capitolo4

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Arrivata a casa, gettai letteralmente la borsa per terra e mi distesi a peso morto sul divano gridando -Sono a casa!-

-Finalmente! Iniziavo a preoccuparmi, ma per tua grande fortuna non ho tempo per essere arrabbiatop- disse mio fratello Drake sbucando da qualche porta dell'appartamento.

Quando mi girai, rimasi a bocca aperta. Non lo avevo mai visto così elegante! Indossava una giacca scura con una smagliante camicia bianca e tanto di cravatta azzurrina in tinta con i suoi occhi. Rimasi a guardarlo per qualche minuto e prima che potessi dire qualcosa mi disse, sistemandosi la cravatta davanti a uno specchio:-Io esco-.

Così gli dissi alzandomi di scatto dal divano: -Aspetta, aspetta fratellino mio. Non penserai mica di uscire senza prima dirmi chi e' la fortunata-.

-Va bene ficcanaso. Se vuoi proprio saperlo il suo nome e' Eleanor, Eleanor Jeffer. Sei contenta?- disse Drake

-No! E' carina?- gli chiesi sapendo che in quel momento mio fratello mi stava odiando.

-Beeeth!!- mi urlò contro

-Va bene la smetto- dissi fingendo un broncio sulla mia faccia -ma sappi che sei il fratello più cattivo del mondo!-

-Come vuoi tu...- rispose stampandomi un bacio in fronte. Poi si girò e uscì. Non appena sentì la porta chiudersi corsi a prendere il computer, accesi facebook, ignorai le notifiche e quant'altro, e cercai la ragazza per la quale mio fratello finì il profumo in così poco tempo: Eleanor Jeffer

Dalle foto sembrava una persona così carina e gentile. Era davvero una bella ragazza. C'erano alcune foto in cui compariva anche mio fratello. Non potevo fare a meno di sorridere: almeno loro avevano trovato quello che tanti chiamano AMORE.

Spensi il portatile e mandai un messaggio a Matt con scritto:

"destinatario: Matt;)

Scusa per oggi. Mi potrai mai perdonare?"

Dopo qualche minuto il mio telefono vibrò e lessi:

"da: Matt;)

Solo se ammetterai che Peppa Pig e' un programma istruttivo e ricco di cultura"

Dopo averlo letto scoppiai in una piccola risata e risposi al messaggio

"Destinatario: Matt;)

Preferisco il Trenino Thomas ma se proprio voglio ritornarti amica... bhe, anche Peppa Pig non e' orribile"

Poi, dato che non sapevo come trascorrere le mie ore, decisi di chiedere a Sarah di venire da me.

Sarah e' una delle mie migliori amiche nonché cugina di Matt.

Abita al piano di sopra con sua madre e spesso viene a dormire da me o viceversa.

Dopo qualche secondo vidi una ragazza alta, slanciata, con dei lunghi capelli biondi piastrati tenuti indietro con una coda di cavallo entrare dalla finestra del mio salotto come sempre (passando per le scale anti incendio, tranquille non ci sono super poteri).

-Ciao amore mio!- esclamò una volta entrata.

Ancora, la gente non capiva come io e lei potevamo essere tanto amiche. eravamo totalmente diverse sia di carattere che di aspetto. Lei: solare e estroversa, io: timida e riservata. Lei: bionda e slanciata, io: pallida e con dei capelli a cui non si e' mai capito di che colore fossero perché era di un biondo scuro ma allo stesso tempo castani. Tuttavia con lei cambiava tutto e io mi sentivo bene ad avere l'appogio di una amica.

-Hey Sa, tutto bene?- Le chiesi prendendo dal frigo un po' di insalata.

Lei guardava il mio piatto quasi schifata e mi chiese:-Questa e' la tua cena??!- perché se ce una cosa che accomuna i due cugini Matt e Sarah e' il cibo che potrebbe esser considerato come una divinità per loro, mentre io, al contrario, ero una povera vegetariana senza fame che si accontenta di un po' di insalata per saziarsi.

-Si certo! Che problema c'e?-le chiesi iniziando a mangiare.

-C'e che se vai avanti così mi diventi anoressica. Io ho gia mangiato ma ordinerei volentieri una o due pizze- disse afferrando il telefono per chiamare la pizzeria.

-Siete proprio uguali te e tuo cugino- dissi guardandola in modo strano.

Prima che le pizze arrivassero lei mi chiese: -Allora... adesso mi spieghi perché al concerto sei scomparsa dalla faccia della Terra?-

E io:- Ero andata a cercare il bagno quando sono andata a sbattere con un ragazzo, che ATTENZIONE, non era un ragazzo, era IL ragazzo. Cavolo, ti giuro che non ho mai visto tanta bellezza in una sola persona, sembrava un angelo. L' angelo più bello che avessi mai visto e...-

lei ascoltò ogni mia parola singola con un sorriso sulle labbra poi mi interruppe: -Va bene, Calmati ho capito, ma voglio sapere tutto il resto-.

Non appena arrivarono le pizze le

avevo già raccontato tutto sull'uscita con Mike, poi per cambiare argomento, le chiesi: -Perché non guardiamo uno di quei film strappalacrime dal momento che dai 17 anni che ti conosco non ti ho mai visto piangere?-

-La prendo come una sfida!- Così, dopo aver scelto il film ci piazzammo davanti alla TV con due scatole di pizza davanti.

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AUTRICE:

scusate se vi ho fatto aspettare così tanto ma devo finire i miei compiti che tra poco inizia la scuola. Vi chiedo un solo favore: COMMENTATE COMMENTATE COMMENTATE. Mi basta una sola parola, anche le critiche vanno bene.

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