5. Capitolo

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Arrivò il momento di dover prendere una decisione definitiva, e bene Julia prese una strada e Alaska un'altra, nulla andò come avevano previsto, scuole diverse , amicizie diverse e a quel punto strade diverse, i motivi di quelle decisioni furono il fatto che Julia segui altre amiche in una scuola di parrucchieri, anche se era bravissima a fare quel mestiere, e Alaska era stufa di starle sempre dietro e poi la madre non le avrebbe mai permesso di frequentare una scuola a di parrucchieri. Non era particolarmente felice di doversi trovare in un nuovo ambiente senza Julia, ma comunque non fece storie, e quando arrivò il primo giorno di scuola si ritrovò con suo fratello che le fece compagnia per sapere in che classe capitava, e poi Bam una nuova classe con tutti perfetti sconosciuti.

Nel dicembre del 2011, mentre passeggiava con Julia per la piazza, un ragazzo la fissa e chiese informazioni su Alaska ad un'altra amica, che poi aveva in comune. Così stesso la tarda sera Julia si ritrovò un messaggio di quel ragazzo che le faceva gli auguri per il Natale e le diceva che magari potevano uscire qualche volta, continuando a parlare tramite messaggi si misero d'accordo per uscire. Dopo poco che si frequentavano decisero di fidanzarsi, ma forse quello fu solo un passo azzardato.
Alaska non credeva di poter avere una persona che le stesse vicino così premurosa e bella, perché infondo era quello che lui, Jason, le mostrava di essere, col passare del tempo i due strinsero sempre di più il loro rapporto.
Per Alaska era come se fosse arrivato il sul Angelo custode, ma non era affatto vero. Tutto il tempo che furono fidanzati lui la tradiva e le mentiva spudoratamente, Alaska non riusciva ad accettare che lui come tutti potesse farle del male e allora ogni volta decideva sempre di concedergli una seconda possibilità, continuando a sperare che le cose cambiassero.
Intanto a casa le cose procedevano sempre peggio la madre arrivò anche a puntarle un coltello contro e, come ogni volta che litigavano, la faceva sentire sempre una nullità, uno sbaglio, uno di quelli che vanno cancellati o gettati via, per sua madre Alaska non era mai abbastanza, o era troppo o poco. Fortunatamente la scuola era la sua salvezza, l'unico posto dove riusciva a sentirsi lontana da tutti e tutto, e iniziò a stringere un legame molto forte con una sua compagna di classe, Ronnie, una che a primo impatto sembrava una santa, tutta perfettina, tutta sulle sue, ma conoscendola meglio venne a scoprire che era l'opposto di quello che sembrava , non che fosse una cattiva ragazza, ma una che aveva fatto tante esperienze nella sua vita e che se la godeva come dovrebbero fare tutti gli adolescenti.
E appunto parlando di adolescenza...
Per Alaska più passavano i giorni e più si sentiva sola, vedeva i suoi giorni solo grigi, quel grigio scuro che ti mette mal umore, quei giorni diventavano sempre più pesati e tristi, così Alaska inizió a farsi del male, lo faceva con qualunque cosa trovasse, voleva solo morire e nient'altro, non le importava più di scoprire il mondo, sentiva solo il bisogno di trovare un modo per far smettere quel dolore, quello mentale, che la massacrava giorno dopo giorno, le parole della madre le rimbombavano per la testa, la solitudine la sentiva fino a sotto la pelle, nelle ossa. Si sentiva obbligata a fingere, col mondo intero, un sorriso;
Sì sentiva sempre al disotto di tutto e tutti quelli che la circondavano, non riusciva a sentirsi nemmeno più carina, si odiava, urlava e tutto il resto del mondo restava in silenzio, nessuno che le porgesse una mano, lei così piccola a dover affrontare il mondo tutto da sola. In quei giorni non aveva nemmeno la forza di alzarsi dal letto e andare a scuola, nulla aveva più senso per lei, ormai non aveva nulla una famiglia sfasciata, una madre che sapeva solo farla sentire peggio, un padre che taceva difronte a tutto ,un amica che non era sempre presente e un mucchio di tristezza.
Sapete, non era facile , non era facile per niente, nulla per Alaska, ma nonostante tutto riusciva ad avere la forza di combattere, anche se si trova lì nel fondo, si se ci si era stesa nel fondo, aveva le forze di mostrarsi al mondo ancora in piedi, anche se il suo corpo era irriconoscibile e si era dimenticata pure cose significasse mangiare, si perché ogni volta che lo faceva si ritrovava in bagno a vomitare anche l'anima. Odiava la vita.
Fino a quando...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 25, 2016 ⏰

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