capitolo 1

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Bene .Si dice nuova città, nuova vita?
Eccomi sulla porta della mia nuova casa,mamma mi aveva detto che avrei dovuto condividere il mio appartamento con qualcuno, dato che non resterò per molto tempo quì.
Aprì la porta e trovai una ragazza della mia stessa età, dei lunghi capelli castani e degli occhi grandi come un cerbiatto, portava una coroncina intrecciata in fronte: Pensavo veramente che fosse una hippie.

***
Chiara
"Ciao" sentì debolmente avendo le cuffie, una ragazza piuttosto alta con dei capelli che andavano dal castano al biondo mi si piazzò davanti con un debole sorriso.
"Ciao"sorrisi a mia volta
"Sono Valerie" disse porgendomi la mano
"Chiara, piacere" sorrisi.
Valerie mi stava già molto simpatica ed era anche molto divertente, la aiutai a portare tutte le sue robe nella camera e mamma mia! Aveva un sacco di cose.
"Allora,Val come mai sei quì a Roma?"le domandai
"Beh ecco, io ballo quindi volevo provare ad entrare all'opera ma è praticamente impossibile dato che sono una ballerina di danza contemporanea."
***
Valerie
"Allora? Verrai con me la prossima settimana?" mi chiese Chiara
"Credo proprio che ci penserò" sorrisi e lei mi abbracciò.
Non avrei mai immaginato di partecipare ad un casting del genere, sono dell'idea che in questo genere di programmi televisivi ci siano solamente persone che pagano per entrare come per accedere nelle università più prestigiose dell'Italia.
Beh, in fondo in Italia non ci sono molti teatri che valorizzano la danza contemporanea oltre il teatro di Torino, ma sarebbe troppo lontano e mi mancherebbe davvero tanto la mia Sicilia.
La prima giornata in quella casa fu esilarante: Chiara era una ragazza davvero istintiva e molto solare, giurerei di averla sentita cantare sotto la doccia e trovo che la sua voce sia molto dolce, sicuramente meglio della mia voce da gallina ammazzata. Come fa una gallina morta a cantare? Sì, parlo da sola, ho dei problemi. Comunque domani le dirò che andrò con lei a quei casting, andrà come andrà, male che va mi ridurrò a fare la cubista a settant'anni come la signora Angela, adoro quella donna.

***
"EEEEHI EVERYBODYYY"
Balzai dal letto, ma chi cazzo è che mi chiama alle 6:15 del mattino?
"Chiara?" domandai
"Esattamente"
Genio del male, sapevo fossi tu ad urlare ma era per dire "CHIARA CHE CAZZO VUOI!!!".
Silenzio. Poi una trombetta che si usa negli stadi cominciò a suonare.
"MI STO ALZANDO, PORCA PUZZOLA"urlai
"TI RENDI CONTO, SONO GIÀ LE 6:20 E TU TI SEI APPENA SVEGLIATA" disse agitando le braccia come se stesse ballando uno di quei balli che fanno le signore a Zumba
"Chiara, calmati sono solo le 6:20" marcando la parola "solo".
Iniziammo a preparare la nostra colazione a base di latte, biscotti e miele. Il miele era forse il cibo che amavo di più dopo il parmigiano, penso che se dovessero analizzare il mio stomaco sarebbe 90% di parmigiano, 10% acqua;perché l'acqua è importante.
"Allora, Val che hai deciso?" Mi domandò lei con quei suoi occhi da cerbiatta
"Verrò con te la prossima settimana" dissi sicura e subito un abbraccio mi buttò col culo per terra, siamo veramente il disagio insieme.

Dark And Mad Souls.||Cristiano Cosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora