"Allacciate le cinture.Stiamo per decollare"
Annuncia una stridula voce metallica.
Mi affretto ad allacciare la cintura di sicurezza e proprio in quel momento una biondina in divisa blu,mi si avvicina "Le serve qualcosa?" Chiede,sorridendo.
"No." Ribatto secco,squadrandola. La biondina si sporge più avanti
"Le serve qualcosa?" Chiede al ragazzo sulla trentina d'anni vicino a me.
"Può portarmi una bottiglia d'acqua gasata,gentilmente?" Chiede.
"Certo,arrivo tra un minuto" Sorride e va via.
Inizio già ad odiarli. Entrambi.
Mentre i tacchi della simpaticissima hostess provocano leggeri tonfi sulla gomma dell'aereo, mi giro verso il finestrino.
Il panorama è bellissimo,quasi fiabesco, eppure siamo appena decollati,siamo ancora molto vicini al suolo,riesco quasi a intravederlo da qui.
Il cielo è quasi del tutto azzurro,con qualche nuvola qua e là,ma è molto affascinante.
Vedere tutto questo azzurro,disperso,mi fa pensare. Chissà cosa accadrà quando arriverò a Roma. Chissà come sarà la mia casa,la mia coinquilina. Chissà se mi piacerà,tutto ciò che sto per affrontare.
Sto attraversando un oceano e molto di più per una vita nuova. Uno studio che spero pienamente porterà a un lavoro.
Sarà molto difficile,lo so. Passare dall'Inghilterra all'Italia non è una cosa da poco,cambiare famiglia,casa,modo di vivere,solo per una scelta di vita.
La mia vita.Voglio che sia molto di più di ciò che mi ha dato il mio Paese fin ora. Voglio viverla come un sogno, come se fosse ogni giorno l'ultimo. Divertirmi,studiare,innamorarmi...
"Innamorarmi".
L'ultima volta che ho provato a innamorarmi è andata a finire veramente male.
Ero in 4 superiore,una bella auto e una ragazza bellissima,ma con un carattere molto menefreghista. Una notte,dopo esser andati in discoteca e aver bevuto fin troppo,mi prese per mano e mi portò vicino un hotel.Disse di aspettare lì e poco dopo arrivarono alcune persone con un passamontagna,coperti sul viso.Guardai la mia ragazza,Chanel, e l'unica cose che mi disse fu "Hai troppe cose,per avere anche me e la tua macchina".
Un istante dopo vidi le chiavi della mia Cadillac Eldorado nelle sue mani.
"Vuole rubarmi la macchina?" Pensai.
La mia macchina era all'intero di un garage,completamente distrutta.
Gli mancavano anche alcuni pezzi.
"Buona vita,sfigato" aggiunse uno dei ragazzi con il passamontagna.
Chanel se ne andò con loro.
Progettò tutta la nostra storia per umiliarmi,disprezzarmi. Ci riuscí.
Da quel giorno la mia vita è leggermente cambiata,in peggio.
A scuola mi punzecchiavano tutti,facendo battute volgari su Chanel,o parlando della mia macchina,andata in mille pezzi.Decisi di non cambiare scuola,mi mancava solo un anno,sarebbe stato stupido e infantile mollare tutto.
Mi diplomai. E i miei -ricchissimi,ma separati- mi comprarono una nuova macchina.
"Hei amico, la conosci quella?" Mi sussurra il ragazzo accanto a me.
Ha un leggerissimo accento britannico.
Mi indica una mora seduta dall'altra parte dell'aereo,fianco a lui.
Scuoto la testa e sibilo un "Perché?"
"Ti fissava,prima,quando eri intento a fissare il cielo" Dice.
Mi giro nuovamente, scrutando meglio la moretta. Non ho nessun ricordo di lei,non la conosco.
Guarda il ragazzo e alzo le spalle,in segno di insaputa.
Lui annuisce.
"Dove sei diretto?" Mi chiede poco dopo
"Roma,Italia.Tu?"
"Washington" Risponde.
Tende la mano in aria presentandosi "io sono Dylan"
"Piacere di conoscerti,mi chiamo Ian" Rispondo affrettandomi a stringergli la mano.
Ha una stretta molto forte e braccia molto muscolose.
Adesso che lo guardo meglio,è molto muscoloso e alto.
Ha gli occhi azzurri ma i capelli scuri,due occhiaie e una fossetta.
Mi sorride ed è molto evidente il suo piercing sulla lingua.
Strano,mi ripeto.
Pensavo lo facessero solo le donne.
Ma devo ammettere che è molto carino,il piercing.
Si scosta i folti capelli dal viso e noto che il sopracciglio destro è diviso.
Avrà fatto a botte,penso.
"Meno di venti minuti all'atterraggio per Washington" Annuncia l'hostess.
Ciò significa che il moretto,tra venti minuti dovrà scendere.
Meglio,potrò godermi il panorama in silenzio.Scusatemi per eventuali errori grammaticali💜
Baci,SaraCaputo

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Hug Me,Please
RomansaLa storia di un ragazzo Britannico,Ian che parte per arrivare a Roma,dove andrà all'università per prendere magistrale. Alloggierà in un monolocale,con una coinquilina,la quale ha una migliore amica,Miranda che va spesso a trovarla a casa. Il loro i...