Blackout

CAPITOLO 4

Mi alzai felicissima, a volte capita di essere felice senza motivo e ti senti strana e non capisci il perché di questa emozione.

Per fortuna era Sabato e non avevo scuola e per questo avevo tutto il giorno per fare quello che mi piaceva, tipo guardare film, o leggere o stare da sola sul divano a pensare alle mie cose.

Andai a fare una doccia per rinfrescarmi, sentivo rumori in casa, come sempre ero da sola, da quando mio padre era morto mia mamma non era più quella di prima, a volte mi evitava e credo stesse 22 ore su 24 a lavoro per non pensare a lui, per distrarsi.

Uscii e mi misi l'asciugamano addosso, scesi in sala e sentii una voce metallica

-porta del garage :aperta

Mamma doveva essere tornata, sentii il rumore del cancello automatico aprirsi, il rumore durò per più di 5 minuti perciò scesi per vedere cosa stesse succedendo.

Aprii la porta e attraversai il corridoi stretto e buio per arrivare al garage, c'era la porta aperta, entrai e vidi il cancello automatico aperto a metà, si era bloccato ma.. Come aveva fatto ad aprirsi da solo?!

<stupida casa!!

Continuavo a ripetere cercando di premere il tasto per chiudere

<perché non ti chiudi cazzo cazzo

Sembravo una psicopatica

A un certo punto sento un gran rumore, la porta per entrare al garage si era chiusa da sola, e intanto come per miracolo quella automatica si stava chiudendo

<ALLELUIA STRONZA

urlai avviando verso la porta, abbassai la maniglia spngendo forte ma nulla,era bloccata anche quella, non si apriva, non si muoveva la maniglia ,come se qualcuno l' avesse bloccata.

<MAMMAAAA CI SEII?! AIUTOOOO!!! QUALCUNO MI AIUTI

cominciai a urlare e piangere, ero disperata, era tutto troppo strano, Neanche quella automatica si apriva più, presi il cellulare singhiozzando e telefonai a Mia mamma.

Dopo pochi secondo che mi sembravano ore sentii la voce automatica che mi avvertiva che l aumenta non era raggiungibile.

Telefonai subito a Niall, la prima persona che mi venne in mente, dopo pochi secondi sentii la sua voce

-pronto ?!

<ODDIO NIALL..AIUT-TO SONO BLOCC-CATA NEL GARAGE..vieni veloce per favore

Dissi singhiozzando

<Dio Giuly che hai combinato sono a 3 ore dalla città .. Ho il matrimonio di mio fratello.. Stai calma chiamo qualcuno se vuoi?!!!

Fui presa dal panico, ora chi potevo chiamare.

Dissi a Niall che mia mamma sarebbe tornata a minuti e non si doveva preoccupare, e così fu.

Dopo 10 minuti sentii la porta aprirsi e la vidi.

Le corsi incontro e la abbracciai e subito Corsi su in sala ancora con il cuore a mille.

<GIULIA cosa hai combinato giù ??

<IO IN QUESTA CASA NON CI VOGLIO PIÙ VIVERE BASTA!!!

<giulia stai calma

Si avvicinò a me

<NON MI TOCCARE IO NON SONO PAZZA NON LO SONO!!

..pensava fossi pazza, telefonai subito a Niall dicendoli che stavo bene e che non era successo nulla, per tranquillizzarlo anche se dentro mi sentivo morire, quella notte non riuscii a dormire, ricordavo di avere visto film come Paranormal Activity e decisi di voler mettere delle telecamere come facevano loro, avevo paura che ci fosse davvero qualcuno o qualcosa in casa mia, volevo scoprire chi o cosa fosse e perché mi stava facendo capitare tutte quelle cose brutte, naturalmente non avrei detto nulla a mia madre, mi sarei fatta aiutare da E e Louis che erano geni in informatica e forse riuscivano a istallare telecamere nascoste, almeno avrei aiutato anche la mia amica a stare insieme a Louis per un po'.

Come sempre sentivo rumori di passi.. Ma provenire dal soffito, come se qualcuno si fosse arrampicato e picchiasse forte.

Perché solo io me ne accorgevo e mia mamma no?! I rumori c'erano, le cose strane succedevano ma lei non aveva mai sentito nulla o visto.. Perché io si allora