dove abiterò d'ora in poi?"
S:"esatto. Sappi che però ci sono altre persone che ci vivono"
"Va bene" ora che guardo meglio l'abitazione è come una villa gigante, sembra un castello, è in mezzo ad uno spiazzo di erba e la casa è a 3 piani.
S:"su, non entri?"
"Arrivo"
Apro le porte e si presenta un ingresso molto rustico con gli interni decorati con una carta da parati rossa con delle decorazioni bianche, c'è il parquet e delle scale che portano al piano di sopra, alla mia sinistra c'è il salotto con un caminetto acceso, un divano praticamente enorme e tanti, tanti, tanti quadri. Ci sono quadri ovunque e sono tutti abbastanza inquetanti, però sono belli.
S:"ti mostro la stanza in cui starai d'ora in poi"
"D'accordo"
Saliamo al piano di sopra e superiamo tante stanze con dei nomi fino ad arrivare in fondo al corridoio dove c'è una porta piena di graffi
S:"mi raccomando non entrare mai in questa porta"
"Cosa c'è dentro?"
S:"una creatura che non vorresti mai incontrare Alyssa, mai"
"A proposito di questo non chiamarmi Alyssa, chiamami solo 025"
S:"ma il tuo vicino di stanza ti ha chiamato per nome, quindi perché gli altri non possono?"
"Lui...lui era il mio vicino di casa, era un uomo gentile, mi offriva sempre qualcosa da mangiare quando ero piccola.
Poi è successo quell'incidente e mi hanno separato da tutti per evitare che potessi fare del male a qualcuno e mi hanno nesso nel manicomio. Dopo qualche anno passato lì hanno spostato una persona nella cella di fianco alla mia e quando ha parlato ho riconosciuto all'istante la voce del signor Albert e mi ha detto che la mia intera famiglia era morta, lui era l'unico sopravissuto di quell'incendio e continuava a dire di aver visto una figura rossa con le corna, ha visto che lo ritenevano pazzo l'hanno mandato dove ero io e da quel momento ho deciso che solo lui avrebbe potuto chiamarmi per nome anche se poi qualcun'altro ha incominciato a chiamarmi così"
S:"capisco, comunque ecco la tua stanza"
Davanti a me c'è una porta in legno chiaro con una targhettina vuota attaccata sopra, mi apre la porta e trovo una stanza che in molti definirebbero normale, ma per me è una stanza bellissima, ci sono un letto, una libreria, una scrivania ebun armadio, tanto a confronto della mia cella che aveva solo una rete per dormire e uno sgabello che usavo come comodino.
"È fantastica Slender, grazie"
S:"figurati. Bene ora che hai visto dove dormirai, è tempo di farti conoscere la tua nuova famiglia. Vieni"
Lo seguo mentre scendiamo le scale e solo ora mi accorgo di una porta nera con un simbolo bianco al centro.

Slender ha aperto la porta e siamo entrati.
"Slender"
S:"si?"
"Perché siamo in uno stanzino di 3 metri quadri?"
S:"ora vedi" e così dicendo preme una macchia? che c'è sul muro facendo tremare lo stanzino e la parete davanti a noi si apre a metà mostrando delle scale che scendono
S:"su andiamo" e scendiamo portandoci dietro una candela
"Slender perché la candela? Non possiamo usare una torcia?"
S:"si certo potremmo se qualcuno non avesse rotto le nostre 5 torce e ora siamo costretti a usare le candele"
"Perché ha rotto le torce?"
S:"qui sono praticamente tutti pazzi e lui pensava che nelle torce ci fosse il sole o una cosa così, non ho ancora capito"
"Mah" finalmente le scale finiscono e ci ritroviamo in una stanza con delle persone e alcuni hanno le maschere, o delle cuciture e tagli sulla faccia, c'è anche un cane sorridente rosso e nero
??:"ehi capo è lei?"
S:"si. Ragazzi date il benvenuto alla vostra nuova sorella, 025"

NOTR AUTRICE
E dopo tantissimo tempo sono ritornata con un nuovo capitolo di piccola Alyssa!!!!!

Spero vi piaccia
-cheshire Devil •﹏•

La Piccola AlyssaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora