sbagliato.

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Remus è concentrato, ha la bocca stretta in una linea sottile e la fronte corrugata, il  libro di pozioni è aperto ai suoi piedi e picchietta la punta della matita contro le pagine consumate.
Tra pochi giorni ci saranno le vacanze di Natale e deve finire il saggio per Lumacorno il più velocemente possibile.
James entra nella sala grande tenendo Peter sulle spalle.
Urlano e ridono ad alta voce e lui è tentato di tornare al suo dormitorio ma non ha voglia di incontrare Sirius.
Da quando si sono baciati, per la seconda volta,  una settimana prima, quello stronzo lo ha evitato peggio della peste.
Sbuffa rumorosamente e abbandona la matita sul foglio,  si passa le mani fra i capelli.
- che c'è Luna, hai la Luna storta?
James si avvicina al divano dove è seduto e gli passa la mano sulla testa.
- è una battuta orribile anche per te.  Mormora infastidito spostandosi dal suo tocco.
James ride sguaiatamente - oh dai Remus, lo so che mi ami.
Il ragazzo biondo sorride teneramente e gli fa l'occhiolino, salendo nel suo dormitorio.

La sala grande è praticamente deserta,  le braci nel caminetto si stanno spegnendo e remus le fissa scoppiettare piano.
Chiude gli occhi e si abbandona nel silenzio.
Sente il divano piegarsi accanto a lui e una voce roca sussurrare il suo nome.
Remus apre gli occhi e fissa il ragazzo moro al suo fianco.
Ogni traccia di rilassatezza scompare dal suo viso e si sciarisce la gola a disagio.
- Ciao Sirius, bello vederti dopo.. -ci pensa un po su - due settimane?
Sirius si passa una mano fra i capelli sciolti e sospira.
- sono venuto proprio per questo; mi dispiace averti dato segnali ehm sbagliati, ma non sono gay,  Non so perché ho fatto quello che ho fatto, volevo chiederti scusa- allunga una mano verso Remus e sorride - amici? -
Il biondo guarda la mano dell'altro,  sospesa a mezz'aria e squote la testa.
- mi hai baciato, due volte,  Non prendiamoci in giro.-
Sirius si alza dal vecchio divano e comincia a camminare avanti e indietro, poi si ferma con il volto rivolto alle fiamme morenti.
- ho capito che è sbagliato, tutto questo.
-almeno guarda in faccia il tuo migliore amico mentre lo dici,  mentre gli dici che è un errore.
Remus raggiunge il moro e lo costringe a voltarsi.
Ha cominciato ad urlare ma non gli importa, si sente tradito e ferito.
- no, Luna,  hai capito male,  Io..
- tu sei uno stronzo,  ecco cosa sei.  Non voglio più ascoltarti, vattene.
Sirius ha gli occhi lucidi e la bocca spalancata, ma non obbietta mentre si allontana a testa bassa.
Remus si lascia cadere sul vecchio divano e scoppia a piangere ancora una volta per essere se stesso. Per essere sbagliato.

He Loves The MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora